Da Mosca 300 milioni a politici e partiti esteri? Copasir: ‘Non c’è l’Italia nel rapporto degli 007 Usa’!

Ogni volta che l’Italia si accinge ad eleggere il nuovo Parlamento arriva puntuale la “bomba” ad orologeria destinata a colpire chi in quel momento è più ‘scomodo’ all’establishment.

E allora eccola puntuale, anche per queste elezioni politiche, la “bomba”: la Russia avrebbe trasferito segretamente dal 2014, anno dell’occupazione della Crimea, oltre 300 milioni di dollari a partiti politici, dirigenti e politici stranieri di oltre una ventina di Paesi per esercitare la sua influenza. E queste non sarebbero che cifre minime rispetto a quelle che probabilmente Mosca ha speso in questa attività, mentre si prepara nei prossimi mesi ad affidarsi sempre di più ai suoi mezzi di influenza per tentare di minare le sanzioni internazionali per la guerra in Ucraina.

USA, segretario di Stato Antony Blinken contagiato dal coronavirusLa fonte non è un qualsivoglia anonimo, ma addirittura il dipartimento di Stato degli Stati Uniti. La firma in calce al “documeto” riservato e inviato alle ambasciate Usa è quella del segretario di Stato, Antony Blinken. L’investimento di Mosca per garantirsi un atteggiamento benevolo da parte di forze politiche, intellettuali e perfino aziende di Stato, coprirebbe ogni latitudine: dall’Europa, all’America Centrale, dall’Asia, al Medioriente, al Nordafrica.

Nel documento del dipartimento di Stato non si fanno nomi, né di Paesi specifici, di personalità coinvolte, ma la tempistica non può non far pensare alla fatidica data del 25 settembre e alle tante polemiche che, dall’inizio dell’invasione russa, hanno visto al centro proprio l’Italia e la presunta ‘parte filorussa’ che agirebbe all’interno di partiti politici, istituzioni, redazioni giornalistiche, ecc, ecc. A rafforzare il ragionamento, il fatto che Washington fa sapere che “informazioni classificate” verranno fornite a una serie di “Paesi selezionati”: nomi dei partiti e delle personalità coinvolte potrebbero essere resi noti la prossima settimana, praticamente alla vigilia del voto italiano.

E siccome nell’occhio del ciclone potrebbe finire la Lega e il suo segretario, Matteo Salvini – ormai famosa quella sua ‘maglietta’ indossata a Mosca – il Carroccio, avverte:

“L’unica certezza è che a incassare denaro dal Cremlino è stato prima il Partito Comunista Italiano e in epoca recente ‘la Repubblica’ che per anni ha allegato la rivista ‘Russia Oggi’. La Lega ha dato mandato ai propri legali di querelare chiunque citi impropriamente il partito e Matteo Salvini come è già accaduto in alcuni contesti televisivi con particolare riferimento al sindaco del Pd Matteo Ricci. Non saranno più tollerate falsità e insinuazioni: ora basta”.

Salvini: ‘Fake news, mai presi soldi dalla Russia’:

“Mai chiesti e mai presi soldi, rubli, euro, dinari, dollari dalla Russia. Strano che ogni volta, a dieci giorni dal voto, arrivino queste fake news: sono anni che ci sono indagini aperte, non è mai stato trovato nulla perché non c’è nulla. Altra cosa è lavorare per la pace e cercare di fermare la guerra. Se qualcuno ha preso soldi lo dica. Mi sembra che qualcuno soprattutto a sinistra usi questa storia per non parlare di Italia bollette, cartelle e lavoro. Chi aiuta la Lega lo fa in Italia, in modo trasparente e spontaneo”.

E di “bufala” dovrebbe trattarsi, perchè l’Italia non figurerebbe nell’elenco dei Paesi stranieri ‘foraggiati’ da Mosca. A rivelarlo  il presidente del Copasir Adolfo Urso dopo aver avuto un confronto con l’Autorità delegata alla sicurezza della Repubblica Franco Gabrielli:

“Mi sono doverosamente confrontato con il sottosegretario Gabrielli perché è il Governo ad avere eventualmente notizie attraverso i canali ufficiali che riguardano anche i rapporti tra le nostre agenzie d’intelligence e ci è stato detto che in questi dossier non ci sono notizie che riguardano l’Italia”.

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5 Responses

  1. Heder ha detto:

    La Russia intrattiene relazioni formali con Parigi e Berlino perché sa che il cosiddetto e debole asse franco-tedesco è ciò che determina le politiche dell’UE. Nonostante questo a Mosca aspettano con ansia e trepidazione di poter stabilire una relazione privilegiata con l’Italia. Dopo il crollo di questa marcia classe politica, ci sarà lo spazio per stabilire quel ponte naturale tra Roma e Mosca che le massonerie hanno tentato a tutti i costi di sabotare. Una futuro alleanza tra Roma e Mosca sarà un formidabile contraltare contro i mondialismi.

  2. Angiola ha detto:

    Tutti gli esponenti più in vista dello stato profondo, sia quello politico sia quello bergogliano, implorano le persone a recarsi ai seggi. Tutti sperano che l’astensionismo non delegittimi completamente le urne il prossimo 25 settembre ma nonostante questo le false opposizioni provano ancora disperatamente a far credere che il “non voto” è sostenuto da “guardiani dei cancelli”. Il problema delle false opposizioni è che praticamente nessuno crede più a loro. Riferiscono che su Canale5 avrebbero affermato che la Duma vorrebbe mettere sotto inchiesta Putin e che il presidente russo sarebbe infuriato con i suoi generali per la “controffensiva” ucraina che ha falcidiato in realtà le stesse truppe ucraine. Devo dire che a questi falsari è sfuggito il controllo della loro stessa sceneggiatura. La realtà infliggerà un trauma profondo a costoro.

  3. Revor ha detto:

    Stamane apro Repubblica e trovo queste dichiarazioni dell’ex ambasciatore americano presso la NATO, Volker, che sostiene che la Russia abbia finanziato la Lega e Fdi. Il potere continua a giocarsi all’infinito la stessa carta perdente. Si vuole far credere a tutti i costi che il centrodestra atlantista e sionista sia una costola della Russia di Putin. Si vuole dire agli elettori “guardate, sono questi i ‘sovranisti'”. Nessuno però a questa farsa che è già stata replicata numerose volte. Il 25 settembre cala definitivamente il sipario.
    (fonte: CESARE SACCHETTI – TELEGRAM)

  4. Veronica - TS ha detto:

    La classe politica italiana è al capolinea.
    Queste Elezioni certificheranno che l’ASTENSIONISMO alle stelle dimostra la sempre più siderale lontananza fra questi ONOREVOLI nulla facenti ed un POPOLO che fra tasse e gabelle versa il 70% del proprio reddito a uno Stato che se ne impippa dei Bisogni dei Cittadini

  5. Tommy ha detto:

    La Gran Bretagna non è certo un modello culturale ed economico perché essa è agli antipodi delle nostre tradizioni storiche e religiose. Ciò nonostante, questa notizia che in Gran Bretagna è stato raggiunto il tasso più basso di disoccupazione dal 1974 serve a spazzare via le menzogne che erano state dette sulla Brexit da numerosi ciarlatani che sostenevano si sarebbe aperta una voragine che avrebbe risucchiato la Gran Bretagna. Ciò ci dimostra anche che la sovranità monetaria protegge i Paesi che stampano la propria moneta. Il potenziale dell’Italia con la sua moneta sovrana è semplicemente enorme.

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