2 Giugno 2016, è qui la festa?
Insomma, grandi festeggiamenti per la festa della repubblica da parte di chi ha messo in atto politiche economiche e sociali il cui unico risultato è stato quello di accrescere disuguaglianze e ingiustizie, e che ha sfornato una riforma costituzionale ed una legge elettorale che non piacciono a nessuno, se non a lorsignori stessi, che tra l’altro oggi festeggiano e domani si apprestano a celebrare il funerale di quella che un tempo fu una “Repubblica democratica fondata sul lavoro” grazie al sacrificio di milioni di italiani e fortemente voluta dai padri costituenti. Ma ad ottobre – forse – il popolo italiano tornerà ad essere sovrano, e si celebreranno ben altri funerali, funerali politici ben inteso! Comunque oggi si festeggia. Ci troviamo nel bel mezzo di una tempesta politica, economica e sociale senza precedenti e purtroppo anche senza soluzioni, con un debito pubblico astronomico, con una disoccupazione che non accenna a diminuire, con un sistema previdenziale che sta per implodere, con ospedali, scuole, tribunali, trasporti e uffici pubblici che se ancora si reggono in piedi lo devono soltanto ed esclusivamente alla buona volontà di chi ancora ci lavora dentro con spirito di sacrificio e di assoluta abnegazione, e si festeggia!Infine – ciliegina sulle macerie di un’Italia senza più speranze né certezze – ci ritroviamo con un governo imposto, non eletto dal popolo ma nominato, che invece di risolvere i veri problemi della gente pretende di cambiare la Costituzione propinando una legge elettorale in disgrazia della quale i cittadini saranno obbligati a “mettere una croce” dove diranno lorsignori e a consegnargli le chiavi del Paese, e si festeggia! Oggi, più che festeggiare, ci sarebbe da rimboccarsi le maniche e mettersi seriamente al lavoro. Incominciando col risparmiare sulla politica e sulle istituzioni, e mettendo in essere delle politiche economiche atte a redistribuire la ricchezza nazionale, anziché lasciarla finire tutta nelle mani di pochissime famiglie, potentissime e straricche! L’imperativo categorico è dare un futuro ai nostri giovani e un minimo di tranquillità e sicurezza a lavoratori e pensionati, altro che fanfare e parate: soldi buttati! Ma alla cerimonia del Due Giugno dei Fori Imperiali, sotto gli occhi delle maggiori cariche dello Stato, che poi sono i maggiori responsabili dell’attuale disastro, sfileranno i militari e per la prima volta nella storia della Repubblica sfilerà anche l’ “esercito” dei sindaci. Disoccupati, anziani, bambini e malati privi di assistenza, poveri e indigenti, lavoratori sottopagati e pensionati alla canna del gas, rimarranno, invece, a casa, magari a fare i conti di Imu e Tasi. Ma oggi è festa grande. Nei cieli di Roma sfrecciano le frecce tricolori. Viva l’Italia! Viva la festa della repubblica!
Cosa sono stati i fascisti? La risposta è semplice: i fascisti sono stati violenti spacciatori dell'illusione di fare dell'Italia una…
Grazie anche alla nostra Magistratura che NON FUNZIONA
Purtroppo in ITALIA chiunque sbarchi, senza aver versato un solo EURO: ha diritto all'Assistenza,... e questi servizi costano. Di gratis…
Il Sig.GRILLO ha creato il M5S e lui stesso lo ha distrutto con le sue mani. Dovrebbe imparare da statisti…
...guarda caso nessuno è stato antifascista per tanti anni, lo sono diventati tutti all'indomani della caduta di Benito Mussolini: a…