I soldi non ci sono per aiutare famiglie e imprese, ma passa la deroga al tetto di 240mila euro dei dirigenti pubblici!

Vergogna! I soldi ci sono soltanto per chi gli pare a loro: a noi le briciole e agli amici degli amici il “grosso del malloppo”! E hanno la faccia tosta di chiamarlo pure decreto ‘Aiuti’! Ma aiuti a chi? A chi già percepisce i cosiddetti ‘stipendi d’oro’!!!

V E R G O G N A!Stipendi d'oro/1 - Il manager più ricco guadagna quanto 1.440 lavoratori - POTERI DEBOLI

Con il dl Aiuti, passa infatti la deroga al tetto di 240mila euro per i dirigenti pubblici. L’emendamento passa in commissione al Senato senza se e senza ma.  Si tratta, infatti, come viene stigmatizzato dal governo ancora in carica, di una “dinamica squisitamente parlamentare”, frutto di una intesa tra i partiti.

Riformulato dal Ministero dell’Economia, consente di derogare al tetto degli stipendi dei dirigenti della pubblica amministrazione e delle forze dell’ordine, fissato finora a 240 mila euro, permettendo di superare questa soglia. Senza neanche fissarne una nuova, ma soltanto facendo dipendere l’eventuale aumento della remunerazione dalla disponibilità di risorse di un apposito fondo.

In un mometo di crisi come quello attuale, dove le famiglie non sanno più come iniziare il mese e le aziende abbassano le saracinesche, in una crisi economica e sociale come questa, dove l’esempio di tirare la cinghia dovrebbe venire dall’alto, ovvero da chi naviga nell’oro, c’è ancora chi continua a percepire stipendi da nababbo: a noi chiedono sacrifici, inatnto loro continuano ad incassare stipendi d’oro!
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P.S. Dopo l’alzata di scudi di milioni di cittadini palesemente ‘indignati’ che ha costretto ad intervenire sulla penosa vicenda anche il Presidente della Repubblica, è stato un susseguirsi di “scusateci, ci siamo sbagliati” e la commissione Bilancio ha approvato la soppressione dell’emendamento che abbatteva il limite massimo di 240 mila euro per gli alti dirigenti dello Stato.

Insomma, c’hanno provato, ma gli ha detto male! E comunque… che figuraccia!

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13 Responses

  1. Saber ha detto:

    220 miliardi di contributi pubblici alla Fiat: ” pretenderemo un risarcimento ”
    Data di pubblicazione: lunedì 24 settembre 2012In: Diritto del lavoro, News1 Commento
    Nessun’altra impresa italiana ha goduto degli stessi privilegi concessi alla Fiat. ” Sudori dei contribuenti italiani” ribadisce il presidente Paccagnella e continua, ”le piccole imprese se li sognano aiuti così generosi, se non fosse per loro, l’Italia sarebbe una nazione senza industrie, fabbriche, occupazione ”.

  2. Rovere - Porta Palazzo -TORINO ha detto:

    Questa è la “accoglienza” che ha ricevuto Draghi nelle Marche. E queste contestazioni vanno avanti da mesi. Ovunque andasse l’uomo del Britannia veniva subissato di fischi e insulti. Erano mesi che Draghi pianificava la sua fuga da palazzo Chigi. Sapeva perfettamente che i disegni originari di Davos erano sfumati e non c’era alternativa se non fuggire. Il 14 luglio Draghi ha passato il cerino nelle mani dei partiti. Dopo il 25 settembre, la fiammata brucerà lo stato profondo italiano

  3. Polette ha detto:

    Prodi: “Se l’Italia seguirà Orbàn l’Europa ci emarginerà”.
    PRODI ha fatto entrare l’Italia nell’Euro con un cambio capestro: 1936,27 L. X 1 Euro.
    In un altro Paese sarebbe finito sotto processo da noi è sempre lì a sparare cavolate

  4. Revel ha detto:

    Miliardi ai Benetton dopo la strage del Ponte Morandi, zero manutenzione alla rete autostradale e adesso aumentano anche i pedaggi. Almeno per chi ha un minimo di memoria, questa storia dell’aumento dei pedaggi autostradali dovrebbe suonare proprio come una provocazione inaccettabile. Non solo perché si tratta di un aumento assolutamente ingiustificato dal momento che non sono certo aumentati gli interventi di messa in sicurezza della nostra rete autostradale, (anzi se dovessimo pagare in base alla sicurezza i pedaggi andrebbero ridotti quasi a zero) ma ci domandiamo come possa saltare in testa di proporre questo aumento quando ancora la strage del Ponte Morandi gridi vendetta.
    SILENZIO TOTALE DI TUTTI I PARTITI:VERGOGNAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

  5. Mary ha detto:

    MILIONI di familie italiane non arrivano a metà mese, ma la LAMORGESE è ben lieta di far sbarcare in Italia migliaia di africani, ai quali destinare 35 € al giorno per il loro mantenimento.
    Questa è una crudeltà incredibile verso un popolo che ha un grande torto SUBIRE passivamente.

  6. Ermanno ha detto:

    Antonio Angelucci, detto Tonino, è uno degli editori più influenti d’Italia. Abruzzese, ex portantino all’ospedale San Camillo di Roma, il proprietario di Libero, Il Tempo e il Corriere dell’Umbria ha costruito nei decenni un colosso della sanità privata.
    Matteo Salvini lo ha accolto a braccia aperte candidandolo in un collegio blindato nel Lazio: un editore di peso come Angelucci in parlamento fa sempre comodo. Nonostante l’imprenditore della sanità sia finito in un numero difficilmente calcolabile di inchieste giudiziarie (per la cronaca, nessuna sentenza di condanna è finora stata emessa dalla Cassazione) e soprattutto non sia esattamente il prototipo del parlamentare modello: nella classifica delle presenze, è al 629esimo posto su 630 (fa peggio solo Michela Vittoria Brambilla, candidata in Forza Italia) con una percentuale di presenza al lavoro pari al tre per cento.
    Quello che nessuno sa, però, è che Angelucci è stato anche un recordman assoluto di capitali detenuti all’estero. Domani è infatti riuscito a ottenere un recentissimo documento dell’Uif, l’ufficio antiriciclaggio della Banca d’Italia, che segnala come il futuro deputato leghista abbia aperto anni fa tre polizze assicurative presso la Swiss Life Luxemburg SA, per una valorizzazione complessiva (a data giugno 2022) di 190 milioni di euro. Il più rilevante dei prodotti finanziari (per un valore di 189,7 milioni) ha come unico asset al proprio interno la partecipazione nella società chiamata Spa di Lantigos Sca, un’altra holding lussemburghese creata dal politico-imprenditore nel 1999 a cui fanno capo proprio le cliniche italiane.

  7. Alex ha detto:

    I personaggi delle false opposizioni oltre ad aver sostenuto vaccini e certificati verdi, si vedano rispettivamente Rizzo e Paragone, non denunciano minimamente i danni dei sieri. Nessuno di essi porta sugli schermi televisivi la questione del grafene. Nessuno di loro osa mostrare le immagini al microscopio eseguite dal professor Campra che mostrano la presenza di questa sostanza tossica nei sieri. Nessuno di loro denuncia quello che è stato il più grave attentato alla salute pubblica perpetrato contro il popolo italiano. Ognuno di loro protegge il potere che si è macchiato di questi crimini.

  8. Marcello ha detto:

    L’Unione europea è quel luogo nel quale per circa due anni non si è consentito alle persone di uscire da casa senza un permesso scritto. In questo luogo si sono discriminati dalla vita sociale e lavorativa coloro che non hanno accettato i distopici dettami del forum di Davos. Adesso l’UE definisce l’Ungheria una “autocrazia elettorale” piuttosto che una “piena democrazia”. Negli ultimi due anni abbiamo visto qual è la vera natura della cosiddetta liberal democrazia che ha messo agli arresti domiciliari milioni di cittadini trattandoli alla stregua di criminali. Non essere una liberal democrazia significa essere un Paese libero fondato sul diritto naturale e le radici cristiane europee. L’UE è la vera dittatura. L’Ungheria è un Paese libero.
    https://t.me/auraxchan/51781

  9. Tomaso ha detto:

    240.000 sono troppi andrebbero ridotti almeno della metà e sono ancora TROPPI!!!

  10. Ferdinando ha detto:

    Ciao ERALDA, il cognato della MELONI è parlamentare e Capogruppo, sempre in famiglia nella ottima tradizione italica.

  11. Tommy ha detto:

    E’ semplicemente VERGOGNOSO, a dire poco.
    Questa è l’ennesima ed ultima dimostrazione che il nostro sistema è completamente da rifare.

  12. Eralda ha detto:

    E’ in corso un fenomeno la #melonite. La Meloni è divenuta un’icona, il prototipo della statista, la futura premier, la donna della provvidenza. Onde evitare equivoci e fraintendimenti, la mia è esclusivamente un’analisi politica, non certo una critica alla degnissima persona nonché moglie e mamma. I problemi italici sono enormi, alcuni incancreniti ed al limite dell’umano. Ammesso che il centrodestra vinca le Elezioni, cosa di cui sono convinta, mi chiedo come potrà il nuovo governo (al quale faccio i migliori auguri) affrontare i macigni, in primis il DEBITO PUBBLICO.

  13. Nancy ha detto:

    Il tetto non lo mettono per il gas, ma lo tolgono per gli stipendi pubblici votandola tutti in commissione… beh complimenti. Poi dice che uno si butta sull’astensione…

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