Pensioni. Il Sistema Contributivo andrebbe applicato anche ai pensionati di ‘ieri’!

di G.S. Trovo profondamente ingiusto in termini di età pensionabile e di assegno previdenziale che a rimetterci dobbiamo essere noi che siamo entrati nel mondo del lavoro 35 anni fa con regole che prevedevano la pensione di anzianità a 65 anni ed un sistema retributivo che garantiva un assegno uguale all’ultimo stipendio percepito e addirittura con qualche lira in più perchè al netto delle ritenute Inps.

Trovo profondamente ingiusto alzare l’asticella dell’età pensionabile oltre i 67 anni ed abbassare l’assegno della pensione di qualche centinaia di euro rispetto alle ultime retribuzioni percepite in età lavorativa e soprattutto rispetto a chi è andato in pensione solo qualche anno fa scampando la mannaia fornero.

Se in Italia non si fanno più figli, se i soldi per pagare le pensioni se li sono mangiati in assistenzialismo, se i diritti acquisiti appartengono ad un’altra Italia, se bisogna fare dei sacrifici per salvare la patria, bè, che questi sacrifici li facciano tutti, anche coloro che sono andati in pensione prima di tutte queste riforme.

Insomma, se non si possono far tornare a lavorare coloro che sono andati in pensione con 18 anni 6 mesi e 1 giorno di servizio, che almeno il calcolo contributivo venga esteso a tutti i pensionati anche in forma retroattiva!

E’ una questione di equità e di giustizia sociale.

 

 

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14 Responses

  1. Occhio di Lince ha detto:

    I Consiglieri Regionali in Piemonte dopo 5 anni di duro lavoro (SIC) si prendono 100.000 € di liquidazione,..ma di cosa parliamo. In Italia una ristretta Caste, somma di tante Caste vive da nababo mettendo in crisi la maggioranza

  2. nonnonanna ha detto:

    Se non ci sono i soldi per mandare in pensione i 65enni, bè allora sarebbe giusto andarli a prendere anche da chi è andato in pensione prima e applicargli il contributivo come ai pensionandi 20.24

  3. Enzo ha detto:

    x Bea’64 geo SPQR: permettetemi un piccolo ragionamento. Parliamo di gente che ha usufruito di una legge dello Stato di più di 50 anni fa e fino a 30. I 185mila superstiti non sono colpevoli ma sono anche troppo vecchi per essere richiamati al lavoro. Se avessero lavorato fino a 35 anni oggi invece di 2,9miliardi ne costerebbero 7-8 di miliardi, per effetto della maggiore contribuzione, collegata anche all’inflazione che ha flagellato gli anni 80 e 90. Se la matematica non è un’opinione, Tridico ha detto delle verità ma “parziali” e mezza verità fa bugia (è la politica bellezza)

    Invece di attaccare questi vecchi, perché non si parla dei 10,4 miliardi di evasione fiscale contributiva, ad esempio del 2021 (fonte MEF)? Pensare che nel 2021 era anche in diminuzione.

    Un Saluto

  4. SPQR ha detto:

    X Enzo. Una fesseria propagandistica!? Tridico afferma che complessivamente i lavoratori che hanno beneficiato delle cosiddette baby pensioni sono stati circa 256mila. E 185mila di questi trattamenti sono ancora “vigenti”, con una fetta cospicua (149mila) destinata a donne. Per una spesa annuale di 2,9 miliardi!!!

  5. Bea'64 ha detto:

    Caro Enzo, il centrosinistra (governo Rumor, con Dc, Psi, Psdi e Pri) arrivò al punto di concedere alle dipendenti pubbliche con figli di andare in pensione dopo 14 anni, sei mesi e un giorno e ai dipendenti pubblici uomini di uscire dopo 19 anni sei mesi e un giorno. Con il risultato di consentire a persone con poco più di 30 anni di accedere alla pensione. oggi continuiamo a pagare quei privilegiati e per noi i soldi della pensione non ci sono più e siamo costretti a restare a lavorare fino a 70 anni e con una pensione che sarà di quattro soldi.

  6. geo ha detto:

    E IO PAGO… Negli anni ’70 e ’80 ha accompagnato l’evoluzione del sistema previdenziale, con la complicità della classe politica, creando guasti con cui ancora oggi facciamo i conti. Tanto è vero che l’Istituto a tutt’oggi eroga 185mila baby-pensioni (per una spesa annuale di 2,9 miliardi), di cui 149mila sono pagate a donne, che mediamente usufruiscono di questo trattamento da 36 anni, mentre per gli uomini la durata media del beneficio è di 35 anni.

  7. Enzo ha detto:

    Caro SPQR, so’ ignorante anch’io, mica sono un esperto di pensioni o di politica. Facevo solo rilevare che a togliere diritti si fa presto.

    Tanto succede sempre al “popolino” ed ai più deboli che poi si incacchiano con il vicino di pianerottolo e mai con quello che ha veri privilegi o paga meno tasse di chi ha un lavoro dipendente. E la storia dei 18 anni è ormai una fesseria propagandistica,

    Un Saluto

  8. carlo ct ha detto:

    Ma se pure alla pensione ti fanno arrivare ti ammazzano subito dopo, perchè con quei quattro soldi se non sei morto prima muori quando vai in quiescenza con una pensione da fame: ladri di vita, questo siete!!!

  9. SPQR ha detto:

    Caro Enzo…. una guerra tra poveri? Ma mi spieghi perchè un mio collega che è andato in pensione solo tre/quattro anni fa ci è andato a 65 anni e con 2Mila euro al mese, ed io che ho 35 anni di contributi dovrò andarci a 67 anni e con 1.500 euro? Me lo spieghi? Spiegamelo perchè io so’ gnorante!

  10. Bea ha detto:

    Questi allungano l’età pensionabile sperando che crepiamo tutti prima di raggiungere la pensione per questo allungano l’età pensionabile!

  11. Enzo ha detto:

    X Danilo P. : scusa ma è storia finita intorno agli anni 90, valeva solo per gli statali, mi sembra donne, per gli uomini o per gli enti locali era di qualche anno superiore, dunque una parte modesta della popolazione. Quanti ne saranno rimasti per fare tanto “scarmazzo”?

    Fa tanto pensare alla storia delle accise che contengono al loro interno le tasse della guerra di Etiopia: cavolate caro Danilo,

    Fa comodo per fare casotto, perché qualcuno si senta “defraudato” da poveracci come me e tanti altri, il popolo bue che si beve di tutto e di più e perde di vista la sua condizione rispetto a quella di veri privilegiati, veri intoccabili, vera casta,

    guerra tra poveri …………….!
    Un saluto,

  12. Danilo P. ha detto:

    X Enzo. E i miei diritti acquisiti chi li tutela? Dopo più di 34 anni di lavoro mi hanno cambiato tutte le regole e a pagare devo essere soltanto io o sarebbe più giusto far pagare anche chi è andato in pensione col RETRIBUTIVO PURO e chi con 18 ANNI 6 MESI e 1 GIORNO?

  13. Enzo ha detto:

    Certo che se l’equità e la giustizia sociale stanno nel togliere diritti a vecchi che ormai non possono nemmeno difendersi, allora si capisce perché l’Italia sta andando a remengo.

    per carità, buon 2024

  14. roberto b ha detto:

    Quante cose trovi ingiuste, ma fare qualcosa per migliorarle? ad esempio andare a Roma sotto le finestre dei politici?
    un saluto roberto b

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