Quando c’era ancora la “scala mobile”.

Fulvio Bo ha detto:

Si stava meglio quando si stava peggio!

Semolino ha detto:

A dare l’idea della disperazione che affligge il sistema non è solo il fatto di attuare una sgangherata e ridicola campagna di marketing per rendere simpatica la Meloni al grande pubblico. È anche l’insistenza con la quale i media cercano di imporla dando alla Meloni tutto lo spazio possibile sulle prime pagine dei quotidiani. Vogliono a tutti i costi rendere empatica la Meloni agli italiani quando il 26% del 60% di votanti del 26 settembre è già un lontano ricordo. Lo status quo era già venuto meno in realtà con la caduta del governo Draghi. Il tentativo di rianimarlo con il governo Meloni è solo accanimento terapeutico. L’encefalogramma della democrazia liberale è piatto.

Renato - MI ha detto:

La Scala Mobile introdotta nel 1945, durava fino al 1992.
Purtroppo i fenomeni al governo decisero chissà perchè di abolirla, loro non avevano problemi di potere di acquisto

Vespasiano ha detto:

A dare l’idea della disperazione che affligge il sistema non è solo il fatto di attuare una sgangherata e ridicola campagna di marketing per rendere simpatica la Meloni al grande pubblico. È anche l’insistenza con la quale i media cercano di imporla dando alla Meloni tutto lo spazio possibile sulle prime pagine dei quotidiani. Vogliono a tutti i costi rendere empatica la Meloni agli italiani quando il 26% del 60% di votanti del 26 settembre è già un lontano ricordo. Lo status quo era già venuto meno in realtà con la caduta del governo Draghi. Il tentativo di rianimarlo con il governo Meloni è solo accanimento terapeutico. L’encefalogramma della democrazia liberale è piatto.
(Fonte: Cesare Sacchetti – TELEGRAM)

LoZio ha detto:

La SCALA MOBILE, una ottima soluzione non perfetta, ma sicuramente efficace a salvaguardare il potere d’acquisto. Vedrremo se la meloni avrà la capacità di reintrodurela