Putin vuole l’Ucraina e se la prenderà! Non con l’esercito, ma con la forza della sua politica!
24 febbraio 2022, la Russia entra con le sue truppe in Ucraina. Ma a distanza di quasi un mese l’occupazione segna il passo.
Vladimir Putin tiene il freno tirato, non spinge sull’acceleratore, ma perchè? Cosa vuole davvero?
Vuole l’Ucraina. E su questo non ci piove.
Ma come intende prendersela?
Questa è la domanda di tutte le domande che il mondo intero si pone, ma la cui risposta può darla soltanto lui, lo Zar.
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E’ vero, la conquista militare dell’Ucraina sta procedendo in maniera assai lenta rispetto al ‘nostro’ previsto e più tempo passa, più la Russia, sempre secondo la nostra ottica, si indebolisce militarmente ed economicamente con il rischio che il conflitto ucraino diventi per Mosca un nuovo Vietnam o un nuovo Afghanistan.
Ma il fatto che l’occupazione russa si sia fermata alle porte di Kiev, non è indice di debolezza o di incapacità militare. E’ una scelta startegica del Cremlino. Putin non vuole conquistare militarmente l’Ucraina – anche perchè guarda al dopo-guerra e a come governare quei territori – ma la vuole annettere alla Russia sedendosi al tavolo delle trattative da una posizione di assoluta forza, in virtù della quale nessuno potrà rifiutare le sue ‘condizioni’.
Il fatto che l’armata rossa non sia ancora entrata a Kiev e a Odessa è, a nostro modesto avviso, una scelta studiata a tavolino.
Se il Cremlino lo avesse voluto e pianificato avrebbe già preso le città chiave ucraine, Capitale in primis.
Ma ‘prendere’ Kiev non equivale a prendere tutta l’Ucraina. Putin sa benissimo che entrare con l’esercito a Kiev invertirebbe i rapporti di forza, con i russi che da assediatori diventerebbero assediati non avendo il controllo di tutto il territorio circostante. Un ‘controllo totale’ peraltro assai difficile ed improbabile da un punto di vista militare, a meno che Mosca non decida per l’intervento aereo o quello nucleare finalizzato a radere al suolo l’intero stato ucraino.
Putin vuole l’Ucraina e se la prenderà, ma non con l’esercito ma con la forza della sua politica. E questo accadrà al tavolo delle trattaive, quando Mosca avrà ultimato il logoramneto ai fianchi della stessa Ucraina, ma anche di tutto l’Occidente.
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A me Putin non sta simpatico e avrebbe fatto meglio a rstarsene al Cremlino invece di rompere i gabbasisi a tutto il mondo!
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Aborro la guerra, ma se timettono alle corde sul ring cosa fai? Reagisci o getti la spugna?
Sono contro la guerra e la violenza, sono per la pace e la giustiza…. ma Putin c’ha ragione!!!
Vorrei vedere ciascuno di noi se nella sua casa venisse confianto in una camera con tutte le altre stanze “in mano” ad un estraneo!