Non ci sono i soldi per aumentare gli stipendi e per la riforma previdenziale? Ecco dove prenderli!
Come si risolve il problema degli stipendi bassi e delle pensioni di anzianità?
Elementare Watson: col principio dei vasi comunicanti!
Fronte salari. Siamo il paese europeo con i salari più bassi. La risposta dei vari governi che si sono succeduti negli ultimi anni è stato il ‘taglio del cuneo fiscale’, un taglietto dal momento che si è trattato solo di un aumento di pochi spiccioli in busta paga. La risposta della politica, sia di destra che di sinistra, è sempre la stessa: Non ci sono i soldi. E allora dove trovarli?
In primis facendo pagare le tasse a tutti e non soltanto ai ‘soliti fessi’!
In secundis togliendo a chi ha tanto di più – vedi gli stipendi d’oro – per redistribuire a chi ha tanto di meno.
Fronte pensioni. Il problema è quello dell’assegno previdenziale, che con il contributivo viene ridotto di tanto rispetto al recente passato, e quello dell’età pensionabile, allungata dall’esimia professoressa fornero fino a 70 anni! E proprio in questi giorni, anche il Mef a guida leghista, che aveva promesso di abrogare la legge fornero come primo atto di governo, alza le mani: Non ci sono i soldi. E allora dove trovarli?
Anche su questo fronte, intervenendo con una fiscalità che metta fine all’evasione e all’elusione di circa 100miliardi all’anno, pari a tre manovre finanziarie, e togliendo ‘qualcosina’ non solo a chi gode delle cosiddette pensioni d’oro, ma anche a chi è andato in pensione ai tempi delle ‘vacche grasse’ (le baby-pensioni) e anche a chi solo qualche anno fa ha lasciato il posto di lavoro a 60, 62, massimo a 65 anni con il sistema retributivo o con Quota100, al fine di pareggiare il conto con chi è costretto a lavorare fino a 70 anni per poi prendere una pensione di qualche spicciolo superiore ad una pensione sociale!
Il Mattarella che va girando a predicare giustizia ed equità, perchè con un Dpr non riduce gli stipendi d’oro dei quirinalizi per redistribuirli con quei lavoratori dello Stato cha a parità di requisiti percepiscono uno stipendio 3/4 volte inferiore a quello dei loro colleghi ….quirinalizi!?
Lotta agli evasori e agli stipendi d’oro per una redistribuzione più giusta ed equa delle risorse nazionali
Se invece di sprecare i soldi pubblici li investissero per migliorare l’efficienza degli uffici pubblici avrebbero soltanto fatto il loro dovere
Si stava meglio quando c’era la vecchia democrazia cristiana, almeno allora qualche briciola arrivava pure a noi. Oggi se mgnano tutto loro!
Paghe da fame e pensioni sempre più lontane… così non può durare a lungo
Non è accettabile che a pagare gli sbagli di una classe politica incapace siano sempre i soliti fessi