Pensioni, la controriforma: un graduale ritorno alla legge Fornero!

La litania, quando si tratta del ceto medio a lavoro dipendente che attende da decenni un aumento di stipendio commisurato al caro prezzi e una riforma previdenziale che sani i disastri provocati dal tandem monti-fornero, è sempre la stessa: “non ci sono i soldi”!

Pertanto in vista del 2024 il governo Meloni studia solo piccoli aggiustamenti per le misure già esistenti mentre dovrebbero essere rinviati gli interventi più costosi.

La priorità andrà, quindi, agli stipendi corrosi dall’inflazione, ma sempre di briciole si tratta, e difficilmente si troveranno risorse per interventi strutturali in materia di pensioni, a partire dall’anticipo della pensione con 41 anni di contributi a prescindere dall’età, che – di fatto – poco e niente cambia per chi non ha iniziato a lavorare a 18 anni!

Meno male che dovevano abolire la Fornero! Ricordate Salvini con la felpa “Stop Fornero” & la Meloni con gli striscioni “Le pensioni le vogliamo avere da vivi”?

Quindi più che una riforma delle pensioni, il governo Meloni si accinge a varare una controriforma: un graduale ritorno alla legge Fornero.
E per il 2024 si uscirà dal posto di lavoro a 67 anni, proprio come era previsto prima di Quota100.

Ecco come è andata e come andrà:

  • 2021: Quota 100 (62 anni, 38 di contributi);
  • 2022: Quota 102 (64 anni, 38 di contributi);
  • 2023: Quota 103 (62 anni, 41 di contributi);
  • 2024: Legge Fornero (67 anni, 42 e 10 mesi di contributi, un anno in meno per le donne).

Per quanto più volte espresso da queste pagine l’unica vera e giusta riforma delle pensioni è quella che fissa il limite massimo dell’età pensionabile a 65 anni con un assegno previdenziale uguale alle ultime buste paga percepite!

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6 Responses

  1. Celeste'65 ha detto:

    Vergogna: i giovani a spasso, i vecchi a lavorare

  2. Lo Zio ha detto:

    Destra, sinistra, centro pari sono. Siamo allo sfascio dell’Italia

  3. Lo Zingaro ha detto:

    Politici ipocriti, falsi e bugiardi… tutti quanti

  4. Giacomo-TO ha detto:

    La cosa scandalosa di tutta questa vicenda è la fornero che sta tutte le sere in tv a bearsi della sua grande riforma… non ho parole!

  5. Giusi Na ha detto:

    In politica sono tutti uguali, ma con un minimo comun denominatore: sono tutti dei cantastorie

  6. Gianni I. ha detto:

    Poi si lamentano perchè la gente non va più a votare, per forza con certi soggetti che prometto, promettono e non mantengono è una reazione fisiologica alle loro prese per i fondelli!

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