Pensioni in alta ‘Quota’: dopo Quota 100 arrivano Quota 102 e 104?

Ancora in stand by la decisione sulla riforma pensionistica per superare lo ‘scalone’ che si verrebbe a creare dal prossimo anno con la fine di Quota 100.

Ma come superare senza troppi traumi Quota 100 e quale alternativa trovare alla vecchia legge Fornero?

Questo è uno dei nodi cruciali che Draghi deve sciogliere prima della fine dell’anno, con la Lega che gli alita sul collo per scongiurare il ritorno alla legge Fornero.

Stando alla formulazione messa a punto dal ministro dell’Economia Daniele Franco, con il sostegno del premier Mario Draghi, Quota 100 sarebbe passata prima per Quota 102 nel 2022 fino ad arrivare a Quota 104 nel 2023.

Questa la proposta avanzata nella cabina di regia sul Documento Programmatico di Bilancio e poi anche in Consiglio dei ministri per riformare Quota 100.

In sintesi, con Quota 102 si può andare in pensione a 64 anni, con 38 di contributi all’attivo. Con quota 104 i requisiti salirebbero di 2 anni.

A lume di naso passare da “Quota 100” a “Quota 102”  sa tanto di presa per i fondelli perché vuol dire che se si allunga il traguardo alzando l’età, in tre o quattro anni si arriva comunque ai 67 anni della legge Fornero! 

Ma è proprio su questo punto che la Lega ha espresso le sue riserve.

E anche il sindacato storce il naso davanti alla proposta di riforma avanzata in Cdm sostenendo che notizie come quelle che ipotizzano nuove ‘Quote’ e ‘pensioni a rate’ rischiano di alimentare confusione e incertezza, ribadendo la propria posizione: “Non è accettabile uno scalone con la fine di Quota 100. È necessaria una flessibilità per accedere alla pensione a partire dai 62 anni di età. In ogni caso, 41 anni di contributi a prescindere dall’età dovrebbero essere più che sufficienti. Inoltre, bisogna tutelare sul piano previdenziale le donne ed i giovani, e chi svolge lavori di cura e lavori usuranti. Come è necessario garantire un adeguato potere di acquisto ai pensionati e rafforzare la quattordicesima”.

Nel comunicato stampa finale di Palazzo Chigi si legge che “vengono previsti interventi in materia pensionistica, per assicurare un graduale ed equilibrato passaggio verso il regime ordinario”. Ma sulle pensioni alla fine nessuna decisone su Quota 100 è stata presa.

Il ministro Giancarlo Giorgetti al termine del Cdm comunque esclude “qualsiasi ritorno alla legge Fornero”. Nei prossimi giorni si decideranno modalità e tempi delle modifiche del sistema pensionistico.

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