Migranti, sbarchi a raffica. Un invito a nozze per le Destre!

Continuano senza tregua gli sbarchi di migranti sulle coste italiane. D’altra parte se nessuno provvede a porre un argine al fiume in piena va poi da sè che le acque finiscano per allagare tutto quanto intorno. Idem per l’immigrazione. Se chi di dovere resta lì a guardare senza muovere un dito… è normale il via vai di barchini, gommoni e ong nel mare nostrum: se nessuno li ferma questi continuano a sbarcare in massa.

Un invito a nozze per le Destre, che si leccano i baffi e ci vano giù pesanti con impietosi paragoni tra quando al Viminale c’era la Lega e adesso che non c’è più il suo leader: “Lamorgese deve fare il ministro, cosa che non ha cominciato a fare. I dati dell’organizzazione internazionale dei migranti sono sufficienti a bocciare l’operato del ministro. Mi chiedo in questi 8 mesi cosa abbia fatto, penso che sarà necessario pensare ad un cambio. Le critiche alla Lamorgese non vengono da Matteo Salvini, ma dai numeri degli sbarchi ma anche per quello che è successo al rave party. Se non riusciamo a sventrare un rave party non oso pensare come potremmo combattere il terrorismo. I numeri sui morti nel Mediterraneo bastano per bocciare l’operato della Lamorgese, mi domando come abbia occupato il suo tempo la ministra in questi otto mesi. “, così Matteo Salvini al Meeting di Rimini.
Gli fa da eco Giorgia Meloni: “Continuano ininterrottamente gli sbarchi verso l’Italia, continua la mangiatoia sul traffico di esseri umani e continuano i controsensi del governo sulla sicurezza nazionale. Lo ripeterò all’infinito, esiste un solo modo per fermare le partenze e l’immigrazione illegale di massa: blocco navale subito”.

Tant’è. Gli arrivi nell’isola delle Pelagie non si fermano e l’hotspot supera di gran lunga la capacità di accoglienza.

Tredici sbarchi, con un totale di 272 migranti, si sono registrati dalla mezzanotte fino all’alba a Lampedusa (Ag). Nella serata di ieri ce n’erano stati invece altri 4, con un totale di 70 persone, che hanno portato il numero degli approdi, per la giornata di ieri, a 10 con 235 migranti.

In 24 ore sono dunque giunti sull’isola 507 migranti.

All’hotspot di contrada Imbriacola sono presenti 865 ospiti, a fronte di una capienza massima di 250 posti. Gli ultimi 4 barchini prima della mezzanotte sono stati soccorsi dalle motovedette della Capitaneria di porto e dei carabinieri. Su un’imbarcazione, partita da Zuwara, erano in 39; sull’altra, di 6 metri, partita da Djerba, erano in 6. Ed ancora su una barca in vetroresina, salpata da Chebba, sono stati bloccati in 16, fra cui 2 donne e 2 minori. Infine, la motovedetta dei carabinieri ha bloccato un barchino di 6 metri, anche questo partito da Chebba, con 9 tunisini.

Altri 4 sbarchi, con 58 persone, si sono registrati nel giro di un’ora. Salgono a 17 – con un totale di 330 persone – gli approdi a Lampedusa dalla mezzanotte. Ad intercettare i 4 barchini – a bordo dei quali vi erano rispettivamente 17, 16, 11 e 14 tunisini e subsahariani – sono state le motovedette della Capitaneria di porto e della Guardia di finanza. L’ultima imbarcazione, quella con a bordo 14 subsahariani, fra cui 8 donne, è partita da Sfax.

Diciottesimo sbarco nell’isola. Sono 63, fra cui 4 donne, i sub-sahariani soccorsi a circa 2 miglia dal porto di Lampedusa (Ag) da una motovedetta della Capitaneria di porto. Si tratta del diciottesimo sbarco, a partire dalla mezzanotte, che si registra a Lampedusa.

Altri 62 migranti, fra cui una donna e 5 minori, su un barcone di 10 metri, sono stati soccorsi, a 16 miglia dalla costa di Lampedusa, da una motovedetta della Guardia di finanza. Salgono a 19 gli sbarchi a partire dalla mezzanotte, per un totale di 455persone arrivate nell’isola delle Pelagie. Intanto, 107 tunisini hanno lasciato l’hotspot e sono stati trasferiti con il traghetto di linea per Porto Empedocle. Nella struttura di primissima accoglienza di contrada Imbriacola rimangono, al momento, 941 persone a fronte di 250 posti disponibili. Fonte: Ansa

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5 Responses

  1. Sisley ha detto:

    La Destra fa solo propaganda. ma se come e quando andrà al governo dovrà confrontarsi con l’emrgenza migratoria senza slogan!

  2. Danilo TR ha detto:

    L’immigrazione non la può bloccare nessuno.
    L’immigrazione va soltanto gestita bene, traendone vantaggio e dando ai migranti ciò di cui hanno bisogno: casa, pane, lavoro.

  3. paoletto ha detto:

    ma pensate per davvero che basti cambiare il ministro dell’interno per fermare l’immigrazione?

  4. Luca Sa ha detto:

    A diversi giorni dell’entrata in vigore del semestre bianco scoppia il caso Luciana Lamorgese. Il ministro dell’Interno è finito nuovamente al centro di infinite polemiche: tra rave party e sbarchi di immigrati non è di certo stata un’estate tranquilla. Ecco perché il centrodestra chiede un cambio di passo in politiche di sicurezza e controlli sul territorio nazionale. Le critiche non giungono solo da Fratelli d’Italia che sta all’opposizione, ma anche dalla Lega che siede all’interno del governo. Anzi, è proprio il Carroccio ad alzare i toni e a lanciare una sorta di ultimatum.Matteo Salvini boccia il ministro dell’Interno: “Necessario pensare a un cambio”. Ma Enrico Letta non ci sta: “Sta facendo bene, vada avanti”

  5. Gaetano P. ha detto:

    Per fortuna che in Italia abbiamo una Sinistra che mai si scorda di che pasta è fatta, e ieri, in mezzo alla crisi afghana, con l’onorevole Pastorino (LeU) ha annunciato un’interrogazione parlamentare urgente per sapere dal governo come mai la Serie A di calcio su Dzan si veda una ciofeca.

    Questioni esistenziali, quanto quelle di una Destra che pure in mezzo alle emergenze senza qualcuno da randellare si annoia, e ora che Conte non è più premier e Speranza è stato reso demodé da Draghi, ha nel mirino la Lamorgese.

    Come il blu che sta bene su tutto, il capo del Viminale sarebbe responsabile di qualunque tragedia: i migranti che sbarcano (come avviene da trent’anni), gli americani che hanno gestito a cavolo il disimpegno da Kabul (e ora ci dovremo prendere i profughi), fino ai rave party illegali, come lo sono d’altra parte in tutto il mondo.

    La Lega però fa parte del governo, e la Meloni in tv può scaricare sulla ministra quanto fango vuole, ma poi tergiversa nel chiederne la sfiducia, perché Salvini farebbe un’altra figura di tolla nel non votarla, e questo non è proprio il regalo migliore mentre si cerca di ricucire in una federazione la vecchia alleanza e c’è da marciare uniti alle amministrative di ottobre.

    Dunque le fibrillazioni da interviste e talk show sono solo una recita, buona per tenere caldi i tifosi, ma non c’è Green Pass o Lamorgese che possa mettere l’esecutivo minimamente in crisi. Perché a parte il prossimo Capo dello Stato e stare a galla tutto il resto è fuffa.

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