Marino lamenta uno stipendio basso. A Roma arriva la spendingdeppiù?

sotto questo è bello pedalare sì ma c’è da sudare …sotto questo sole rossi col fiatone e neanche da bere …sotto questo è bello pedalare sì ma… lo stipendio per il sindaco a pedali della Capitale non sarebbe sufficiente a sbarcare il lunario. Ammetto che forse si è ecceduto” ha detto il primo cittadino di Roma Ignazio Marino a proposito dei tagli ai costi della politica, aggiungendo, circa lo stipendio, “non penso a rivendicazioni salariali ma prima o poi bisognerà riequilibrare“. E divampa subito la polemica. Probabilmente l’atmosfera estiva ha fatto cadere nell’oblio le lamentele di Marino sul suo stipendio che, come confidato ad un settimanale, ritiene troppo basso, ripromettendosi in futuro di riequilibrarlo. Penso che parole del genere siano uno schiaffo in faccia a quanti, anche svolgendo il loro lavoro meglio dell’attuale sindaco di Roma, faticano ad arrivare alla fine del mese“. Ad accendere la miccia della polemica è Gianni Sammarco, deputato e coordinatore Pdl di Roma che sottolinea: “A Marino non basta utilizzare Roma come trampolino di lancio personale, vuole anche essere pagato di più per essersi scomodato ad amministrare la Capitale”. L’attacco all’infelice uscita del Sindaco arriva anche dal capogruppo Pdl in Campidoglio, Sveva Belviso: Dopo la finta pedonalizzazione, Marino ha scoperto un’altra emergenza: il suo stipendio. Se, in tempi di crisi così drammatica, e dopo anni di laute retribuzioni da parlamentare, aveva intenzione di chiedere un aumento di stipendio avrebbe potuto inserirlo nel suo programma elettorale informando correttamente i cittadini delle sue intenzioni. Data la drammaticità della situazione di Marino – ironizza la Belviso – ho deciso di promuovere una colletta. Aiutiamo Marino, visto che ha così bisogno“. E a rincarare la dose interviene il senatore del Pdl, Andrea Augello: “In una fase di crisi come questa abbandonarsi a meste riflessioni sulla scarsa consistenza del salario del sindaco di Roma, con annessa autocritica su un recente passato da tagliatore dei costi della politica, è più di quanto ogni opposizione possa sperare confidando nell’autolesionismo comunicativo di un sindaco. La cosa si commenta da sola, nel senso che è impossibile aggiungere altro”. E Francesco Storace, della Destra, commenta con un corrosivo tweet: “Ignazio Marino lamenta uno stipendio basso. Dopo i tanti milioni stanziati per il suo staff, a Roma arriva la spendingdeppiù“.

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