Marciapiedi invasi da tavolini e sedie!

di Marcella B. Va bene dare una mano a chi nei giorni di lockdown è rimasto chiuso o con  la saracinesca mezza aperta. Vanno pure bene i sussidi e gli aiuti di Stato, che poi altro non sono che i nostri soldi, ma che adesso bar, ristoranti e pizzerie da una mano siano passati a prendersi tutto il braccio la trovo una cosa vergognosa!

I marciapiedi e le piazze d’Italia sono diventati una vera e propria mensa a cielo aperto, una tavola sempre apparecchiata, di giorno e di notte: tavoli, sedie e ombrelloni dappertutto, financo tra le auto posteggiate e i cassonetti della spazzatura!

Per gli automobilisti in cerca di parcheggio la ‘terza fila’ diventa l’unica alternativa. Per non parlare dei pedoni e, segnatamente, delle persone diversamente abili, che spesso e malvolentieri devono fare lo slalom tra tutti questi ostacoli, quando non sono addirittura costretti a camminare lungo la strada dove passano auto, bus e sfrecciano monopattini a tutta velocità!

E poi fioriere e arbusti di ogni tipo per mascherare pedane e piattaforme che si spingono ad occupare parcheggi e intere corsie, andando ad aumentare le già pesanti criticità di un traffico fuori da ogni controllo!

Insomma, strade, piazze e marciapiedi sono stati scippati ai cittadini per far posto all’invasione delle sedie e dei tavolini di bar, ristoranti e pizzerie!
Ma a questo punto una domanda sorge spontanea: che gusto c’è a prendere un caffè in mezzo alle auto e ai cassonetti della nettezza urbana?

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