La Ue ci bacchetta per i fattacci di S. Maria Capua a Vetere!

“Comprendiamo che l’incidente” nelle carceri di Santa Maria Capua a Vetere “è oggetto di un’indagine nazionale sulla quale la Commissione non può commentare. La gestione delle carceri è di competenza nazionale e la Commissione si aspetta un’indagine indipendente e approfondita da parte delle autorità italiane competenti”.

Così si è espresso Christian Wiegand, il portavoce dell’Esecutivo comunitario per la Giustizia in merito agli incresciosi fatti di violenza delle carceri italiane. “Detto questo – ha poi aggiunto – non c’è posto per la violenza in Europa. È dovere delle autorità nazionali proteggere tutti i cittadini dalla violenza e tenerli al sicuro in ogni circostanza”.

E’ anche vero che sarebbe un errore imperdonabile fare di tutta l’erba un fascio: 52 mele marce, come nel caso del carcere di S. Maria Capua a Vetere, non devono portare ad battere l’albero ma a separare le mele buone da quelle cattive!

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