Roma. Virginia Raggi sarà lady Expo2030.

Ormai in Italia i partiti e i politici, vecchi e nuovi, voltagabbana e riciclati, ci hanno abituato a tutto e e al contrario di tutto, e niente fa più scandalo.

Soprattutto nella Capitale, dove cambiano i sindaci e le giunte, ma cinghiali, topi e gabbiani continuano a gozzovigliare indisturbati tra i rifiuti che infestano le strade romane dove è più facile sprofondare in una buca che prendere l’autobus!

Quindi nessuno scandalo se poi Virginia Raggi, l’ex sindaca dei 5stelle che tanto bene ha fatto a Roma e ai romani, viene eletta in Campidoglio Presidente della Commissione speciale del Comune di Roma per Expo 2030. Grazie, ovviamente, ai voti del Pd e, un pò meno ovviamente, dei calendiani, da sempre acerrimi nemici dei grillini.

Sì, proprio lei, Virginia Raggi, che nel 2015 si era opposta alla medesima manifestazione in quel di Milano. Proprio le, quella dei “No” ai grandi eventi, quella che, da sindaco, disse “No” anche alle Olimpiadi del 2024 nella Capitale: “Non vogliamo che lo sport venga usato come pretesto per una nuova colata di cemento in città. Diciamo No alle Olimpiadi del mattone.”

Ebbene, proprio lei, sventolerà la bandiera di Expo 2030.

Competenza, coerenza e meritocrazia finalmente hanno il giusto riconoscimento!?

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