La tempesta perfetta.

Il debito pubblico che è sempre lì, che sale a dismisura fino a strangolarci ogni giorno che passa, sempre di più. La pandemia che non molla e che trova in tanta stupidità e ignoranza il suo maggiore alleato. La guerra in Ucraina che ci sta svuotando le tasche. Il carrello della spesa e il serbatoio della benzina che restano mezzi vuoti quando prima con la stessa spesa si faceva il ‘pieno’. Il tasso di inflazione che sale all’8% si traduce a parità di consumi in una maggiore spesa pari a +2.457 euro annui per la famiglia media italiana, che raggiungono +3.192 euro annui per un nucleo con due figli, una mazzata record. La siccità che morde l’agricoltura. Stipendi e pensioni tra i più bassi d’Europa, a fronte di una tassazione che è tra le più alte del mondo.

E tutto questo che va a gravare ulteriormente sopra un paese che già aveva mille problemi e che oggi come oggi naviga a vista, nonostante al timone ci siano i “migliori”.

Insomma, quella che si dice la “tempesta perfetta”.

E quando pensavamo di aver vinto almeno la guerra contro la pandemia, ecco che il Coronavirus si ripresenta più cattivo di prima con ‘Omicron 5’!

La fine della pandemia è tutt’altro che vicina. ‘Omicron 5’ non è una banale influenza, ma è quattro volte più forte delle precedenti varianti.
Intanto, però, scendono le vendite di igienizzanti e mascherine nelle farmacie, mentre salgono quelle di tamponi, aumentati di oltre il 17% in una settimana. In particolare di quelli fai da te. Ma con il rischio di avere un quadro falsato della circolazione virale perché gli esiti degli auto-test “molto spesso non sono comunicati”, secondo gli scienziati, con la conseguenza che “i positivi sarebbero già ora almeno un milione e si rischia di andare incontro a un aumento dei decessi”.

Insomma, non ne siamo affatto venuti fuori, anzi siamo nel mezzo della nuova ondata, il cui picco è prevedibile a fine luglio.

In questo contesto – nel quale i capi di governo non danno certo il buon esempio, abbracciandosi e baciandosi con calorose strette di mano e senza mascherina, e di conseguenza anche il popolino si sente autorizzato a viaggiare in bus e metro senza mascherina e ad accalcarsi senza protezione e distanziamento in concerti e manifestazioni di ogni genere – il rischio è quello di una sottostima della reale circolazione del SarsCoV2, con un conseguente aumento dei ricoveri nelle prossime settimane e dei decessi a partire dalla fine del mese di giugno.

Sarebbe davvero un disatro doverci ritrovare in autunno senza gas, luce, acqua e con le terapie intensive saturate dai pazienti Covid!

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4 Responses

  1. Kappa ha detto:

    L’ultima, falsa, emergenza che i media hanno sfornato è quella della “siccità”. Vari “esperti” al libro paga dei famigerati istituti finanziati da Davos e da Bill Gates vogliono farci credere che questa estate sia “anomala” tale da provocare la falsa crisi citata sopra. In realtà, sono esistite estati altrettanto e forse anche più calde come quella del 2003 e non risulta che ci sia stata una qualche “emergenza idrica” di nessun tipo.

  2. S.L. ha detto:

    I casi di Covid saranno almeno 10 volte tanto. Gli asintomatici entrati in contatto con positivi non fanno più tamponi, i sintomatici lievi escono come se niente fosse e fanno tamponi casalinghi, senza registrare la positività alla asl!

  3. Ulrico ha detto:

    La TEMPESTA PERFETTA grazie ad una partitocrazia, tutti i partiti:INCAPACI di pensare al PAESE ma solo ai loro sporchi affari di bottega.

  4. Kappa ha detto:

    “Sarebbe davvero un disatro doverci ritrovare in autunno senza gas, luce, acqua e con le terapie intensive saturate dai pazienti Covid!” Tutti al mare, tuti al mare: agli Italiano non importa nulla se non farsi i propri affari, siamo INVASI ma va bene così

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