La Russia sta testando il Rublo Digitale – CBDC – C’è lo zampino di Bitcoin?

di Emanuele Magrini. “Economia in linea – Mehrdad Faramehar; Promsvyazbank (PSB) è uno dei primi istituti di credito russi a partecipare alle prove della Central Bank Digital Currency (CBDC) emessa dalla Banca di Russia. Secondo un rapporto del sito di notizie economiche  Plus Journal, la banca ha recentemente testato le transazioni in rubli digitali attraverso la sua app per dispositivi mobili.” Fonte: eghtesadonline.com

“Per effettuare transazioni di prova, è bastato registrarsi nell’applicazione mobile della banca e aprire un portafoglio digitale. Successivamente, i rubli non in contanti sul conto potrebbero essere scambiati con quelli digitali e la valuta digitale potrebbe essere trasferita ai clienti, compresi quelli di altre banche partecipanti al progetto pilota.

Tutte le informazioni sulle transazioni eseguite sono state ricevute dalla piattaforma del rublo digitale della Banca di Russia e si sono immediatamente riflesse nel saldo del portafoglio digitale del cliente nell’applicazione mobile.

“PSB è stata una delle prime banche a implementare e testare con successo una tecnologia semplice e comprensibile per effettuare transazioni in rubli digitali in un’applicazione mobile. Vediamo un grande potenziale in questo strumento, che prevediamo diventerà un nuovo standard di regolamento nell’economia russa. Il successo dei test pone le basi per operazioni future con il rublo digitale e apre grandi opportunità per il pubblico e le aziende. Trasferimenti affidabili e sicuri in valuta digitale saranno presto disponibili per la popolazione in tutta la Russia, lo stato riceverà strumenti aggiuntivi per l’amministrazione dei pagamenti di bilancio e pagamenti sociali mirati, mentre le imprese beneficeranno della nuova tecnologia di regolamento che le aiuterà ad automatizzare tutti i pagamenti e processi aziendali interni”, ha osservato il vicepresidente senior, Alexander Chernoshchekin.” Fonte:  Plus Journal.

Prima di entrare nel merito delle rapporto tra Bitcoin e le CBDC, introduciamo meglio quest’ultime:

“La CBDC (Central Bank Digital Currency) è generalmente definita come una responsabilità digitale di una banca centrale ampiamente disponibile al pubblico. Oggi negli Stati Uniti, le banconote della Federal Reserve (cioè la valuta fisica) sono l’unico tipo di moneta della banca centrale disponibile al pubblico in generale. Come le forme di denaro esistenti, un CBDC consentirebbe al pubblico in generale di effettuare pagamenti digitali. In quanto passività della Federal Reserve, tuttavia, una CBDC sarebbe l’asset digitale più sicuro disponibile per il pubblico, senza alcun rischio di credito o liquidità associato.” Fonte: federalreserve.gov

Inoltre, Promsvyazbank, di proprietà statale, è stata una delle istituzioni sottoposta alle sanzioni occidentali all’inizio di quest’anno in relazione alle azioni di Mosca contro l’ucraina.

“Promsvayzbank è stata ufficialmente designata come banca di supporto del settore della difesa russo.” Wikipedia

Veniamo ora alla domanda un po’ provocatoria del titolo:

C’è lo zampino di Bitcoin?

La risposto breve è No! Bitcoin è una rete monetaria aperta ed autonoma, chiunque può utilizzarla, mentre in questo caso la Russia (Come anche altri paesi) sta cercando di creare una propria valuta digitale, che non ha nulla a che fare con Bitcoin.

Mentre invece una risposta un po’ più completa non può menzionare la nascita delle CBDC come una risposta delle banche centrali a Bitcoin. Teoricamente le CBDC puntano a digitalizzare le valute tradizionali (le valute FIAT). Le CBDC si presentano quindi come degli aggiornamenti alla struttura tecnologica di base delle attuali valute governative, ma almeno per il momento, non propongono un cambio di Paradigna rispetto alle attuali dinamiche economiche.

“SE VOGLIAMO CHE TUTTO RIMANGA COM’È, BISOGNA CHE TUTTO CAMBI”

Il Gattopardo (1958) di Giuseppe Tomasi di Lampedusa.

Premettiamo inoltre che non esiste ancora uno standard globale ed i vari paesi nel mondo interessati a queste implementazione stanno portando avanti vari test differenti tra di loro.

Mentre possiamo invece affermare con fermezza che Bitcoin sta creando tutt’altro ecosistema, estromettendo le banche centrali ed i governi dalla gestione dei soldi. Al massimo quest’ultimi possono comunque utilizzare Bitcoin ed adottarlo come moneta, come stanno facendo El Salvador e la Repubblica Centrafricana. Ma anche altre giurisdizioni si stanno avvicinando a Bitcoin e stanno iniziando ad incentivare il suo utilizzo, come per esempio la Città di Lugano.

Bitcoin si presenta come un’esperimento monetario autonomo, gestito dalla sua intera comunità, con un numero massimo di moneta che verranno messe in circolazione entro circa 2136, ovvero 21 milioni di bitcoin. Attualmente già più del 90% delle monete è già in circolazione, mentre le altre verranno emesse nel tempo ad un ritmo decrescente. In questo esperimento gli stati sarebbero un semplice attore sullo stesso piano delle aziende e delle persone. É proprio per questa sua marcata scarsità che spesso viene definito “Oro Digitale”.

A questo punto è giusto far notare che alcune persone pensano che le CBDC aggiorneranno le attuali valute governative e contrasteranno l’avanzata del Bitcoin!!!

Io non sono un economista, ma credo che le prossime implementazioni delle CBDC porteranno le persone a domandarsi come funziona veramente il mondo dei soldi. Le CBDC potrebbero rendere popolare un dibattito legato appunto ai soldi e le persone potrebbero chiedersi la differenza tra le CBDC e le attuali valute governative, (le valute Fiat) ed anche la differenza tra quest’ultime e Bitcoin.

Una volta che le persone saranno consapevoli delle differenze sceglieranno la valuta che riterranno più adatta ai propri obiettivi! E probabilmente la più utile prospererà più delle altre…

Attenzione almeno in teoria è possibile informarsi già da ora e scegliere quale moneta può essere maggiormente adatta alle nostre esigenze!

Per riassumere meglio la scelta abbiamo da un lato delle valute gestite dalle banche centrali e dai governi( le valute governative tradizionali e le CBDC) la cui emissione è strettamente legata all’economia ed alla finanza, dall’alta invece una moneta gestita da una comunità aperta e globale con una politica chiara e già prestabilita.

Infine ci tengo a precisare che le CBDC proprio per il fatto che sono ancora in fase di sperimentazione, sono un’argomento molto complesso, polarizzante, e che riguarda anche molto da vicino alcuni aspetti legati alla Privacy.

” Fiat: 50 anni – Bitcoin: 12 anni – Nel caso ve lo stiate chiedendo, anche il denaro fiat è un esperimento.” – Willy Woo, analista su Bitcoin e Co-fondatore di Crest, un fondo proprietario a supporto delle migliori società di trading quantitativo del settore.

“La CBDC è meglio delle criptovaluta? I CBDC sono più stabili della criptovaluta , poiché sono fiat, ma la criptovaluta ha i vantaggi di essere decentralizzata, senza fiducia e privata. Il dibattito tra CBDC e criptovalute probabilmente diventerà più forte negli anni a venire.” Fonte currency.com

Don’t trust verify – Non fidarti – verifica – Non fidarti di quello che dico, non sono un consulente finanziario, ti invito soltanto a verificare le mie affermazioni se hai interesse in caso mi dichiaro disponibile ad aiutarti, visto che anche a me farebbe comodo un’ulteriore approfondimento di queste tematiche!

Spero di esser stato utile, sono sempre ben accette domande e consigli, mentre aggiungo che mi piacerebbe raccogliere anche altre riflessioni su Bitcoin, che siano un elogio ad una caratteristica in particolare o una semplice frase personale di un appassionato, da ospitare qui alla fine di ogni articolo o come un articolo a sé!

 

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