Israele: “Gaza senza luce, acqua e benzina fino al rilascio degli ostaggi”!

In Israele i militari attendono il via libera del governo per una possibile offensiva di terra nella Striscia di Gaza.

L’Esercito israeliano ha richiamato circa 300mila riservisti dopo l’attacco di sabato scorso in Israele di Hamas, che controlla la Striscia.

Sono oltre 1.200 i morti e almeno 5.600 i feriti nella Striscia di Gaza dall’inizio della campagna militare lanciata da Israele a seguito dell’attacco perpetrato dal movimento islamista palestinese Hamas.

Secondo le stesse informazioni, si crede che gli ostaggi israeliani portati a Gaza siano oltre 200.

Si prova a trattare per la loro liberazione. Intanto, il ministro dell’Energia israeliano, Israel Katz, ha dichiarato:

Non sarà fornita elettricità, né acqua, né entreranno camion di benzina (a Gaza) finché gli ostaggi israeliani non torneranno a casa.

Umanitarismo per umanitarismo.

E nessuno ci può fare prediche sulla moralità.

 

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