In pensione a 67 anni + speranza di vita. Ritorna la Fornero!
Mario Draghi tira dritto per la sua strada, che poi è quella tracciato dall’Unione Euorpea. Pertanto il percorso sarà sì graduale, ma nel giro di tre, quattro anni si tornerà al sistema ordinario delle pensioni disegnato dalla legge Fornero. Il Premier lo ha ribadito al tavolo con i sindacati convocato a Palazzo Chigi, a quarantotto ore dal varo della manovra, attesa in Consiglio dei ministri giovedì.
E’ una doccia fredda, per Cgil, Cisl e Uil che chiedevano una riforma complessiva delle pensioni.
I toni si inaspriscono soprattutto quando, dopo poco meno di due ore Draghi, “per un altro impegno”, lascia il tavolo e affida il confronto ai suoi ministri. E non bastano le rassicurazioni sul percorso graduale di uscita da Quota 100 e neanche l’annuncio della proroga di un anno di Opzione donna e dell’Ape social, con estensione ad altre categorie di lavori gravosi. I sindacati vedono “luci e ombre”, ma sentenziano che l’incontro non è andato bene: non c’è accordo sulle pensioni ma anche sugli ammortizzatori sociali e sul taglio delle tasse, che temono sbilanciato in favore delle imprese.
Ma se il Sindacato è sul piede di guerra e si prepara ad una grande mobilitazione di massa, il leader della Lega Matteo Salvini cosa farà: abbozzerà e manderà giù il rospo della Legge Fornero, contro la quale aveva promesso ‘barricate’ qualora fosse stata ripristinata, o uscirà dal governo Draghi del quale fa ancora parte?
Pensioni. Il Sistema Contributivo andrebbe applicato anche ai pensionati di ‘ieri’!
Juve, il colpo del mercato di gennaio è Carlos Alcaraz.
La Sinistra pretende dal premier una dichiarazione di antifascismo.
La democrazia italiana è ormai una farsa.
Viva l’Italia antifascista! Viva l’Italia nostalgica!
Landini, il ‘Bonus Befana’ e le responsabilità del Sindacato.
Caro bollette. Benzina e diesel ai massimi storici dal 2014. Il costo medio è di 30 centesimi al litro in più di un anno fa. Ci sono pompe in cui un litro costa due euro. Impossibile assiste a tutto questo e non fare nulla… e incazzarsi solo per il green pass!
Il meccanismo contributivo integrale fra un po’ di anni renderà del tutto obsoleto la discussione sull’età pensionabile, perchè se non si pone un rimedio subito a questo meccanismo perverso, avremo i giovani di oggi che andranno in pensione a 80 con pensioni da fame!!!
Mister Bce ieri ha visto il leader della Lega. Oggi i sindacati. Ma il governo ha già messo in chiaro le cose. Occorre assicurare una gradualità nel passaggio alla normalità.
Ovvero una transizione morbida da Quota 100 alla Fornero.
…Salvini fa pippa, incassa e porta a casa! L’ennesima presa per i fondelli perpetrata ai danni dei lavoratori italiani!
Ultima sceneggiata su Quota 100. Salvini verso la resa sulle pensioni. La Lega dice no alla Fornero ma poi si cala le braghe!
Che i sindacati attacchino il Governo sulle pensioni dimostra ancora una volta come parte dei dirigenti di questo Paese pensi solo a chi è già garantito e non ai giovani. Tanto il conto lo pagano sempre i nostri figli. Per me ha ragione Mario Draghi e non Maurizio Landini.
E’ un vero e proprio schifo! Danno i soldi a chi non ha mai lavorato nè è intenzionato a farlo e non trovano i soldi – che poi sarebbero i nostri versati nelle casse dell’Inps – per consentirci il meritato riposo dopo una vita di lavoro: VERGOGNA!
A parte il discorso previdenziale il cui peso purtroppo si scaricherà tutto sulle nostre spalle,
ma anch’io ho una grande curiosità di vedere cosa farà SALVINI quando rimetteranno la LEGGE FORNERO, dopo tutto quello che ha promesso di fare per osteggiarla fino al suo ultimo ‘respiro’.
Allora vuol dire che andremo a lavora con la ‘BADANTE’!