Nel giro di tre o quattro anni ci ritroveremo ad andare in pensione con la legge Fornero!

Un fatto è certo: Quota 100 – nonostante Salvini: “Usare il reddito di cittadinanza per rinnovare quota 100: mettiamo sulle pensioni i soldi usati male del reddito 5S, che va anche a chi non vuole lavorare” – non verrà confermata dal governo Draghi.

Infatti è ormai certo che Quota100 verrà sostituita con un altro modello pensionistico che possa limare gli effetti di un ‘immediato’ ritorno alla riforma Fornero. Infatti senza interventi dell’esecutivo, ad inizio gennaio 2022 si passerebbe dai 62 anni e 38 di contributi di Quota100, ai 67 e 20 anni di contributi del sistema introdotto dal governo Monti.

Per questo l’attuale esecutivo sta valutando l’introduzione di “Quota 102” (64 anni e 38 di contributi) e “Quota 104” (66 anni e 38 di contributi) per “assicurare gradualità nel passaggio alla normalità”, dalle parole del premier Mario Draghi.

Il che tradotto per i lavoratori vuol dire che per “normalità” si intende allungare “gradualmente” il traguardo dell’età pensionabile alzandolo di anno in anno fino ad arrivare nel giro di tre o quattro anni ai “67 anni + speranza di vita” della legge Fornero!

La questione del mancato rinnovo di Quota100 è naturalmente di natura economica: non ci sono i soldi per finanziarla!

Ma vi sembra giusto che si utilizzino i soldi dei lavoratori per pagare il reddito di cittadinanza a chi se ne sta a casa e magari fa un lavoro in nero e non per pagare le pensioni dei lavoratori che quei soldi li hanno versati per assicurarsi una pensione decente e possibilmente ancora da vivi?

Se contributivo deve essere, allora ogni lavoratore deve essere libero di decidere quando andare in pensione percependo la pensione per quello che fino a quel momento ha maturato!

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5 Responses

  1. LaRocca ha detto:

    I soldi che si possono mettere a disposizione per le pensioni sono limitati.
    Se poi quei pochi soldi si usano per i privilegi di pochi e si sprecano per il reddito di cittadinanza allora è meglio rassegnarsi a restare sul posto di lavoro fino a 80anni!

    Ma signori miei: Le decisioni le prendono i politici e i politici li eleggiamo noi!!!
    Quindi informiamoci di quello che avviene e la prossima volta non dimentichiamoci di andare a votare

  2. Antò66 ha detto:

    Consentire di andare in pensione in anticipo è un vantaggio non solo per i lavoratori anziani e orami stanchi, ma soprattutto per i giovani per i quali si liberano posti di lavoro.

  3. Lo Zio ha detto:

    Anche io se avessi lo stesso stipendio di Fornenro&Company e se conducessi il loro stesso tenore di vita non vorrei mai andare in pensione…
    ma purtroppo sopravvivo con MilleEuro al mese e vorrei andare in pensione possibilmente vivo e nonda MORTO!!!

  4. Mauro Toninelli ha detto:

    Non fate modo che noi lavoratori dobbiamo andare in Pensione sulla sedia a rotelle…..

  5. Nic ha detto:

    La manovra si complica su tasse da ridurre, quota 100 da rottamare, e reddito cittadinanza da mantenere… ma alla fine della storia a pagare saranno sempre e soltanto i “soliti fessi”.
    Buona settimana gente!

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