Il Senato affossa il Ddl sull’omotransfobia.
Il Ddl Zan non passa al Senato. Il risultato è stato schiacciante: 154 voti favorevoli alla cosiddetta ‘tagliola’, solo 131 i contrari e due astenuti. Dopo una mattinata di dibattiti, al Senato la maggioranza formata da Pd, M5S, Leu e Iv non ha tenuto alla prova del voto segreto: i parlamentari in anonimato hanno infatti approvato gli ordini del giorno, presentati da Lega e Fratelli d’Italia, sul non passaggio all’esame degli articoli.
Sarà la conferenza dei capigruppo a decidere come procedere dopo l’ok dell’assemblea alla proposta di Lega e Fdi che non consente di procedere all’esame degli emendamenti – un migliaio – presentati al testo.
Una sconfitta politica, per Letta, questa della mancata approvazione del decreto legge sull’omotransfobia che in parallelo allo Jus Soli era di fatto una ‘bandiera politica’ dei dem e che il neo-senatore avrebbe potuto portare a casa accettando la mediazione col Carroccio, magari eliminando dal testo i riferimenti all’identità di genere, l’articolo sull’educazione scolastica e quello limitativo della libertà di espressione. Invece il PD ha cercato lo scontro ideologico e ha buttato via il bambino con l’acqua sporca!
Solo quando la sinistra abbandonerà le campagne ideologiche per tornare a perorare le cause del lavoro e dei lavoratori potrà essere degna di questo nome
n Matteo giura di aver votato a favore, Matteo Salvini esulta: Caro Salvini che tu le spari sempre più grosse e qualcuno invece di controllare ti venga dietro è un fatto assodato. Ci sono cose sulle quali evito di esprimermi per manifesta ignoranza, mi piacerebbe ascoltare che ne pensano i miei rappresentanti. Se esulti per non aver votato sei ancora meno del meno del Papeete.
Comunque, su “limitativo della libertà di espressione”, qualcuno vorrebbe spiegarmelo? IO leggo al punto 1 di una legge in vigore:
Art. 604-ter – Codice penale, Circostanza aggravante
vigente dal 06.04.2018
1. Per i reati punibili con pena diversa da quella dell’ergastolo commessi per finalità di discriminazione o di odio etnico, nazionale, razziale o religioso, ovvero al fine di agevolare l’attività di organizzazioni, associazioni, movimenti o gruppi che hanno tra i loro scopi le medesime finalità la pena è aumentata fino alla metà.
2. Le circostanze attenuanti, diverse da quella prevista dall’articolo 98, concorrenti con l’aggravante di cui al primo comma, non possono essere ritenute equivalenti o prevalenti rispetto a questa e le diminuzioni di pena si operano sulla quantità di pena risultante dall’aumento conseguente alla predetta aggravante.
e sul DDL Zan:
1. All’articolo 604-ter, primo comma, del
codice penale, dopo le parole: « o religioso, » sono inserite le seguenti: « oppure
per motivi fondati sul sesso, sul genere, sull’orientamento sessuale, sull’identità di genere o sulla disabilità, ».
Art.4
(Pluralismo delle idee e libertà delle scelte)
1. Ai fini della presente legge, sono fatte
salve la libera espressione di convincimenti
od opinioni nonché le condotte legittime riconducibili al pluralismo delle idee o alla libertà delle scelte, purché non idonee a determinare il concreto pericolo del compimento di atti discriminatori o violenti.
Cioè, io capisco che a fronte di una aggravante per istigazione a delinquere se inseriscono alcune fattispecie più specifiche; ripeto, “aggravante per istigazione a delinquere”,
poi, per evitare equivoci, si specifica, ripeto, si specifica “fatte salve la libera espressione di convincimenti”
Ovviamente non sei in buona fede ma, dico, per dimostrare il tuo ragionamento dovevi proprio scappare come una lepre e farti trovare la soluzione da Calderoli? (Estensore della legge denominato da Lui stesso “una porcata” da qui Porcellum). Più in basso del Papeete, insomma.
Ma dai, datti una regolata e ci riesci,
Un Saluto
Es.
Ddl Zan: Enrico stai sereno atto 2°