Il Presidente dell’Inps si difende dalle accuse di essersi ‘alzato’ lo stipendio.

di Redazione.  Il presidente dell’Inps Pasquale Tridico sulla ‘Stampa’ si difende dalle accuse di questi giorni sul fatto di essersi ‘alzato’ lo stipendio (da 62mila a 150mila euro annui) con effetto retroattivo e a chi lo invita a dimettersi risponde:

“Non ci penso proprio, essendo false tutte le accuse perché dovrei?

Sono sconvolto, mi stanno infangando. Infangano me per colpire il governo.

Finora mi hanno colpito per la mia attività professionale, adesso invece mi attaccano anche sul piano personale e questo mi ferisce e mi addolora.

L’Inps è sempre stato un Istituto molto politicizzato e vedo che si tende a sovrapporre la sua attività a quella dell’esecutivo, dunque attaccano me per attaccare il governo, è esattamente quello che penso.

Nello Stato i dirigenti di seconda fascia prendono 150 mila euro, quelli di prima fascia 200 mila. Il presidente dell’Inps, fino adesso, 60 mila euro, ma di che cosa stiamo parlando? Perché se il presidente dell’Istat prende 240 mila euro non si scandalizza nessuno?”.

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2 Responses

  1. Anonimo ha detto:

    Caro Giacomo è così: tutto cambia ma a patto che nulla cambi davvero!!!

  2. Giacomo-TO ha detto:

    Il Presidente USA GUADAGNA 300.000 euro l’anno.
    La Merkel 9.000 euro al mese.
    In Italia l’elettricita&ilsarto della Camera guadagnano di più.
    Non mi pare che nè il Centrodestra, nè il Centrosinistra: abbiano affrontato questo scabroso problema e tutto prosegue anche con il M5S

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