Il carabiniere alla manifestante: “Mattarella non è il mio Presidente, non lo riconosco”!

Mattarella!? “Con tutto il rispetto, signora, non è il mio presidente”: parole dette da un carabiniere ad una dei manifestanti pro Palestina scesi in strada a Milano sabato scorso, nonostante i divieti, e immortalate in un video che hanno scatenato polemiche e una bufera sul militare.

L’Arma ha deciso il trasferimento immediato ad un incarico non operativo e la Procura di Milano, in attesa di un’informativa, aprirà un fascicolo. Ora il carabiniere, un maresciallo capo, chiede scusa. Ma nel video nel breve colloquio con la manifestante, Franca Caffa, già consigliera comunale del Prc, classe 1929, fondatrice del comitato inquilini Molise-Calvairate-Ponti, le sue parole a proposito di Mattarella vengono reiterate.

Caffa aveva chiesto al carabiniere se sapeva cosa aveva detto il presidente, ovvero che Israele non dovrebbe negare al popolo palestinese il diritto a uno Stato. “Dalla risposta sono rimasta sconcertata”, ha poi raccontato Caffa, che manifesterà anche sabato prossimo perché “si tratta di volere politiche giuste”.

L’anziana, in prima fila per essere “testimone nel caso di manganellate”, non si è data per vinta e, davanti a quelle parole contro il Capo dello stato, ha incalzato il carabiniere: “di che Paese è?”. Il militare a quel punto è stato più chiaro sul punto: “Non l’ho votato, non l’ho scelto io, non lo riconosco”.

Sul momento Franca Caffa non ha replicato ma ha continuato a chiedersi “perché si è azzardato a dire così? Anche se non è d’accordo nel modo di Mattarella di fare il presidente, e questo è legittimo, resta il fatto che è il presidente di tutti”.

Il carabiniere ormai, trasferito, oltre a scusarsi ha fatto una repentina marcia indietro: “Mattarella è il mio simbolo – dice – Mi sono ritrovato a dire una frase stupida e non pensata veramente ma la mia priorità era togliere una signora anziana da problemi causati da eventuali cariche”.

Questo il fatto.

Ognuno poi è libero di pensarla come vuole, ma solo di ‘pensarla’ perchè a dirla non politicamente corretta il rischio è troppo grosso!

 

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1 Response

  1. Metternik ha detto:

    Il fatto che un Carabiniere (chissà quanti nelle Forze Armate) esprima un giudizio condivisibile: NON E’IL MIO PRESIDENTE, dimostra che esiste una sempre maggiore divaricazione fra il palazzo ed il Paese reale. Il pensionato Mattarella, sull’esempio Napolitinano regna: Ma un presidente della Repubblica NON DEVE rgnare. Il fasto, i corazzieri, la vita beata: quando in Italia milioni & milioni di italiani arrancano. Quirinale comincia a stancare.

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