Sono decenni che votiamo senza curarci delle competenze di chi scegliamo per rappresentarci!

di Carlo Calenda. La pandemia ha mostrato la vera fragilità del Paese: il funzionamento dello Stato. Nell’anno in cui mettere rapidamente in pratica una misura fa la differenza tra la vita e la morte, ci siamo accorti tutti che molto spesso non ci riuscivamo.

Soldi già stanziati – e annunciati sui giornali – che non arrivano a famiglie e imprese, misure sanitarie per prepararsi alla seconda ondata che non si sono mai viste, Cassa integrazione, ecc… I problemi dello Stato italiano non nascono con questo Governo ma l’inesperienza gestionale e amministrativa dei componenti dell’esecutivo li ha aggravati.

La verità è che sono decenni che votiamo senza curarci delle competenze di chi scegliamo per rappresentarci. Decenni in cui siamo rimasti ipnotizzati da un inesistente scontro ideologico in cui si vota a sinistra per fermare “i fascisti” e viceversa, quindi va bene chiunque.

Il risultato è che lo Stato non funziona più e la Repubblica oggi è fragile.

Non possiamo più permettercelo. Il 2021 sarà l’anno del risveglio, perché non abbiamo scelta. Il Recovery plan è solo un’opportunità di fare più rapidamente cose che avremmo dovuto fare da anni e che dovremo continuare a fare per anni, per colmare il ritardo dell’Italia rispetto ai nostri vicini. L’attuale classe politica ne è capace? No.

Il 2021 sarà un anno molto importante anche per Azione e avremo bisogno di ognuno di voi per dimostrare che un’altra politica è possibile. Chiedo a tutti di rinnovare la propria tessera o di iscriversi per la prima volta, si parte da 10 euro.

Ci vediamo alle 17 in diretta su Facebook, insieme a Matteo Richetti, per rispondere alle vostre domande e farci gli auguri.

Grazie

You may also like...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *