Festa Nazionale di Italia Viva.

di Matteo Renzi. Buongiorno a tutti. Mentre Salvini e Meloni si fanno i dispettucci (Salvini chiama Le Pen a Pontida e allora Meloni invita Von Der Leyen a Lampedusa) noi continuiamo a organizzare eventi pieni di idee e partecipazione.

E io voglio dire grazie alle decine di volontari che hanno permesso la realizzazione della Festa Nazionale di Italia Viva a Santa Severa (grazie a Lella Paita per la gestione perfetta dell’evento e grazie a Marietta Tidei che ci ha ospitato nel suo territorio).

La Festa Nazionale ha permesso di confrontarsi sui principali temi dell’attualità, dall’immigrazione alla giustizia, dal PNRR alla sanità, dalle riforme al fisco, dal lavoro alle amministrazioni locali. Chi ha partecipato – o seguito i dibattiti su Radio Leopolda – si è reso conto di quanto è bello fare discussioni serie, anche accese, sui contenuti.
Chi può, ascolti i dibattiti e si renderà conto della bellezza di fare politica così, non polemizzando ma costruendo.
Per chi vuole, qui il mio intervento di domenica mattina.
Lo trovate anche su YouTube e “spezzettato” sui vari social (qui per seguirci su Instagram, qui per iscriversi a Telegram)

Sono davvero orgoglioso di questa comunità.
Perché quelli che ci attaccano o che polemizzano con noi non riescono a organizzare incontri o portare tanta gente: vivono in TV o su twitter e inseguono la visibilità parlando male di noi. Noi invece rilanciamo sulle idee e di questo dobbiamo essere fieri!
Amici cari: noi siamo una comunità forte e viva.
Facciamo un’opposizione netta a questo governo incapace e inconcludente, ma facciamo opposizione anche a questo campo largo che vive di slogan e populismo, come abbiamo visto sulla proposta del salario minimo.
Noi siamo all’opposizione del Governo, noi siamo all’opposizione del CampoLargo: semplicemente, siamo l’alternativa.

Abbiamo scelto di dedicare la festa a un padre. Nella stagione che stiamo vivendo essere padri è molto difficile. Massimo Recalcati scriveva qualche anno fa della “scomparsa del padre” come di uno dei problemi principali del nostro tempo.
Qui il momento in cui dedico la festa a Amjad Amini. Sua figlia era Mahsa, la ragazza iraniana uccisa un anno fa dopo essere stata torturata perché non aveva messo bene il velo. Nell’anniversario Amjad è stato arrestato. Io provo a immaginare il dolore che possa provare quest’uomo ma non riesco perché perdere un figlio o una figlia è la sofferenza più disumana che possa capitare a una persona. A maggior ragione una figlia uccisa in quel modo. Dedicargli la festa è anche un modo per ricordare a noi stessi quanto sia importante mantenere vivo l’ideale della libertà per le ragazze, dall’Afghanistan dei talebani all’Iran teocratico.

Siamo usciti da Santa Severa molto carichi e entusiasti.

Chi vuole darci una mano può farlo:

1.     Innanzitutto iscrivendosi al gruppo di volontari per la campagna elettorale delle Europee, nella quale metterò la faccia, e non solo la faccia. Chi vuole darci una mano o dedicarci un po’ di tempo scriva qui: volontari@matteorenzi.it Chi vuole darci una mano economica può cliccare qui.

2.     Poi ci si può prenotare per la Leopolda 2024 che si chiamerà “Accendere le stelle” e si terrà dall’8 al 10 marzo. Mi colpisce che dopo tanti anni c’è ancora gente che ci chiede di non fare più la Leopolda: ma che paura può fare vedere qualche migliaio di persone che si appassionano alla politica?

3.     Il Congresso si terrà il 15 ottobre. Chi vuole iscriversi al partito ha tempo fino al 30 settembre. Si eleggeranno direttamente il Presidente Nazionale – io mi candiderò alla guida ma chiunque voglia confrontarsi è il benvenuto – e gli organismi territoriali. La democrazia interna è un valore per chi fa politica nei partiti.

4.     Giovedì 21 settembre terrò una conferenza stampa al Senato. Ho qualcosa di interessante da raccontarvi.

Varie.

A.    Il Riformista continua a crescere. Dal primo ottobre passeremo a venti pagine. Cercheremo di distribuirlo sempre di più sul territorio. E di valorizzare una pagina di posta per i vostri commenti, che ancora non abbiamo realizzato in modo organico. Chi vuole scriva a matteo@matteorenzi.it

B.    Ho partecipato sabato alla festa di Open, il giornale online di Enrico Mentana, a Parma. È stata una bella chiacchierata quella con Franco Bechis, la trovate qui.

C.     Cambiando Open, e parlando del processo più ridicolo degli ultimi anni, venerdì mattina invece sarò per l’ennesima volta in tribunale dove i PM di Firenze ci spiegheranno come intendono andare avanti nel processo dopo che la Corte di Cassazione li ha bocciati, la Corte Costituzionale li ha bocciati ed è stata ufficialmente richiesta contro di loro l’apertura del procedimento disciplinare. Noi difendiamo la legalità, i PM di Firenze l’hanno violata. Porterò anche nella battaglia per le Europee tutto il peso di un’aggressione giudiziaria incredibile che mi ha aiutato a capire quanto il tema della giustizia giusta vada affrontato, non tanto per me, quanto per i cittadini che non hanno la mia stessa visibilità mediatica.

Un sorriso

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