L’Italia di Spalletti è targata Inter?

di Attilio Runello. Si ha un bel discutere sulle nazionali di trenta anni fa quando si prendeva il blocco. Si prendeva la difesa di una grande squadra e il centrocampo di un’altra
E si era fatta la squadra con giocatori che già giocavano insieme nei loro club
Già da parecchio tempo non si fa più ma  almeno sono al 2006 avevamo i campioni, i fuoriclasse. Oggi mancano anche quelli.
Se si guarda alla classifica cannonieri dello scorso campionato si scopre che sono quasi tutti stranieri.
E poi scopriamo che se qualcuno segna in nazionale non viene riconfermato.
Contro l’Ucraina ha schierato quattro giocatori dell’Inter. Un difensore e tre centrocampisti.
Che sia un ritorno ai blocchi?
Spalletti nelle sue dichiarazioni afferma che fra i convocati fa giocare quelli che stanno fisicamente meglio. Quanto meno ha fatto giocare tutti giocatori che militano nelle squadre migliori. Non abbiamo niente contro gli altri, ma anche questi “avevano fame”, forse perché tutti giovani.
Per il momento dopo la vittoria sull’Ucraina siamo secondi con sette punti ma pari merito con Ucraina e Macedonia
 Ma noi abbiamo una partita in meno. E la prossima partita il quattordici ottobre sarà con Malta che è a zero punti ed è battibilissimi. Dopo questa partita quindi dovremmo incontrare gli inglesi ma da secondi in classifica. E a quel punto forse avremo capito un po’ meglio la squadra che vuole Spalletti. Purché ci faccia superare la selezione per gli europei.

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