Roma. Il mercato di Via Orvieto sta morendo…
Anche il vociare dei ‘bancarellari’ non è più lo stesso di una volta. Infatti, più della metà dei box sono ormai chiusi da anni e quei pochi rimasti aperti sono per la stragrande maggioranza gestiti dagli extracomunitari. Addirittura alcune rivendite di frutta e verdura sono state trasformate in ‘sartorie-orlo-pronto’! E poi le tettoie di lamiera, pvc e, chissà, forse pure di amianto, che montate lassù, sopra i box, con l’intento di proteggere dalla pioggia e dal sole – bruttissima copia dei mercati coperti di moderna generazione – sono fatiscenti e instabili e ciondolano giù, minacciose, sulla testa dei clienti che sotto fanno la spesa. E poi un groviglio di fili elettrici scoperti che collega i box alla rete elettrica. Insomma, quello che un tempo era considerato un polo dell’eccellenza enograstronomica romana – con i “vignaroli” che arrivavano dalle campagne per offrire a prezzi convenienti i prodotti della terra – oggi è un luogo triste e insicuro, sporco e maleodorante, sopra il quale volteggiano decine di gabbiani affamati che si contendono gli scarti con le orde di topi che infestano il quartiere e con qualche clochard che ci viene a dormire per passare la nottata… al coperto! Che tristezza, che squallore, in quello che un tempo era un storico mercato rionale e che oggi è diventato un grande “Vespasiano”, una vecchia e lurida “latrina” dove le prostate più deboli trovano libero sollievo!
la MELONI è una politica, NON E'UNA STATISTA. Questo lo si sapeva e come. Purtroppo in Italia da abbiamo solo…
VANNACCI dice quello che IO ed altri come me temono di dire: Un mondo al contrario, un'ITALIA allo sbando in…
Qualcuno parla del cambio Lira euro: 1936,27 LIRE X 1 EURO? Qualcuno parla del fatto che in Italia servirebbe la…
Mi sbaglierò... ma secondo me Vannacci ha avuto il coraggio di dire ciò che pensano in silenzio milioni di italiani,…
Tria sunt genera piritorum sinistrorum. Primo è, per dirla in parole semplici, la 'puzza sotto il naso', la convinzione di…