I mille usi del dentifricio, oltre la pulizia denti!

Chi l’ha detto che il dentifricio serve solo a lavare i denti? La pasta dentifricia – che è buona norma utilizzare con lo spazzolino da denti sempre dopo ogni pasto per prevenire danni al sorriso – con un po’ di fantasia può essere usata per risolvere tanti piccoli problemi quotidiani. Ecco alcuni usi inediti, ma utilissimi!
– Punture di isetto. Una piccola quantità applicata come pomata sulla parte interessata può alleviare il senso di prurito e bruciore.
– Bruciatura. Sollievo immediato per le piccole ustioni che non comportano una ferita aperta.
– Brufoli. Per la serie i rimedi della nonna, un po’ di dentifricio su un foruncolo potrebbe asciugarlo. Meglio se applicato la sera e risciacquato al mattino.
– Unghie. Per pulire le unghie e rinforzarle si può strofinarle con spazzolino e dentifricio.
– Capelli. In mancanza del gel, come soluzione estrema si può utilizzare per dare la piega desiderata ai capelli in virtù degli stessi polimeri solubili in acqua.
– Elimina, se applicato per qualche minuto, gli odori sgradevoli dalle mani, come quelli di aglio o di pesce.
– Rimuove le macchie dai tessuti, anche da quelli puù difficili, come i tappeti.
– É ottimo per sbiancare le scarpe da ginnastica senza rovinare il materiale.
– Se strofinato con un panno pulito elimina le macchie dai muri.
– Applicato sull’argento farà risplendere l’argenteria, ma anche i gioielli: basterà applicarlo sugli oggetti e lasciarlo agire per una notte intera.
– CD e DVD. Ideale per rimuovere i graffi superficiali e le macchie.
– Ottimo stuccante per i muri.
– Ideale per pulire i biberon per i bambini e capace di eliminare l’odore di latte. Bisogna però prestare molta attenzione a risciacquarlo bene.
– Elimina le incrostazioni sulla piastra del ferro da stiro.
– É un ottimo rimedio contro l’appannamento delle lenti, tanto che viene usato, in modo particolari, da subacquei o nuotatori. Un unica precauzione: stare attenti a non rigare le lenti con eventuali granuli.