Potremmo essere per davvero un grande Paese, se solo ognuno di noi facesse la propria parte!
Insomma, se ognuno di noi facesse la ‘propria parte’, questo sarebbe per davvero un grande Paese. Purtroppo il fatto altrettanto certo è che a chi di dovere, a chi preposto a legiferare e a far rispettare poi certe sacrosante leggi con la certezza di pene severe, non interessa un discorso di trasparenza, di giustizia e di equità sociale perché nel torbido ci sguazza troppo bene, almeno fino a quando ci saranno i “soliti fessi” – lavoratori dipendenti e pensionati – da continuare a spremere nel nome del debito pubblico, dell’euro, ma soprattutto per il bene di una ‘sola parte’, la ‘loro’! Appiccicare l’etichetta “Riforma” in ogni dove, come fa il governo delle giovani marmotte, non serve a nulla. Quel che occorre a fare dell’Italia un grande Paese è una sola riforma, la riforma delle riforme, la riforma della moralità dei politici che non si attua per decreto, ma con l’esercizio della legalità, l’uso della coscienza e la pratica dell’onestà da parte di chi si occupa della cosa pubblica. Questo è il vero spread che misura il differenziale tra l’Italia e gli altri Stati europei. Questo è il quid che manca all’Italia per essere per davvero un grande Pese!
Quando in ITALIA vengono pestati italiani nelle carceri, in strada,...non mi sembra ci sia una levata di scudi. Siamo messi…
x Paracelsus99 - ma il ragazzo torturato è un italiano, se tu puoi vuoi girarti dall'altra parte e guardare altro....…
Ci siamo scandalizzati per come in Ungheria è detenuta la Salis, ma in America non va certo meglio: una vergogna!
...e noi Italia stiamo facendo la stessa fine degli Usa e getta!!!
In questi giorni abbiamo letto sui giornali e visto in televisione una cosa raccapricciante, cioè un giovanotto italiano, uno studente…