Renzi: “Quando ti indagano, sei un mostro da prima pagina. Quando ti archiviano, neanche un trafiletto”.

I miei #60secondi dedicati al giustizialismo. Quando ti indagano, sei un mostro da prima pagina. Quando ti archiviano, neanche un trafiletto”. Così Matteo Renzi, twitta per commentare la recente archiviazione chiesta dalla Procura di Firenze su un caso di fatture false.

 

“Buongiorno a tutti, ho una domanda: vi è capitato per caso oggi di vedete da qualche parte la notizia della mia archiviazione? No, semplicemente perché non c’è. Quando ti indagano sei sbattuto in prima pagina, oggetto di pensosi editoriali ma quando sei archiviato non c’è spazio sui giornali, al massimo solo qualche trafiletto”. Così Renzi in un video sui social da commento della richiesta di archiviazione.

“Va bene – aggiunge Renzi – discutere del rapporto tra politica e magistratura ma il problema è la stampa, la libera informazione. Non è pensabile che quando uno viene archiviato non abbia lo stesso spazio di quando viene indagato, Forse il tema di combattere il giustizialismo riguarda anche il mondo della comunicazione”.

Il leader di Italia Viva, prende spunto da questa notizia, per attaccare i giornali e l’informazione in generale. Calcando la mano sul fatto che nessuno ha citato la notizia della richiesta di archiviazione, mentre quando era stato indagato era stato “sbattuto in prima pagina”.

La procura di Firenze ha infatti chiesto l’archiviazione per l’ex premier e segretario del Pd, indagato assieme a Carlo Torino, titolare di una società con sede a Portici (Napoli), per emissione di fatture per operazioni inesistenti in relazione al compenso ricevuto per una conferenza ad Abu Dhabi.
L’indagine era nata a seguito di una segnalazione di Banca d’Italia con la successiva iscrizione nel registro degli indagati dell’ex premier nel febbraio 2020. L’inchiesta sulla conferenza era uno dei principali procedimenti in cui era indagato. Dopo quasi due anni di indagine la procura ha chiesto l’archiviazione di Torino e Renzi perché, anche secondo i pm, l’analisi della documentazione “consente di escludere la sussistenza del reato”.

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10 Responses

  1. Enzo ha detto:

    Caro Renzino ti sei accorto che ci sono 9 commenti al tuo post che non ti considerano nemmeno di striscio?
    Consolati, c’è di peggio,
    Es.

  2. Raimondo ha detto:

    La Polizia Municipale di Torino è scatenata contro Bar, ristoranti,.., multe a clienti e chiusure. La stessa però non vede:
    1) Ciclisti sui marciapiedi.
    2) Monopattini sui marciapiedi.
    3) Pusher e sfaccendati vari, liberi di agire 24 h su 24 h, ai quali nessuno chiede nulla.
    4) Venditori abusivi di qualsivoglia merce, vedere Porta Palazzo, ecc.
    Forte coi deboli, debole coi forti, ecco il comportamento della Polizia Municipale di Torino. Una città sempre più degradata – un degrado che non interessa la nuova Amm.ne comunale tutta tesa all’accoglienza di chi arriva, dimenticando le tantissime povertà nostrane.

  3. Paride ha detto:

    Dalla Sardegna alla Puglia, passando per la Sicilia, continuano ininterrotti gli sbarchi di migranti su barchini e navi Ong. Nelle ultime ore ne sono arrivati più di settecento (705, per essere precisi), mentre altri 765 si trovano a bordo di tre navi al largo, in attesa di poter mettere piede sulle coste italiane. Da Ovest a Est.

    Cala Sapone, Sant’Antioco, provincia del Sud Sardegna. Sulla stessa spiaggia sono arrivati tre barche cariche di migranti in tre giorni. 37 due giorni fa, 52 ieri e altri 20, tra cui tre minorenni, nella notte. Tutti trasferiti nel centro di prima accoglienza di Monastir (Cagliari), dove trascorreranno la quarantena. A Lampedusa, isola che da anni è il faro della speranza di chi si mette in viaggio nel Mediterraneo, ieri gli sbarchi sono stati cinque. 230 persone in tutto, tutte di origini subsahariane. Sempre in Sicilia, altre 214 persone, tra cui 7 donne incinta e 30 minori non accompagnati, sono state soccorse e portate sulle rive di Pozzallo (Ragusa) dalla Sea Eye 4. Ora si trovano a bordo della nave-quarantena Azzurra, fatta salpare all’occorrenza dal porto siracusano di Augusta. La cartina degli sbarchi delle ultime ore comprende anche la Puglia. A Santa Maria di Leuca (Lecce) sono sbarcati 152 migranti provenienti da Pakistan, Somalia, Iran, Nepal, Siria, Turchia e Afghanistan. A bordo, donne in gravidanza, ragazzi e bambini. Navigavano a bordo di un veliero.

  4. Sandokan ha detto:

    E’ appena stato approvato il cosiddetto decreto legge per le festività e come ci era capitato di ipotizzare nei giorni scorsi non c’è alcuna estensione dell’obbligo vaccinale per i dipendenti della pubblica amministrazione. La sola ipotesi che potessero dare vita ad una misura così drastica il 23 dicembre a soli due giorni dal Natale appariva completamente assurda. Quella alla quale abbiamo assistito questa settimana è stata l’ennesima applicazione della guerra terroristica psicologica che i media di regime portano avanti da mesi assieme a larga parte della controinformazione che ormai conduce lo stesso gioco dei media da tempo. All’inizio di questa settimana sono state diffuse sui social dai noti disinformatori a libro paga dei servizi e della massoneria le ipotesi più assurde. Da un lato i media scrivevano che il regime di Draghi si apprestava a mettere l’obbligo vaccinale per i dipendenti pubblici il 23 dicembre mentre dall’altro la falsa controinformazione veicolava il messaggio che lo stesso giorno, il 23, sarebbero entrati nelle case degli italiani di forza per procedere alle inoculazioni forzate. La manopola del terrore è stata girata al massimo e ovviamente nulla di tutto questo si è verificato.

    Quello al quale abbiamo assistito è stato un tentativo di destabilizzazione programmato da parte del regime di Draghi che ormai attraverso i servizi controlla e coordina la quasi totalità della falsa controinformazione. In realtà a Palazzo Chigi sanno perfettamente che c’è una rivolta contro il governo ad ogni livello dello Stato e qualsiasi ulteriore giro di vite avrebbe veramente esposto a pesantissimi sabotaggi questo regime che ormai sta perdendo il controllo.
    L’incendio alla caserma Salvo D’Acquisto è stato solamente un primo e duro avvertimento al regime di Mario Draghi. In tutto questo ricordo anche un dettaglio fondamentale. Il testo del decreto che estende lo stato di emergenza al 31 marzo non è ancora uscito in Gazzetta Ufficiale. E ormai sono passati nove giorni da quando è stato scritto il decreto.

  5. Terenzio ha detto:

    Molti lettori mi chiedono chi sono coloro che appartengono alla falsa controinformazione. Guardate a coloro che settimane fa diffondevano la storia della nave carica di armi a Trieste. Guardate a coloro che dicevano che il 23 dicembre sarebbero entrati nelle case degli italiani per procedere alle inoculazioni forzate. Guardate a coloro che da tre mesi hanno alimentato al massimo il mantice del terrore facendo credere ogni singolo giorno che l’arrivo del governo militare e relative deportazioni fossero alle porte. Ormai non sono nemmeno più i media ufficiali l’ultima barriera che sta cercando di tenere in piedi questo regime ormai allo sbando. L’ultima barriera è la falsa controinformazione.

  6. Ulpiano ha detto:

    A proposito, nel testo del decreto “festività” non sono indicate sanzioni per coloro che non portano le mascherine all’aperto o le FFP2 negli altri luoghi indicati dal decreto. Sono “dettagli” che ovviamente i media di regime si sono “dimenticati” di dire.

  7. Alberto ha detto:

    I media di regime stanno facendo credere che il cosiddetto decreto festività abbia stabilito l’obbligo delle mascherine all’aperto. È assolutamente falso. Sulla mascherina all’aperto il decreto rimanda esplicitamente al DPCM del 2 marzo 2021. Il testo a questo proposito è abbastanza chiaro.

    “Non vi è obbligo di indossare il dispositivo di protezione delle vie respiratorie quando, per le caratteristiche dei luoghi o per le circostanze di fatto, sia garantito in modo continuativo l’isolamento da
    persone non conviventi.”
    Non è cambiato nulla quindi. La mascherina all’aperto non era obbligatoria ieri e non è obbligatoria oggi. Sui testi dei decreti il regime di Mario Draghi scrive delle cose ma poi si serve dell’apparato terroristico dei media per farne credere delle altre.
    L

  8. Dario M. - Otranto ha detto:

    La contraddizione tra il liberalismo/liberismo e il comunismo è soltanto apparente. Negli ultimi 150 anni le élite ci hanno rinchiuso dentro un recinto dove esiste una falsa contrapposizione che in realtà fa parte della dinamica del conflitto controllato. Attraverso questa dinamica la massoneria e la finanza internazionale governano completamente la società della democrazia liberale. Se andiamo a vedere gli obbiettivi del polo liberista e del polo marxista vediamo che essi partono da punti diversi per poi gradualmente convergere e giungere finalmente alla stessa destinazione. La destinazione finale è l’abrogazione dello Stato come organo che ha il potere politico, economico e giudiziario. Togliendo dalla scena lo Stato il potere viene trasferito interamente nelle mani delle oligarchie. Sono esse che detengono il potere economico e il controllo assoluto dei mezzi di produzione. Sono esse che hanno in mano il potere politico perché è il loro capitale a decidere chi entra oppure no nelle aule del Parlamento. Sono esse che hanno in mano la giustizia perché è il loro denaro e le loro logge a nominare i giudici. L’abolizione dello Stato quindi si concreta nel trasferimento di ogni potere nelle mani di un ristretto circolo élitario che nemmeno ha bisogno di comparire sulla scena. Gestisce tutto da dietro le quinte. Questa è la ragione per la quale la finanza speculativa internazionale ha finanziato le formazioni della sinistra radicale, dei centri sociali e dei finti no-global degli anni’90. L’agenda della sinistra radicale ha servito alla perfezione l’agenda del grande potere transnazionale. I centri sociali e le ONG che trafficano esseri umani sono la soldataglia e gli utili idioti delle famiglie Illuminate. Solo la fine della democrazia liberale può mettere fine allo strapotere delle élite mondiali. Solo il ritorno dello Stato, e soprattutto dello Stato imprenditore, può assicurare una equa distribuzione della ricchezza e soprattutto la rinascita economica dell’Italia.

  9. Erminia ha detto:

    A nessuno è passato per la mente che il COVID sia connesso anche all’IMMIGRAZIONE?
    Nonostante l’emergenza COVID, valida solo per gli Italiani e non certo per le ONG e gli scafisti, dall’inizio del 2021 sono sbarcati oltre 60.000 immigrati.
    A noi poveri italiani che manteniamo tutti sti immigrati, restrizioni di ogni genere, per chi arriva porte aperte: MA DOVE E’ STA DESTRA’ SOLO PAROLE IN ROMANESCO, ADESSO bastaaaaa co sta immigrazione, se li prendano anche gliu altri PAESI DELLA UE

  10. Flavio Ezio ha detto:

    Alcune domande che affiorano spontanee:
    1) Quanto tempo ancora si imporranno le restrizioni?
    2) Quanti vaccini dovremo farci per essere tranquilli?
    3) Quanto tempo ancora andremo avanti a farci tamponi?
    Se il Covid dovesse durare anni, per anni andremo avanti in questo modo?
    L’economia italiana sta collassando, nonostante le affermazioni risibili che si basano su statistiche molto dubbie.
    Molte famiglie e molti singoli non riescono ad arrivare a fine mese, altri nemmeno a cominciarlo.
    Il Debito Pubblico, grazie anche a reddito di cittadinanza e super bonus, è in decisa crescita per usare un eufemismo.
    La preoccupazione della squallida partitocrazia:Chi inviare al Quirinale (costa più della monarchia britannica) a fare per 7 anni il monarca?
    In tutto questo bel quadretto, il via libera grazie alla magistratura, alle ONG a venire a portarci tutti i migranti che vogliono, abbiamo porti sicuri per accoglierli.
    E’ semplicemente VERGOGNOSO da parte del governo a guida Draghi, trascinare un paese nel baratro. Un paese spaventato, un paese confuso, un paese che ha perso ogni certezza.
    Mummiarella, coi suoi imbarazzanti silenzi ci ha messo del suo, non è un caso che qualcuno lo volle al posto che occupa, serviva un personaggio di quel preciso calibro.
    Quando finirà perché dovrà finire questa democrazia limitata, i problemi economici di imprese e famiglie, diventeranno un problema ben maggiore del Covid sul quale ci stanno marciando alla grande: miliardi in vaccini, tamponi ,…, se non ci scrolleremo di dosso questo governo incapace, per noi e soprattutto per i ns.figli e nipoti sarà durissima.

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