La democrazia? Nulla è perfetto!
di Enzo S. Nella sostanza di quanto riportato nell’articolo “Le contraddizioni di una democrazia spendacciona!“, sarei anche d’accordo, anche se sono certo che un mix Governo-Regioni sia già al lavoro e che saranno loro a decidere. Gli esperti servono sempre, i politici non diventano esperti solo perché sono stati eletti (ne stiamo vedendo delle brutte sia da maggioranza che da minoranza).
Sulla democrazia, invece, è l’uso del vocabolo la sua connessione al sistema politico che mi lascia perplesso.
Fa sembrare che sia la “democrazia a generare sprechi ed inefficienze”, che il problema sia nel sistema democratico. Di conseguenza se si cambia sistema andrà meglio.
Redazione non aiuta: quale diverso sistema consiglierebbe?
Per come la vedo io: i cittadini italiani votano spesso, a vari livelli, la proposta politica è ampia, internet ci facilita perché permette di conoscere bene anche le proposte dei partiti e dei candidati che hanno poca visibilità ed accesso ai grandi media di massa.
Insomma, votiamo noi e poi, dopo un certo tempo, possiamo cambiare o mantenere.
Le conseguenze, buone o cattive che siano, ricadono sempre su di noi.
Cosa c’è che non va in questo? Nulla è perfetto ma insomma, ricordiamo Churchill e la sua frase.
Un Saluto
Es.
P.S.: Il mio era solo un commento all’articolo, la Redazione ha deciso di trasformarlo ed ha scelto anche la foto, molto azzeccata direi, ma riguarda l’uso del termine “democrazia”. Se la democrazia è un sistema politico dannoso, qualcuno proponga un’alternativa, tutto qui,
Se la Redazione ti ha pubblicato il commento vuol dire che allora la “democrazia” non è un’utopia, ma che esiste davvero!
Comunque sul come spendere i soldi del “Next Generation EU”, se, come e quando arriveranno, ci sono le professionalità del Ministero dell’Economia e di tutto l’apparato Statale, altrimenti cosa stanno li a fare? Non sono d’accordo su un Esercito di Maxi-Esperti e di Super-Tecnici. Abbiamo un Governo, che governo per la miseria!!! …e se non è in grado di farlo, bè allora, che se ne vada a casa, ma subito!
Il mio era solo un commento all’articolo, la redazione ha deciso di trasformarlo ed ha scelto anche la foto, molto azzeccata direi, ma riguarda l’uso del termine “democrazia”. Se la democrazia è un sistema politico dannoso, qualcuno proponga un’alternativa, tutto qui:
Fede77: democrazia=sovranità popolare=la sovranità appartiene al popolo che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione. Noi, Il Popolo, la esercitiamo votando,
flavio is: io non so che fine hanno fatto esperti e commissioni, posso dirti che in un piccolo Comune i politici eletti dicono quello che vorrebbero fare all’Ufficio Tecnico, il quale elabora e controlla l’ammissibilità legislativa. Se i desiderata superano le forze dell’Ufficio, si chiama un consulente.
SPQR: d’accordo, stiamo dicendo la stessa cosa. Io so che nei Ministeri ed in Regione ci sono fior di professionisti, il problema, spesso, è che i “dirigenti” sono legati allo spoil system, cioè scelti dalla maggioranza politica che abbiamo votato. Se non sono abbastanza bravi diglielo ai politici, ma nel caso di Next Generation EU, ad esempio, esperti di varie discipline saranno assolutamente necessari, è troppo grande il compito e sono troppi i soldi che sarà possibile spendere.
Giacomo-TO: la partitocrazia si è costruita a causa del Popolo Sovrano, noi votiamo, noi ne paghiamo le conseguenze. Se non ti piacciono i partiti, che sono associazioni di cittadini prima di tutto, proponi un’alternativa, possiamo tornare ad Atene antica, all’Agorà, ma dubito che non vada a finire “a schifio”,
Fammi solo il favore di non uscirtene con “l’uomo solo al comando”
Così la penso io,
Un Saluto
Es.
Quando la democrazia non decide, non è democrazia è mancanza di assunzione delle proprie responsabilità.
Mi sta bene quello che dici, ma non ritengo che ogni volta che c’è da decidere sul cosa da farsi il Governo paghi un esercito di consulenti ed fantomatici esperti.
Mi sai dire che fine hanno fatto tutte le varie Commissioni, task force e persino Cottarelli, cosa ha fatto per il bene dell’Italia? Solo chiacchiere!
Caro Enzo S., vuoi la soluzione, eccola: che i politici facciano i politici, che amministrino e governino il paese quando ricevono dai cittadini il mandato per adempiere al loro ruolo istituzionale.
Gli Ingegneri progettano i ponti, ma chi li programma, chi li ordina è il Governo!
Quale democrazia in Italia abbiamo partitocraziaaaaa