Vannacci oggi Capo di Stato Maggiore e domani… candidato alle Europee?

Sta facendo molto discutere la nomina del generale Roberto Vannacci come Capo di Stato Maggiore delle Forze operative terrestri dell’esercito.

Questa estate il generale Vannacci era stato rimosso dal comando dell’Istituto geografico militare dopo la pubblicazione del libro Il mondo al contrario, in cui ha espresso posizioni sessiste, omofobe e razziste con frasi choc su omosessuali e migranti

La nuova nomina di Vannacci è stata contestata dai partiti di opposizione.

Dopo l’insediamento come Capo di Stato Maggiore, Vannacci ha ricevuto la notifica ufficiale di un’inchiesta dell’esercito nei suoi confronti per le opinioni espresse nel suo libro e ha chiesto un mese di licenza dal nuovo incarico.

“Già da domani sarò a Roma per il mio nuovo incarico di capo di Stato Maggiore del comando delle forze operative terresti. Una nomina in linea con il mio grado, con la mia funzione e con la mia esperienza”. Così commenta la notizia il generale Roberto Vannacci. “Un incarico prestigioso – spiega Vannacci – che assumerò con grande determinazione e passione e che mi vedrà nella Capitale dove presterò servizio. Un comando che si occupa della validazione delle unità che devono partire con ruoli operativi all’estero, della loro preparazione, del loro addestramento”.

“Non è una promozione” il nuovo incarico assegnato al generale Roberto Vannacci, nominato Capo di Stato maggiore del Comando delle Forze operative terrestri dell’Esercito. Lo precisano fonti della Difesa, aggiungendo che il ruolo “non comporta relazioni con altre istituzioni”.

“In merito alle pretestuose polemiche che oggi alcuni stanno provando a sollevare, sentendosi esperti di questioni e tematiche militari, mi preme solo sottolineare che il Generale dell’Esercito Roberto Vannacci non è stato né promosso né retrocesso. Lo Stato Maggiore dell’Esercito italiano ha deciso di affidargli uno dei ruoli che gli competevano per grado, esperienza e diritto, in attesa che siano esperiti gli accertamenti previsti”. Così, in una nota alla stampa, il Ministro alla Difesa, Guido Crosetto.

Riassumendo: Prima la bufera per i contenuti sessisti, omofobi e razzisti presenti nel libro “Il mondo al contrario“. Poi la rimozione dalla guida dell’Istituto geografico militare. Oggi la nomina a Capo di Stato Maggiore… e domani, a giugno, quando si voterà per le Europee, leggeremo il nome di Vannacci in qualche lista elettorale?

Intanto Vannacci incassa le congratulazioni di Salvini e Alemanno. “Complimenti” a Vannacci e a auguri di “buon lavoro” arrivano subito dal leader della Lega Matteo Salvini che definisce il generale un “leale e coraggioso servitore dell’Italia e degli italiani”.
Si congratula con il generale anche il segretario del Movimento Indipendenza Gianni Alemanno, che nei mesi scorsi sembrava corteggiare Vannacci per coinvolgerlo nel rassemblement della destra.

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8 Responses

  1. Elio T. ha detto:

    Vannacci, uno che mette nero su bianco un pensiero alternativo a quello che passa il convento dell’omologazione di massa; che non si nasconde dietro metafore e perifrasi per dire ciò che pensa; che non teme le conseguenze del suo dire, mi fa sentire vivo e vero!

  2. Elio ha detto:

    L’imperativo categorico della nuova dittatura occidentale è pensarla tutti allo stesso modo. La regola è quella scritta e dettata dal politicamente corretto. Guai a pensarla diversamente! Guai a stonare dal coro.

  3. Anonimo ha detto:

    Vannacci for President

  4. Alex ha detto:

    Mitico Vannacci!

  5. Lia Bo ha detto:

    10, 100, 1000, 10000, 10000000 Vannacci! La stragrande maggioranza degli italiani sta con Vannacci!

  6. Rex ha detto:

    M I T I C O , punto e basta!

  7. Attilio ha detto:

    Non ho letto il libro, ma una sintesi. Mi sembra che si riferisca a una pseudo cultura che andava di moda cinquanta anni fa. Alla televisione e nei film si prendevano in giro più o meno tutti. Le barzellette sui carabinieri, sui meridionali, sui politici, sui campagnoli e anche sui milanesi e torinesi. Si prendevano in giro anche gli stranieri, tedeschi e russi in particolare.
    Emigranti come oggi non ce ne erano.
    Si prendevano in giro i mariti cornuti.
    Questo era il contesto.
    E se andavamo all’estero ci prendevano in giro: spaghetti, pizza mafia e mandolino. I tedeschi facevano barzellette su di noi. Tutti dicevano che non sapevamo le lingue e ci davano dei mafiosi.
    Nonostante tutto c’era però una unità nazionale. Se non altro sul cibo. All’estero si mangiava da schifo.

  8. Attilio ha detto:

    Si tratta pur sempre di un generale con un CV da fare invidia e decorato.
    Prima di sottoporlo a procedimento disciplinare hanno dovuto raccogliere prove e chiarire le accuse che in base ai regolamenti militari gli possono essere contestate. Non li conosco. Forse prima di pubblicare e andare in televisione doveva chiedere autorizzazione.
    Ha diritto sicuramente a portare prove a suo discarico, si può fare assistere da un avvocato. Probabilmente ha preso un mese di ferie per concentrarsi sulla difesa da adottare.
    Nel suo nuovo incarico deve sottostare ad altri. Forse a Roma è più facile dare seguito al procedimento.
    Nella P. A per I civili sono previsti rimproveri, sospensione dal servizio o per i casi più gravi il licenziamento.
    Per i militari non lo so.
    Non sappiamo nemmeno che cosa gli è stato contestato.
    Nei giornali hanno usato alcune frasi estrapolate dal contesto. Qualsiasi avvocato ti direbbe che è manipolazione

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