Uno non vale l’altro.

Non c’era bisogno di arrivare alla scissione di ieri del Movimento5Stelle per capire che tutti i loro Slogan e i loro Vaffa erano soltanto il ‘Cavallo di Troia’ per convincere gli italiani – delusi e incazzati contro il ‘Sistema’ – a tornare alle urne per votarli e consentirgli di entrare in Parlamento dal portone principale per poi andare ad occupare ‘li mejo posti’!

I grillini, i pentastellati o come diavolo decideranno di chiamarsi, hanno sì usato l’‘Apriscatole’ ma per aprire le porte dei Palazzi romani ed entare a far parte a pieno titolo della ‘Casta’!

Tutti noi ricordiamo quando i neo parlametari dei 5Stelle prendevano bus e metro ed entravano a Montecitorio a piedi, zainetto in spalla!

Tutti noi ricordiamo i vari Di Maio e Di Battista servire le pizze al tavolo nei loro raduni ed andare core a core in macchina a Parigi per sostenere i ‘gilet gialli’!

Da ieri ad oggi le cose sono cambiate radicalmente: girano con le auto blu e la scorta, e quando passano – con tanto di codazzo al seguito – tutti si levano il cappello!

E siccome l’appetito viene mangiando, come possono rinunciare a tutto questo, propio adesso che sono arrivati così in alto, e tornare in basso, ad essere uno dei tanti?

Uno non vale l’altro: Io So’ Io e Voi non Siete un Cazzo!

Questo i grillini lo hanno sempre saputo molto bene e se potessero tornerebbero indietro anche sul taglio del numero dei parlamentari!

Hanno conquistato il potere con l’‘inganno’, prendendo in giro milioni e milioni di elettori italiani che avevano creduto alla storiella della ‘democrazia dal basso’, ma adesso non hanno nessuna intenzione di scollarsi dalle poltrone d’oro, anche perchè qualcuno, prima di loro, sosteneva che il potere logora chi non ce l’ha!

E oggi, proprio loro, i grillini, o almeno una buona parte di loro, che contro la politica come mestiere avevano inventato il vincolo del secondo mandato – due legislature e poi a casa! – si sono rimagiato tutto!

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25 Responses

  1. Andromeda ha detto:

    Giorgia Meloni contro il governo: “Anello debole dell’Occidente, non può fare niente di buono”
    FDI ha fatto solo e semplicemnete un’opposizione di Faccia, tanto la signora è nel giro milionario dell’ASPEN:VERGOGNAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

  2. Kappa ha detto:

    Catania, il giudice fa pipì in bottiglia e poi… la scoperta raccapricciante in tribunale..

  3. Kappa ha detto:

    Se Di Maio dovesse pagare 150mila euro immagino che dovrebbe svuotare il suo conto corrente con tutti i soldi indegnamente guadagnati durante i suoi due mandati in politica. Se il M5S avesse seguito davvero le sue “regole”, tutti coloro che oggi siedono sui banchi del Parlamento sarebbero per strada a elemosinare i soldi necessari per pagare il conto

  4. Massimiliano ha detto:

    “Oggi finisce la storia del Movimento 5 Stelle. È stata una esperienza politica che abbiamo combattuto perché secondo noi faceva male al Paese. Ora che il grillismo è scomparso, come avevamo previsto, basta così. Non parliamone più. Torniamo alle cose serie, torniamo alla politica.”
    La politica in ITALIA è allo sbando: e non vedo NESSUNO degli attuali leader e partiti, capace di invertire il suo corso.

  5. Matteo Renzi ha detto:

    Oggi finisce la storia del Movimento 5 Stelle. È stata una esperienza politica che abbiamo combattuto perché secondo noi faceva male al Paese. Ora che il grillismo è scomparso, come avevamo previsto, basta così. Non parliamone più. Torniamo alle cose serie, torniamo alla politica

  6. evelina-Na ha detto:

    Quando Di Maio attaccava i voltagabbana!
    Nel 2017 il ministro degli Esteri puntava il dito contro chi usciva dal partito nel quale stato eletto e chiedeva le dimissioni. Ora sembra proprio aver cambiato idea…

  7. ErMejio ha detto:

    Se cercate un socio leale e coerente, vi suggerisco un ex venditore di bibite, è l'”orgoglio” di Napoli. E’ una persona integra, ‘con la schiena diritta…’ che pur di rimanere fedele a una parola data si farebbe frustare per ore nella pubblica piazza…

  8. Antonello Laiso ha detto:

    “Insieme per il futuro”… loro o nostro?
    Paura di non poter essere eletti per la tegola dello statuto sottolineata validamente ed attualmente da Grillo nell’impossibilta del terzo mandato politico per tutti?

  9. Carmelina ha detto:

    I governi non vogliono una popolazione intelligente, perché le persone che possono pensare in modo critico non possono essere governate. I governi vogliono un pubblico abbastanza intelligente da pagare le tasse e abbastanza stupido da continuare a votare per loro.

  10. DINO ha detto:

    FEDEZ& RICAGNI alla Presidenza Consiglio e Repubblica e siamo allo sbando completo

  11. Diego F. ha detto:

    Il Movimento 5Stelle si sta decomponendo. È l’esito di un movimento fondato sul nulla, che ora nel nulla ritorna: un movimento che si è “mosso” fino a diventare ciò contro cui combatteva. Liquido per definizione, ha assunto tutte le forme possibili, senza averne una propria.

  12. Kappa ha detto:

    Alle prossime Elezioni Politiche prepariamoci a vedere il Partito degli influencer che influenzano solo gli imbecilli.
    Hanno capito che al Parlamento non si rischia nulla ma si guadagna tantissimo ed il POPOLO continuerà ad avere Pronti Soccorso pieni,…..
    Evvai

  13. Richetto ha detto:

    Quello di Mario Draghi è un muro di gomma. Contro il quale rimbalzano per ore il M5s e anche la Lega, decisi a strappare una risoluzione che non faccia riferimento al decreto Ucraina, quello approvato lo scorso marzo dalle Camere a larghissima maggioranza. A Palazzo Chigi, infatti, non ne vogliono sapere, ben consapevoli che quel provvedimento è il fondamento giuridico che legittima il governo anche sul fronte dell’invio di armi a Kiev fino al prossimo 31 dicembre. Cedere sul punto, significherebbe di fatto farsi «commissariare», con il rischio di dover passare dal Parlamento per qualunque tipo di intervento. Per Draghi una soluzione inaccettabile. Non solo perché il quarto decreto interministeriale per l’invio di ulteriori armi in Ucraina è già in cantiere (sarà pronto in due-tre settimane) o perché l’agenda internazionale è già oggi molto fitta (Consiglio Ue a Bruxelles, G7 in Baviera e vertice Nato a Madrid nei prossimi otto giorni). A preoccupare il premier, infatti, c’è anche la collocazione internazionale di chi ieri ha alzato la fronda.

  14. Patrick ha detto:

    Nel M5S, sembra prendere quota la linea dura nei confronti della risoluzione sull’Ucraina. La corrente dei contiani rappresentata da Ricciardi, Gubitosa e Turco chiede di strappare e non votare il testo della maggioranza. La crisi sembra sempre più vicina ma a questo punto a prescindere da ciò che accadrà nelle prossime ore, è evidente che l’esperienza del governo Draghi è già virtualmente finita. Il M5S ha deciso di prendere un’altra linea nel tentativo di non soccombere alle prossime urne. È una corsa contro il tempo. Conte sembra intenzionato ad andare fino in fondo e giocare il tutto per tutto per provare ad entrare in Parlamento. Draghi continua ad attendere che Conte gli dia il casus belli tanto agognato per lasciare palazzo Chig

  15. BOLIVAR ha detto:

    Di Maio ormai è pronto allo strappo e a formare un suo gruppo autonomo alla Camera e al Senato. L’unità del M5S è finita. A questo punto, appare arduo che Draghi possa continuare con il principale partito del “suo” governo spaccato in due e con il “ministro degli Esteri” che sarebbe fuori da quello stesso partito. Stavolta la crisi sembra essere irreversibile a prescindere dalla risoluzione che verrà votata oggi pomeriggio. Il governo Draghi sta andando completamente in frantum

  16. Tarràn ha detto:

    Il M5S si è ufficialmente scisso, e a questo punto poco cambia che la risoluzione parlamentare di oggi sia passata. L’unità del governo è stata compromessa dal momento che ora esiste un nuovo soggetto nella maggioranza che si chiama “Insieme per il futuro”, anche se non si comprende quale futuro possa esserci con Di Maio, salvo uno che lo veda di nuovo sugli spalti del San Paolo. Tecnicamente ora Draghi dovrebbe fare una verifica parlamentare e chiedere nuovamente la fiducia dal momento che la maggioranza non è più quella di prima. Le prime indiscrezioni parlano di un Draghi piuttosto irritato e stufo delle divisioni in seno al M5S e alla maggioranza. Il governo Draghi è un tavolo le cui gambe traballano e scricchiolano continuamente. Sono ormai gli stessi media mainstream italiani a riconoscere che ormai quel tavolo non sta più in piedi.

  17. Giacomino-TO ha detto:

    Il neoliberismo vuol dire non solo che lo Stato diventa un comprimario manovrato dal capitale e dalla finanza, ma vuol dire anche perdita della dignità umana. Il neoliberismo vuol dire che un pensionato di 72 anni piuttosto che godersi la sua meritata pensione è costretto a sbarcare il lunario in un cantiere e a perdere la vita. Il neoliberismo non è nemmeno una dottrina economica. È un crimine contro l’umanità.
    DRAGHI DIMETTITI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  18. Rovere-To ha detto:

    Sono 62 i deputati transfughi del M5S che hanno deciso di seguire Di Maio. Dalla giornata di ieri, sono emersi due dati politici di rilievo. Il primo è quello che la maggioranza di governo precedente non esiste più. Ora dal momento che esiste un nuovo gruppo parlamentare, sarebbe necessaria una nuova verifica per chiedere nuovamente la fiducia a questa nuova maggioranza. Il secondo dato è quello che riguarda Conte. Di Maio gli ha soffiato 62 parlamentari, ma non ha senso alcuno restare al governo per portare avanti sulla carta linee identiche. Le scissioni hanno senso se ci si distingue e si prendono strade diverse.

    Se Conte, ora che si ritrova privo di un gruppo di deputati e senatori, continua a stare al governo con Di Maio per portare avanti la stessa linea, avrà scritto la parola fine sulle sue già basse chance di entrare in Parlamento alle prossime urne. C’è poi un altro elemento da prendere in considerazione. L’azione di governo è paralizzata da mesi, e questo dopotutto non è un male considerati i danni procurati in economia e in sanità. Nei palazzi già sanno che questa situazione di vuoto non potrà durare a lungo. Da qui alla manovra finanziaria di settembre il percorso del governo Draghi sarà un vero e proprio campo minato. E Draghi non sembra avere la minima intenzione di mettere il piede sulle mine che lo aspettano.

  19. MERLINO ha detto:

    Da un comico, da un guitto cosa ci si poteva attendere?

  20. Kappa ha detto:

    Il M5S è stato creato ad arte!
    Serviva un’opposizione farlocca: ricordate il Gattopardo “cambiare tutto X non cambiare nulla”.
    GRILLO egregiamente ha svolto il suo ruolo di imbonitore e la massa di pecore ha abboccato!!!!

  21. Vito SA ha detto:

    Di Maio? La cartina di tornasole che i politici fanno politica per le loro tasche e non per il conseguimento del bene pubblico!

  22. Radical ha detto:

    Non posso parlare neppure di delusione, ma quella dei pentastellati è una triste conferma: stare al potere è meglio che fottere, anche se poi lorsignori ci fottono ogni giorno!

  23. Veronica L. ha detto:

    Tutti uguali i politic, con la scusa del bene del paese in reltà fanno soltanto il loro bene ingrassando sulle nostre spalle!

  24. Gaia Vt ha detto:

    Insieme per il futuro, il nuovo partito di Luigino!?
    Avrrebbe fatto meglio a chiamarlo “Insieme per la poltrona”!!!

  25. G.P. ha detto:

    Ripartire dopo aver detto basta alle armi all’Ucraina e aver votato un minuto dopo per continuare a mandarne, adesso non sarà facile neppure per un leader dalle molte risorse come Conte, che da oggi non avrà più alibi: sarà solo merito suo se i 5S riusciranno a stabilizzarsi, magari senza diventare una succursale del Pd, o se proseguirà la perdita di consensi vista alle ultime amministrative.

    Di sicuro il Movimento ora è tutta un’altra cosa rispetto a quello votato da 11 milioni di italiani nel 2018. E sarebbe buffo se la prima riforma che farà sarà quella di derogare alla regola dei due mandati, come premio fedeltà a chi è rimasto, visto che con gli altri non se ne poteva nemmeno parlare.

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