Benzina a prezzo record!

L’Italia riparte? Sì, riparte dal caro carburanti. La green economy può ancora attendere, altro che rinnovabili e rivoluzione verde: il petrolio detta legge! Continuano, pertanto, i rincari sulla rete carburanti nazionale, con i prezzi che raggiungono livelli record. In base all’elaborazione di Quotidiano Energia sui dati comunicati dai gestori all’Osservaprezzi carburanti del Mise, il prezzo medio nazionale praticato della benzina, in modalità self, va a 1,628 euro/litro, con i diversi marchi compresi tra 1,625 e 1,637 euro/litro (no logo 1,613).

Il prezzo medio praticato del diesel, sempre in modalità self, è a 1,489 euro/litro, con le compagnie posizionate tra 1,482 e 1,507 euro/litro (no logo 1,468). 

I nuovi livelli record raggiunti dai prezzi dei carburanti si tradurranno in un aggravio di spesa di 270 euro all’anno per ogni famiglia. E’ quanto calcola il Codacons. “Oggi litro di benzina costa il 16% in più rispetto allo stesso periodo del 2020, mentre per il gasolio si spende il +15,5% – afferma il presidente Carlo Rienzi – Questo significa che per un pieno di benzina un automobilista spende oggi 11,2 euro in più rispetto allo scorso anno, +10 euro per un pieno di gasolio”. Si tratta dunque di “aumenti che determinano una vera e propria stangata per le tasche dei consumatori”. 

AGGIORNAMENTO. L’aumento del petrolio continua a spingere i prezzi dei carburanti. Secondo i dati settimanali del Ministero dello Sviluppo Economico i prezzi dei carburanti sono in modalità self service, 1,634 euro al litro per la benzina e a 1,495 euro per il gasolio. Si tratta, spiega l’Unione consumatori di un record da novembre 2018.

In un anno per il Codacons i prezzi hanno registrato un aumento del 16,4%

You may also like...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *