Statali: dipendenti pubblici di serie A e di serie B.

di un pubblico dipendente. Dopo non so quanti anni, finalmente, mi rinnoveranno il contratto e così, grazie al governo Renzi, avrò l’esorbitante aumento stipendiale di 5 – dico cinque!!! – euro al mese! Ho subito pensato di andare a festeggiare il lauto incasso ai Castelli assieme a mia moglie e mia figlia. Ma poi la doccia fredda: quei 5 euro non saranno per tutti, ma solo per i più meritevoli! Il che – tradotto dal burocratese a noi – vuol dire che quei soldi andranno solo ai ruffiani e ai leccaculo del capoufficio!
Ma l’incazzatura arriva a massimi livelli quando apprendo dai vari Tg che invece i dipendenti di Camera e Senato  che sempre dipendenti dello Stato sono, nè più e nè meno del sottoscritto – avranno aumenti di stipendio di svariate centinaia di euro al mese per le qualifiche più basse, fino ad arrivare a migliaia di euro per i livelli apicali. Una vergogna! Non è vero che i soldi non ci sono. La verità è che vanno a finire sempre e solo da una parte, quella dei “soliti noti”! Ormai non credo più a niente e a nessuno, per cui non mi aspetto nessun tipo d’intervento nel merito della vicenda né dal Signor Renzi, né dai Signori Sindacalisti. Ma almeno lasciatemi dire una cosa: non m’indignerò più quando i “furbetti del cartellino” timbreranno e se ne andranno a zonzo per i fatti loro, anzi gli farò un bell’applauso perché se si fa un confronto con gli stipendi dei “soliti noti”, già solo che timbrano il cartellino avranno svolto il proprio lavoro, per come vengono trattati e soprattutto per quanto vengono retribuiti! E poi ci si stupisce quando più del 50% degli aventi diritto al voto diserta le urne.

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