Salvini: un referendum abrogativo per evitare la cancellazione dei Decreti sicurezza.

di Redazione. I Decreti Sicurezza approvati dal governo giallo-verde sono stati smantellati. Ma il leader della Lega non ci sta a riaprire i porti e ad accogliere chiunque voglia venire qui in Italia, come se nulla fosse stato, e per questo ha già la contromossa con cui dare battaglia al governo giallo-rosso.

Matteo Salvini non ha alcuna intenzione di accantonare la propria battaglia contro l’immigrazione clandestina e così sfodera il suo asso nella manica: un referendum abrogativo.

Pertanto l’ex Ministro dell’Interno e leader dell’opposizione ha annunciato la raccolta delle firme per abolire le norme anti-Salvini. Quelle che prevedevano multe salate per le ong e i porti chiusi per tenere sotto controllo gli sbarchi.

Sono ‘decreti clandestini’. Si torna – dice Salvini – alla mangiatoia sull’immigrazione clandestina e ai permessi regalati a chiunque cammina per le strade delle città”.

La pensa allo stesso modo Giorgia Meloni, sua alleata nel centrodestra, che invece li chiama decreto “clandestini benvenuti in Italia”. Ma la sostanza non cambia: “È l’ennesima dimostrazione di una politica che vuole trasformare l’Italia in un campo profughi d’Europa”. E i numeri sembrano confermarlo.

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1 Response

  1. Giacomo-TO ha detto:

    Anzichè pensare al Referendum: il Savini doveva fare il MINISTRO e stare al ministero, anzichè andare in giro a citofonare.
    In Italia abbiamo 100.000 problemi se ne aggiungiamo altri stiamo a posto.
    Salvini ha imboccato il viale del tramonto:troppe, troppe, troppe parole.

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