‘Legna per l’inverno’, l’album di Francesco Verrone.
di Giovanni Graziano Manca. Verrone – Legna per l’inverno – 2024. Una manciata di canzoni semplici, melodiche, delicate, intime e poetiche quanto a contenuti, sono la proposta dell’esordiente partenopeo Francesco Verrone, classe 1990. Il titolo del lavoro, un EP, è “Legna per l’inverno”, in uscita venerdì 1 marzo u.s. per Disordine Dischi. Realizzato sotto la produzione artistica di Dario di Pietro (LUK, Azul), l’album raccoglie 6 tracce per un totale di ascolto musicale complessivo pari a circa 20 minuti. Il CD si ascolta davvero volentieri per la sua gradevolezza e per quel suo minimalismo strumentale che insieme alle parole delle canzoni (che, lo si intuisce anche dal titolo delle diverse songs, hanno per filo conduttore il viaggio) rende l’esperienza più intima e adatta al gusto dei più sensibili. Di ottima qualità il progetto grafico e le fotografie del disco.
TRACKLIST
1 Copenaghen
2 Il molo di Brighton
3 L’ora blu
4 Selene
5 Un fiume
6 Lontano
CREDITS
Testi e musiche: Francesco Verrone
Produzione artistica: Dario di Pietro
Registrazioni: Francesca Prattico al Mareká Studio di Napoli, Lorenzo Buzzigoli al General Recording Studio di Firenze, Andrea Giuliana allo Stereo 8 Studio di Napoli, Francesco Giuliano al suo home studio di Succivo (NA), Antonio Esposito al TP Studio di Napoli.
Missaggio: Andrea Cutillo al suo home studio di Napoli
Masterizzazione: Andrea Giuliana allo Stereo 8 Studio di Napoli
Fotografie: Laura Zimmerman
Progetto grafico: Diego Abbate
Link
Instagram
Facebook
Verrone – Legna per l’inverno – 2024
I nostri cari sindacalisti parlano bene ma razzolano male, anzi malissimo. Condivido appieno l'analisi del post: Dove stavano i sindacti…
I sindacati ci hanno svenduti e adesso ci ritroviamo con stipendi da fame e costretti a lavorare fino a 70…
Il sindacato è colpevole dell'abolizione dell'art. 18 e adesso raccogli le firme per abrogare il jobs act!? Stanno in confusione…
Così come gli italiani non vanno più a votare, così non si iscrivono più ai sindacati, dei quali non si…
Il sindacato, come la politica, non rappresenta più i lavoratori ma soltanto se stesso e i propri interessi