Roma va in buca, in frantumi #stradenuove della Raggi.
Per farsi un’idea è sufficiente consultare la mappa online di Luceverde, il sito aggiornato in tempo reale sulla mobilità capitolina gestito dalla polizia municipale e dall’Aci. Sono oltre 60 le strade chiuse, per un tratto o interamente, a causa di “dissesto del manto stradale”. Insomma, basta una pioggia ed ecco che l’asfalto torna a frantumarsi. Strade e marciapiedi sono impraticabili, compresi quelli freschi di restyling. Un esempio su tutti, Viale della Primavera che ha fatto da apripista all’iniziativa #stradenuove lanciata dalla Sindaca Raggi. Il cantiere, per circa 16.000 mq di superficie da rimettere in sesto, durò 45 giorni e costò 581 mila euro. Oggi, dopo appena nove mesi dai lavori, Viale della Primavera sembra Beirut: un continuo di buche, crepe e voragini. Questo è il triste stato in cui versano tutte le strade di Roma. Ma l’effetto buche si fa sentire anche nelle corsie degli ospedali, dove sono sempre più numerosi i pazienti che arrivano in pronto soccorso con traumi e fratture da caduta sia a piedi, in auto che con il motorino, facendo registrare un drammatico +30% di ricoveri. Per non parlare delle officine meccaniche alle prese con ammortizzatori, pneumatici e cerchioni massacrati dalle buche. Nel frattempo il Codacons ha annunciato azioni risarcitorie contro il Comune per danni fisici o ai veicoli causati dalle buche, mettendo a disposizione una task force di avvocati e medici da contattare al numero verde 800-582493.
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