Renzi: “Giorgia Meloni va bene come influencer, ma non funziona come premier”.

di Matteo Renzi. Un anno dopo la vittoria elettorale, Giorgia Meloni va bene come influencer ma non funziona come premier. Il mio editoriale sul Riformista. Mi dite che ne pensate?

Un anno fa Giorgia Meloni vince le elezioni, ottenendo col solo 26% una maggioranza schiacciante. Chi capisce di politica sa che senza Enrico Letta, la destra non avrebbe mai vinto. Mai.
Ma l’autogol del PD del 2022 ormai è cronaca: ci faranno un caso di studio in qualche università francese.

Nel frattempo Giorgia si presenta come l’underdog, quella fuori dal giro. Chi la conosce sa che è una bugia ma le bugie simpatiche sono irresistibili. Altro che underdog: Meloni è una parlamentare alla quinta legislatura, è stata la ministra più giovane della storia con Berlusconi; ha già perso al primo turno le comunali di Roma; è già stata Vicepresidente della Camera grazie a Fini più o meno come accadrà a Di Maio con Beppe Grillo.
Meloni si racconta come una che lotta a mani nude contro il sistema quando quel sistema l’ha da sempre beneficiata. Ma si narra come una outsider e tutti le credono.

È come se una magia avesse incantato tutti: oh quanto è brava, coerente, nuova. Lei ci mette empatia nei rapporti internazionali e abilità nel discorso pubblico. Si affida a una comunicazione di chiaro stampo casaleggiano: non risolve un problema ma si fa vedere sempre vicina. E quindi viene via dal G7 lasciando l’Italia senza rappresentante politico quando Biden e Macron incontrano Zelensky: meglio stare con gli stivali in mezzo agli alluvionati. Alluvionati che a distanza di quattro mesi non vedono un euro, se non quelli stanziati da Bonaccini.
Ma nel magico mondo dei populisti conta l’immagine, non la sostanza. I like arrivano, i rimborsi no.

Un anno dopo la vittoria, Giorgia non ha risolto un solo problema. Ha aumentato le accise rispetto agli anni di Draghi. Ha pagato la cambiale a Lotito dando i soldi alla serie A ma non ha rinnovato la 18App. Ha raddoppiato gli sbarchi altro che blocco navale. A ogni catastrofe climatica lei non sbaglia un tweet ma non ripristina l’Unità di Missione contro il dissesto. Ha nominato Nordio ma non gli consente di mandare avanti la riforma della giustizia. L’inflazione picchia duro e lei è bravissima a trovare i colpevoli: la guerra, la Lagarde, il Superbonus. E il bello è che su alcune cose ha pure ragione. Ma il suo governo non ha una strategia.

Lei che ironizzava sugli 80€ oggi pagherebbe di tasca propria per inventarsi qualcosa di simile sulle tasse. Nel frattempo i suoi alleati Tajani e Salvini se le danno di santa ragione mentre per sistemare il partito lei sceglie la sorella come per tenere a bada il Governo ha bisogno del cognato capodelegazione. Sulla politica estera non tocca palla ma viene bene in foto mentre coccola Biden o scherza con Modi: magari in futuro servirà, al momento non è dato saperlo. Sintesi.

Come influencer Giorgia Meloni è promossa a pieni voti. È come premier che proprio non funziona. Gli italiani se ne stanno accorgendo. Lei chissà.

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11 Responses

  1. LIBERTADOR ha detto:

    https://www.youtube.com/watch?v=HebNwFQO7ZM
    Ieri sera a TORINO ripeto a TORINO: è crollata la rampa di scale in un palazzo a poche centinaia di metri dalla Direzione della LAAVAZZA.
    E’ possibile che palazzi fatiscenti e pericolanti continuino a esistere:SENZA CONTROLLI! Altro che accogliere, bisogna cominciare a mettere a posto un Paese allo sfascio.

  2. Farwell ha detto:

    Ufficialmente la premier non ha portavoce. Poco male: per veicolare i suoi messaggi può contare sui direttori e i giornali del gruppo Angelucci. E sul Corriere della sera

  3. Paracelsus99 ha detto:

    Cara MELONI ecco cosa accade nel Paese che Tu sgoverni:
    Sikh, la guerriglia scuote l’Italia: molotov, sciabolate e attentati.
    Nella notte di venerdì 22 settembre a Novellara, nel Reggiano, si è verificato un episodio piuttosto sconcertante, forse collegato alla caccia all’uomo con annessa maxi-rissa andata in scena a Pordenone lunedì 18. La guerra dei sikh sta divampando anche in Italia, con le due fazioni rivali della comunità religiosa indiana che se le stanno suonando di santa ragione: a Pordenone era stato scatenato il caos tra spari, coltellate, sciabolate e urla. A Novellara, invece, è praticamente stato fatto un attentato contro Iqbal Singh, uno dei leader della comunità locale dei sikh: l’uomo è sotto scorta dopo che sono state lanciate tre molotov contro la sua abitazione, fortunatamente senza conseguenze gravi. Le forze dell’ordine stanno indagando e, anche se non si sbilanciano in questo momento, tendono a non escludere che i due episodi possano essere collegati. Intanto la Procura di Pordenone sta indagando su 22 persone, tutte di nazionalità indiana e regolari sul territorio italiano.

    L’operazione è scattata in seguito alla maxi-rissa che aveva visto il coinvolgimento di una cinquantina di persone: ad avere la peggio è stato un uomo gravemente ferito con una coltellata, mentre altri sei sono stati ricoverati in ospedale con ferite meno gravi. Durante le perquisizioni sono state rinvenute e sequestrate armi bianche e oggetti atti a offendere, in particolare due coltelli, un tirapugni, uno sfollagente e undici bastoni.

  4. Ettore10 ha detto:

    L’Italia dovrebbe fare salvataggi dei veri naufraghi . Se le ONG vogliono salvare l’invasori che lo fanno intieramente cioè portarli nei loro paesi di bandiera oppure tenerli per un tempo corto in un alloggio sull’isola finché saranno transportati con i loro mezzi nel paese delle ONG. Ma mi sembra che Berlino ha detto che non vuole accettare ‘migranti’ che atterrrano a Lampedusa, dunque secondo loro è giusto che l’Italia se le tiene e li mantiene permanentemente.

  5. Arder999 ha detto:

    se VANNACCI fossse premier, non saremmo trattati così!

  6. Trasch ha detto:

    Faccia a faccia di oltre un’ora: il colloquio tra Meloni e Macron sui migranti ed economia Ue. La premier vede il presidente francese a margine dei funerali di Napolitano a Roma. Sul tavolo dell’incontro soprattutto il dossier immigrazione.
    BLA BLA BLA:L’Italia si riempie ogni giorno di poveracci che dobbiamo mantenere

  7. LoZingaro ha detto:

    …il bue che dice cornuto all’asino

  8. Lo Zio ha detto:

    Renzi, Meloni e chicchessia pari sono: pensano solo ad ingrassare loro e gli amici degli amici, ma mai al popolo al quale se va bene arrivano soltanto poche briciole

  9. Bea'70 ha detto:

    Tutti uguali questi politici, una volta occupate le poltrone il loro mestiere è quello di tenersele incollate sotto le terga il più a lungo possibile, altro che prima gli italiani… prima gli interessi loro

  10. Giacomo-TO ha detto:

    Tante promesse elettorali e nessun provvedimento concreto in termini di stipendi (sempre troppo basi rispetto al caro vita) e di pensioni (ci dobbiamo sorbire ancora la fornero)!!!

  11. Libertà & Progresso ha detto:

    Andreotti non era un INFLUENCER:era uno statista.
    Il mondo lo cambiano i Gandhi,.., gli influencer servono a ben poco.
    La MELONI ha tradito l’elettorato che la ha votata.

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