Pensioni: niente ‘Quota 41’, ormai si naviga a vista!
Si parla di tutto e di più, soprattutto di migranti, tanto per gettare un pò di fumo negli occhi degli italiani, e non affrontare le vere emergenze dei cittadini: salute, salari e pensioni.
E proprio sulle pensioni è calato il silenzio più assoluto. E, ammesso e non concesso che “Quota 41” fosse la panacea di tutti i mali arrecati ai lavoratori italiani dalla scelleratissima legge fornero, questa riforma tanto sbandierata da Matteo Salvini in campagna elettorale, che prevedeva l’uscita dal lavoro uguale per tutti a prescindere dall’età anagrafica con 41 anni di contributi, dovrà comunque attendere.
Sembra proprio che la Lega dovrà ammainare – almeno per ora – uno delle sue bandiere. A dare la ferale notizia è proprio il Ministro dell’Economia Giorgetti, uomo di punta della Lega, di concerto con la Presidente del Consiglio Meloni.
Non ci sono i soldi per la Manovra finanziaria, fanno sapere dal Mef, tanto meno per mettere mano al sistema previdenziale.
La fornero, pertanto, non potrà essere riformata e per il 2024 si navigherà a vista, se possibile con la proroga dell’attuale Quota 103.
E comunque anche quando “Quota 41” dovesse mai diventare legge e prendere il posto della fornero, se ne avvantaggerebbero soltanto quei lavoratori che hanno iniziato a lavorare in età assai precoce, magari subito dopo l’esame di maturità.
Infatti con questa riformicchia di Quota 41, un lavoratore andrebbe comunque in pensione con quattro soldi, in quanto resterebbe in vigore il sistema contributivo, e non prima di avere maturato 41 anni di effettivo servizio.
Il che equivale a dire, per coloro che hanno iniziato a versare i contributi a 18 anni – e sono davvero pochi – andare in pensione all’età di 59 anni.
Per chi invece – come per la stragrande maggioranza degli italiani – è entrato più tardi nel mondo del lavoro in ‘chiaro’, mettiamo a 26 anni, l’asticella si alzerebbe fino ai 67 anni di età!
Pertanto per questi ultimi – e sono milioni e milioni di lavoratori – se Quota 41 si fa o non si fa, poco e niente cambierebbe rispetto alla fornero!
Pagateci così come prende lo stipendio un parlamentare, concedeteci tutti i benefit di un onorevole e allora sì che anche noi resteremo a lavorare fino a 100 anni!
ladri di vita, parlano bene loro che fanno la bella vita e che sono serviti e riveriti fino all’ultimo …li farei stare a loro inchiodati ad una scrivania fino a 70 anni e con quattro soldi di stipendio!
Io mi sorprendo: la legge Fornero è del 2012, tutti i partiti si sono dichiarati, tutti sono stati al Governo del Paese, la legge è ancora lì. Un po’ di maquillage ogni tanto ma è sempre lì: a nessuno viene in mente che dopo 11 anni si stia parlando a vanvera, tanto per raccogliere qualche voto o fare propaganda? Tanto poi, un motivo per non fare niente lo si trova facilmente.
Un Saluto
Es.