Meloni, Reddito cittadinanza: “L’euforia sul balcone di Palazzo Chigi, i proclami per aver abolito la povertà e poi?”.

“L’euforia sul balcone di Palazzo Chigi, i proclami per aver abolito la povertà e poi? Il reddito di cittadinanza si sta rivelando un vero disastro: l’aumento di chi beneficia del sussidio non va di pari passo alla ricollocazione nel mondo del lavoro, infatti solo il 15% degli aventi diritto ha trovato un impiego. Il premier Draghi, che si è ultimamente detto sostenitore del ‘concetto del reddito di cittadinanza’, perché piuttosto non commenta questi dati imbarazzanti?”.

Lo scrive su Facebook il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.

Senato: Bernini (FI) riunisce il gruppo azzurro per evitare altri casi Polverini | Firenze PostE tutto il centrodestra è compatto sull’argomento: “Sul reddito di cittadinanza non è più tempo di battaglie ideologiche: i numeri forniti da fonti ufficiali sono inequivocabili e dicono che va modificato perché non ha raggiunto in troppi casi le vere povertà e il 38 per cento delle somme è invece andato a chi non ne aveva diritto, per non parlare della percentuale irrisoria di chi ha ottenuto un lavoro attraverso i navigator. L’obiettivo comune, si tratti di sostituirlo o di modificarlo, dovrebbe essere quello di sostenere i più poveri senza alimentare sacche di illegalità e di far funzionare le politiche attive per il lavoro. Tutto il resto, appunto, è solo battaglia ideologica di retroguardia”.
Lo afferma in una nota la presidente dei senatori di Forza Italia Anna Maria Bernini.

Reddito di cittadinanza, dopo Renzi anche Salvini contro la misura: Crea solo problemi, non lavoroDello stesso avviso anche Matteo Salvini: “Il reddito di cittadinanza va sicuramente rivisto perchè così come è non crea lavoro ma allontana dal lavoro. Era uno strumento che doveva creare nuovo lavoro invece sta creando difficoltà ai lavoratori e agli imprenditori. Quindi sicuramente andrà rivisto. Su oltre 1.600.000 percettori del Reddito di Cittadinanza nel 2021, per un importo medio mensile di 548 euro, quanti hanno risposto ad una domanda di lavoro? Quanti hanno trovato un lavoro? L’unica verità incontestabile in questo agosto è che, in tutta Italia, imprenditori di ogni tipo, piccoli e grandi, lamentano la difficoltà a trovare manodopera anche per colpa del RDC, che invece di creare nuove opportunità di lavoro sta ottenendo il risultato opposto, creando lavoro nero e disoccupazione. A fine estate, numeri alla mano, chiaro che il RDC dovrà essere ripensato e corretto”.

Una sponda al centrodestra arriva da Italia Viva di Matteo Renzi che conferma di voler chiedere un referendum per abolire la legge del Reddito di cittadinanza votata da Lega e M5S e difesa da Pd e Leu. E lo fa per bocca di Teresa Bellanova che ammaina così la bandiera dei 5stelle:

Italia Viva Lecco si presenta, venerdì arriva in città il ministro Bellanova“Per sconfiggere la povertà non serve il Reddito di cittadinanza ma un nuovo modello di welfare. Lotta alla povertà, inclusione sociale, politiche attive, formazione, sconfitta della povertà educativa, sono strettamente legati. Serve il sostegno alle famiglie e alle persone fragili e contemporaneamente percorsi mirati di formazione e inserimento nel mercato del lavoro. Tutto quanto non è accaduto in questi anni. Leggere oggi dell’ipotesi di un’app nazionale per incrociare domanda e offerta è scandaloso. Dà solo la misura del danno prodotto finora da chi, Movimento 5 Stelle in testa ma non solo, ha fatto di tutto perché questo non accadesse e ha osteggiato in tutti i modi, nel passato Governo, chi come la sottoscritta si è sempre battuta in questa direzione. Dire che il Reddito di cittadinanza è stata una misura fallimentare, che ha drenato risorse enormi ma non ha centrato gli obiettivi non è una bestemmia in chiesa, perché constata semplicemente lo stato delle cose. La povertà non è stata sconfitta, la giustizia sociale non è aumentata, i percettori di reddito il lavoro regolare non l’hanno trovato ma sono andati invece a ingrossare le sacche di lavoro nero e irregolare, con un danno enorme per l’economia pulita e le imprese che scelgono la legalità. E’ su questo che l’Anpal targata Parisi ha completamente fallito, tradendo un progetto lungimirante e ambizioso”.

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