Questa €uropa, fondata sulla moneta unica, continua a non piacerci!

L‘€uro è incapace di risolvere le crisi dei paesi Ue, acuisce le disuguaglianze allargando la forbice tra ricchi e poveri e disattende quello che alle origini doveva essere un progetto di cooperazione tra i popoli: uniti per essere più forti, uniti per avere condizioni di vita migliori per tutti. Invece questa Unione che è rimasta solo monetaria è una “casa” senza fondamenta etiche, politiche e sociali. I vincoli imposti dalla moneta unica sono divenuti un cappio al collo e rappresentano il vero ostacolo da superare, le catene da rompere per rilanciare non solo l’economia e il lavoro, ma anche il dialogo tra i popoli. L’introduzione dell’€uro ha bloccato l’interscambio tra le economie europee, profondamente diverse tra loro, e ha creato
dei grandi vantaggi competitivi soprattutto per un solo Stato, la Germania: i tedeschi sfruttano una moneta molto sottovalutata per la loro economia, attraverso la quale stanno accumulando una ricchezza eccessiva ai danni degli altri Paesi, che non potendo svalutare la moneta e strozzati dal debito pubblico sono costretti ad imporre l’abbattimento dei salari e dello stato sociale tramite le cosiddette “riforme”. L’impoverimento del ceto medio, ormai ridotto alla canna del gas, pilotato dalla Troika, assieme all’incapacità di risolvere il problema migrazione e sicurezza, sta pericolosamente veicolando il malessere dei cittadini verso gli estremismi politici. Il governo Renzi si è dimostrato incapace di cambiare marcia, inchinandosi ai diktat dei poteri forti, delle lobby, delle banche e delle multinazionali. Eppure Renzi ha addirittura avuto – secondo il principio della rotazione e subito dopo la sbornia del 40% alle elezioni europee – la presidenza semestrale del Consiglio dell’Unione Europea, ma non ha saputo combinare niente di buono. Ed oggi gli italiani continuano a soffrire le conseguenze negative di questa politica fatta di annunci e di futili promesse! Per questo parlare di uscire dall’euro non deve essere considerato come un atto sovversivo e irresponsabile, ma come di un ‘atto dovuto’ a milioni di cittadini che stanno pagando “lacrime e sangue” le scelte sbagliate di una politica sbagliata!

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