Putin vuole tutta l’Ucraina, non solo il Donbass!
Il conflitto in Ucraina sembra essere entrato in una fase cruciale. Lo si intuisce dall’intensità dei raid da parte della Russia che sta bombardando l’intero territorio. E in tutto il Paese risuonano le sirene degli allarmi anti aerei.
Mosca però nelle ultime ore non è stata impegnata solo in Ucraina. Al contrario, così come sostenuto dal ministero della Difesa russo, l’esercito della federazione ha anche sostenuto la simulazione di lanci di missili nucleari. La Russia ha praticato “lanci elettronici” simulati di sistemi di missili balistici mobili Iskander con capacità nucleare. Le esercitazioni hanno coinvolto più di 100 militari, che hanno anche eseguito “azioni in condizioni di radiazioni e contaminazione chimica”. Sono stati simulati attacchi singoli e multipli contro obiettivi come aeroporti e posti di comando di un finto nemico.
Un messaggio importante, prima ancora che un’esercitazione fine a sé stessa. A Mosca da giorni le tv e la stampa parlano della potenza nucleare russa e del potenziale atomico della federazione. Si è anche simulato in televisione l’effetto che avrebbe un ordigno nucleare sulla Gran Bretagna. Il Cremlino, sia all’interno che all’estero, vuole aumentare la pressione relativa alla deterrenza nucleare.
In ballo, quindi, non c’è solo la questione del Donbass o della Crimea. I bombardamenti a macchia di leopardo riguardano tutta l’Ucraina, perché Putin vuole conquistare non solo una parte dell’Ucraina, ma tutta l’Ucraina. Per questo bombarda in diverse parti del Paese. Per questo ha rispedito al mittente ogni tentativo di mediazione, da ultimo anche quello di Papa Francesco.
Putin si siederà al tavolo delle trattative solo quando avrà preso tutta l’Ucraina, con la forza delle armi o con quella della diplomazia!
Pensioni, perchè non ne parla più nessuno?
Juve, il colpo del mercato di gennaio è Carlos Alcaraz.
La Sinistra pretende dal premier una dichiarazione di antifascismo.
Pensioni. Il Sistema Contributivo andrebbe applicato anche ai pensionati di ‘ieri’!
La democrazia italiana è ormai una farsa.
Viva l’Italia antifascista! Viva l’Italia nostalgica!
Io proprio non riesco a capire perché si debba rinunciare a petrolio e gas russi, far balzare l’inflazione al 10%, devastare le imprese italiane che fanno export in Russia che licenzieranno valanghe di lavoratori italiani, tutto perché Biden vuol abbattere Putin. Senza riuscirci.