Per un pugno di voti la Sardegna passa alla sinistra.
Sardegna, vince Alessandra Todde per un pugno di voti. La candidata Pd e M5s ha la meglio su Paolo Truzzu, candidato del centrodestra. Una giornata fatta di sorpassi e controsorpassi, una contesa decisa sul filo dell’ultimo voto, con il 48 per cento dei sardi che è rimasto a casa disertando le urne.
Insomma, la Sardegna va in mano a chi ha preso la metà dei voti di quel 52 per cento di cittadini isolani che ancora crede nella politica, che ancora spera che votando destra, sinistra o centro qualcosa possa cambiare.
Ahimè, sia livello locale che a livello nazionale, passano i governi di tutti i colori, passano i leader di tutti gli schieramenti politici, ma poi per i cittadini non cambia mai nulla: attese interminabili per una mammografia, scuole e strade che cadono a pezzi, sentenze che arrivano a giudizio a babbo morto, smog e traffico primi cittadini delle nostre città, poco verde, poca sicurezza, poco stipendio e in pensione a 70 anni, sempre che non arrivi qualcun altro ad alzare la soglia dell’età pensionabile sulla porta del camposanto
Quando in ITALIA vengono pestati italiani nelle carceri, in strada,...non mi sembra ci sia una levata di scudi. Siamo messi…
x Paracelsus99 - ma il ragazzo torturato è un italiano, se tu puoi vuoi girarti dall'altra parte e guardare altro....…
Ci siamo scandalizzati per come in Ungheria è detenuta la Salis, ma in America non va certo meglio: una vergogna!
...e noi Italia stiamo facendo la stessa fine degli Usa e getta!!!
In questi giorni abbiamo letto sui giornali e visto in televisione una cosa raccapricciante, cioè un giovanotto italiano, uno studente…