Pensione a 62 anni per tutti. La proposta della Cgil al Conte Bis.

La Cgil mette la freccia sulle pensioni e chiede al governo gialloRosso il definitivo superamento della legge Fornero e pure di Quota 100.

Landini fissa un obiettivo piuttosto ambizioso sul tema delle pensioni: secondo il segretario generale della CGIL, infatti, la soluzione di flessibilità più adatta sarebbe quella di permettere a tutti i lavoratori di andare in pensione a 62 anni, indipendentemente dal requisito contributivo.

D’altronde, ha ricordato Landini, con l’attuale sistema di calcolo contributivo della pensione il lavoratore non ‘ruberebbe’ niente in quanto percepisce un trattamento pensionistico pari a quanto versato nel corso della vita lavorativa. Più anticiperà l’accesso alla pensione, quindi, e più basso sarà l’assegno da lui percepito.

Un obiettivo ambizioso che potrebbe essere utile per favorire il ricambio generazionale ma per il quale, ad oggi, non sembrano esserci i presupposti per una sua realizzazione. Anche perchè la Troika, che tanto ha fatto ber buttare giù il governo di Quota 100, figuriamoci cosa potrebbe mai scatenare con questa ulteriore anticipazione sulla risoluzione dei contratti di lavoro!

Lorsignori, infatti, vogliono spremerci fino all’ultimo e mandarci in pensione oltre i 70 anni – possibilmente in posizione orizzontale – per sgravare i conti pubblici.

Comunque, auguri a Landini e al sindacato tutto!

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