Pasqua, boom di turisti. E dal 2023 a Venezia con prenotazione e ticket di ingresso!

La pandemia sembra archiviata, è il momento di ripensare al futuro. L’Italia riparte e i turisti ritornano a flotte a visitare il Belpaese! Ovunque in lungo e in largo per lo Stivale si è registrato il ritorno delle grandi folle di turisti, soprattutto nelle città d’arte, da Roma a Firenze, con i turisti tornati a prendere d’assalto monumenti e musei.

Nel weekend di Pasqua sono tornati a fare il pieno anche i musei delle città d’arte, a cominciare dagli Uffizi che con 75.700 visitatori ha addirittura superato del 6% i numeri della Pasqua 2019, quando il turismo era in piena espansione e non si immaginava nemmeno l’arrivo dell’incubo Covid. Folla a Torino, al Museo Egizio, dove da venerdì a ieri sono stati staccati 18.643 biglietti, un dato che si avvicina ai 21.750 del 2019. Pienone a Napoli e nella Capitale, entrambe sommerse dai turisti, come pure a Ferrara, con 10 mila visitatori entrati nei luoghi della cultura cittadina.

Venezia "soffocata" dai turisti: ora sperimenta il conta-persone per gli accessi - la RepubblicaPer Venezia è stato un boom esagerato di presenze. A Pasqua sono stati 140mila, lunedì quasi centomila a prendere d’assalto la Serenizzima: sono numeri che hanno schiacciato una volta di troppo il centro storico di Venezia, facendo gridare “al delirio”! Una massa ingestibile e caotica che ha imposto in queste ore, dopo i molti annunci, una svolta radicale nella politica di accoglienza turistica della città.

Per il Sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, i tempi sono maturi per pensare seriamente, già ora, ad un contingentamento degli arrivi. Entro l’estate partirà l’obbligo di prenotazione per chi giunge in laguna. Poi dal prossimo anno si passerà al ticket.
L’idea del sindaco è di arrivare entro un paio di mesi ad una piattaforma informatica che registrerà i nominativi di chiunque intenda accedere a Venezia, veneti compresi.
Inizialmente non sono previste sanzioni, ma sconti e incentivi per chi prenoterà. “Saremo i primi al mondo in questa difficile sperimentazione”, dice Brugnaro. I residenti della Città metropolitana saranno esentati da qualunque contributo. L’obiettivo è di sapere sempre, in tempo reale, quante persone gravitano contemporaneamente tra le calli e i campi del centro storico.

A chiedere che dalle parole ora si passi ai fatti è lo stesso Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia. “Da noi i turisti sono sempre bene accetti e non sono un problema, ma su Venezia si riapre il dibattito, come ogni primavera, sulla gestione degli accessi. Sdibatte da troppo e bisogna intervenire, non possiamo incorrere in effetti negativi per la città”. E aggiunge: “la visita a Venezia deve essere garantita a tutti a prescindere dalla classificazione e dal censo, ma la prenotazione deve esserci“.

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