Colpita e affondata.
Ci avevano fatto capire che le guerre di oggi – considerate le nuove tecnologie e i modernissimi armamenti – non sarebbero state come le puniche o le ultime mondiali con l’assalto alla baionetta, ma sarebbero state chirurgiche, ovvero in grado di colpire i soli obiettivi militari risparmiando quelli civili, che sarebbero state rapide e veloci, e combattute a distanza come in un video gioco!
Ebbene – anzi male, molto male – la guerra in Ucraina è la drammatica testimonianza dell’esatto contrario: centinaia di migliaia di vittime civili, centinaia di migliaia di soldati trucidati sia dall’una che dall’altra parte, condomini, ospedali, stazioni e scuole rasi al suolo e una superpotenza mondiale come la Russia, che fatica ad avere la meglio sulla piccola Ucraina e che si vede ‘colpita ed affondata’ una delle sue più prestigiose navi ammiraglie nonostante satelliti, radar e diavolerie varie.
A testimonianza del fatto che la tecnologia non è poi così ‘tecnologica’ quando deve fare i conti con i territori e la volontà, la tenacia, il patriottismo, l’istinto di sopravvivenza e la forza della libertà messa sul campo di battaglia dai popoli aggrediti, e che le guerre e le violenze in genere – cui mai e poi mai si dovrebbe ricorrere per dirimere qualsiasi controversia – sono l’ultimo anello di congiunzione tra l’umo e la bestia.
Un anello darwiniano che credevamo spezzato dall’evoluzione della nostra specie, da anni ed anni di pace, di democrazia, di progresso e di civiltà, ma che la follia umana, esaspaerata dalla smania di potere e dall’avidità di accumulare sempre maggiori ricchezze, non vuole assolutamente rompere.
Gli ucraini esultano perché hanno affondato il Moskva, ma non è una grande vittoria: trattasi di nave antiquata, praticamente un relitto
Gli americani voglionio fare la guerra alla Russia a spese degli Ucraini ed economicamente di noi Italiani, fanno veramente pena, loro che ancora massacramìno i neri!
Questi commentatori non hanno idea di quale possa essere la potenza distruttiva dell’armata rossa. Non hanno ancora capito che la Russia non vuole radere al suolo l’Ucraina nonostante il suo Presidente e chi lo appoggia.
Caro Alen, che Dio non voglia perché Putin potrebbe decidere di porre fine a questa guerra usando l’atomica e non sarebbe il primo caso visto che gli Usa l’hanno usata per primi e per ben due.
E che succederebbe se l’Ucraina riuscisse per davvero a resistere, tenere a bada gli invasori russi, e negare a Putin una vittoria?
La Russia maledetta intensifica gli attacchi e minaccia di radere al suolo l’Ucraina che sarà sepolta dalle macerie. L’unica salvezza è gettare le armi per salvare almeno la pelle.