Oggi Zelensky parla alla Camera, e al popolo!?
C’è grande attesa, almeno nell’Italia dei partiti e della politica, per l’intervento di Zelensky che parlerà oggi in videocollegamento ai parlamentari italiani, riuniti a Montecitorio.
Dopo il presidente ucraino interverrà anche Draghi. Non mancano però le voci critiche, fra chi ha chiesto che venga ospitato anche Putin e chi annuncia che diserterà la seduta: non ci saranno gli ex M5s di Alternativa, il leghista Pillon, la senatrice del misto Granato, la deputata forzista Giannone, quella pentastellata Segneri e Paragone.
Tanta attesa nel mondo della politica, più che altro non per quello che dirà il presidente ucraino, che è più di quanto prevedibile e scontato si possa immaginare, ma per quelle che saranno le reazioni dei parlamentari in aula al netto di coloro che hanno ‘marcato visita’.
Nessun intresse invece da parte dei cittadini italiani, che dal loro parlamento si aspettano provvedimenti rapidi, efficaci ed urgenti tesi a risolvere gli enormi problemi economi che affliggono famiglie e imprese da sempre, ma che oggi subiscono l’aggravante della pandemiea e della guerra.
Per quanto riguarda la nostra politica estera, la nostra difesa militare e il nostro ruolo del tutto secondario e da fanalino di coda nel contesto euopeo, figuriamoci in quello mondiale, poco gliene tange al popolo italiano che non scommetterebbe un centesimo sulla capacità dei nostri leader poltici di risolvere i problemi di casa nostra figuriamoci quelli che stanno mettendo alle corde persino le super potenze mondiali!
Una standing ovation dei parlamentari italiani accoglie l’immagine in diretta proiettata sui video dell’Aula della Camera del presidemte ucraino Zelensky, siamo un paese ridicolo incapace di difendere i prorpi cittadini figuirmaoci quelli di Zelensky!!!
Ovazione per l’eroe ucraino in parlamento. Ecco la prova provata siamo cioè siete un popolo di PECORONI, un Parlamento di pisciaturi che non rispecchia il volere degli Italiani applaude un comico che sta portando la gente Ucraina alla morte mentre lui se ne va a parlare a destra e a manca dicendo un sacco di fesserie
Con questa politica italiana che addirittura da le armi all’Ucraina, accoglie e mantiene ucraini e africani che arrivano a migliaia qui da noi, il governo italiano si è dimenticato dei poveri, dei disoccupati, dei precari, dei pensionati, dei senza tetto italiani: è una vergogna. L’apocalisse è vicina!
Continuo a dire che è altrettanto necessario ascoltare il presidente russo Putin. Io sono contraria a questa guerra, come la maggioranza degli italiani. Il governo italiano e la stampa mainstream con queste prese di posizione, anziché favorire il processo diplomatico che potrebbe portare alla pace, alimentano l’escalation verso un sempre più probabile conflitto mondiale, cercando di farlo passare come ineluttabile
L’intervento di Zelensky a Montecitorio è una forzatura e un’operazione di marketing. Essere solidali nei confronti dell’Ucraina non significa dover assecondare una propaganda mirata ad alzare il tiro su richieste incessanti di interventi bellici come la no fly zone o l’invio di truppe che comporterebbero per l’Italia e l’Europa l’ingresso ufficiale in un conflitto mondiale!
Contro il pensiero unico.
Contro la propaganda.
Contro la globalizzazione dell’informazione.
Contro un mondo dove hanno parola solo i ricchi e i potenti.
Basta! Diciamo Basta!
E che la GUERRA se la facciano LORO!
Razzi docet! Facciamoci i fatti nostri, il che sarebbe già un ottimo risultato!
Se parla l’ex comico e attore ucraino sarebbe giusto – per un paese civile e democartico come pensiamo sia il nostro – ascoltare anche l’altra parte, la Russia di Putin!
Tra Russia e Ucraina non mettere il dito, così come tra moglie e marito!
Concordo perfettamente con quanto scritto nell’articolo: preoccupiamoci dei fatti nostri, non schieriamoci da nessuna parte visto e considerato che non sapiamo difendere i nostri interessi come possiamo pensare di difendere quelli altrui?
Non siamo stati capaci di risovere i nostri problemi interni, come possiamo avere la presunzione di die la nostra su un cnflitto che coinvolge le SuperPotenze del mondo? Un pò di umiltà per favore!
Noi italiani siamo troppo piccoli per occuparci di cose così grandi!
La Russia aveva espressamente ordinato a Facebook e Instagram, i social di regime di Zuckerberg, di adeguarsi alle leggi russe e di non sopprimere la libertà di espressione. Facebook e Instagram hanno ignorato i ripetuti avvertimenti del governo russo e la Russia ha fatto ciò che uno Stato sovrano ha tutta la facoltà di fare. Ha mostrato loro la porta e li ha espulsi dal Paese. La differenza tra la Russia e i membri della corrotta Unione europea è tutta qui. La Russia è uno Stato nel senso reale del termine ed esercita la sua piena sovranità. I Paesi membri dell’UE sono simulacri statali che hanno consegnato la loro sovranità a entità private e corporation straniere.
https://t.me/disclosetv/7399
MacDonald ha chiuso 847 ristoranti in Russia. I russi hanno preso il suo logo, lo hanno girato di 90 gradi e ora lo utilizzano per vendere prodotti locali russi. Le “sanzioni” delle corporation angloamericane contro la Russia sono il più grande regalo che l’Occidente liberale potesse fare alla Russia stessa.
https://t.me/MajorPatriot/5578
Confindustria ha lanciato un vero e proprio allarme riguardo alle sanzioni imposte contro la Russia. Il settore manifatturiero già duramente provato da anni di progressiva erosione dovuta all’appartenenza all’euro e successivamente dalla farsa pandemica rischia di saltare definitivamente in aria. Ad esprimere crescente preoccupazione sono stati in particolar modo gli ambienti imprenditoriali e industriali nelle regioni nelle quali è confinato il residuo potere economico italiano, ovvero Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e Piemonte.
Stiamo parlando di quel potere rappresentato dalle élite neoliberali Italiane che hanno fermamente sostenuto la globalizzazione e la letale appartenenza alla moneta unica fino a quando c’è stato un beneficio anche per loro. Ora il capitale del Nord sta scoprendo che seguire fino in fondo la linea di Bruxelles equivale al loro stesso suicidio. A questo punto, il regime di Draghi non si ritrova soltanto privo dello scudo e della protezione dei poteri sovranazionali che hanno governato l’Italia per lunghi anni. Si ritrova anche privo del sostegno delle élite interne che sono il cuore economico dello stato profondo Italiano. Il regime di Mario Draghi e la debole classe politica che lo ha sostenuto sono ormai completamente soli e senza protezioni.
https://www.rt.com/business/552421-italys-industry-energy-crisis/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=RSS
Biden ha dichiarato che gli Stati Uniti devono guidare il Nuovo Ordine Mondiale. Questa dichiarazione si prende gioco degli ambienti del Club di Roma, del Council on Foreign Relations e del Bilderberg. È abbastanza noto ormai come ci sia profonda irritazione nelle stanze dei vari club globalisti perché Joe Biden non fa ciò che dovrebbe fare. Piuttosto che ricomporre la frattura che si è creata con l’amministrazione Trump tra gli Stati Uniti e lo stato profondo di Washington, Biden la sta consolidando. A parole Biden dichiara la sua fedeltà al globalismo. Nei fatti segue l’agenda di Trump.
Lo abbiamo visto in innumerevoli occasioni, l’ultima delle quali Biden ha dato mandato ai suoi legali di difendere le politiche sull’immigrazione di Trump. Lo stesso vale per la politica estera, e la crisi ucraina è solo uno dei numerosi esempi al riguardo. La distanza tra gli Stati Uniti e il blocco Euro-Atlantico non è diminuita. È aumentata. L’amministrazione che avrebbe dovuto dare l’accelerazione definitiva al Grande Reset di Davos, ha invece affossato definitivamente il piano di Klaus Schwab. La beffa per il Nuovo Ordine Mondiale è stata davvero tremenda.
https://www.rt.com/news/552434-biden-new-world-order/
RT
Il colosso immobiliare cinese Evergrande ha interrotto gli scambi sul mercato di Hong Kong. Domani Evergrande deve saldare un debito di 2 miliardi di dollari. Non stiamo assistendo soltanto alla fine della fase espansionistica della Cina. Stiamo assistendo alla fine della globalizzazione.
https://t.me/rt_news_mirror_1/769
Il colosso immobiliare cinese Evergrande ha interrotto gli scambi sul mercato di Hong Kong. Domani Evergrande deve saldare un debito di 2 miliardi di dollari. Non stiamo assistendo soltanto alla fine della fase espansionistica della Cina. Stiamo assistendo alla fine della globalizzazione.
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