Non possiamo tollerare gli intolleranti.

di Clemente Luciano. Come nel 2017, il ballottaggio finale per l’elezione del prossimo presidente della Repubblica francese vedrà protagonisti Emmanuel Macron e Marine Le Pen.

Il partito della Le Pen è stato ampiamento finanziato, in tutti questi anni, dalla Russia di Putin, in funzione evidentemente, antioccidentale e antiatlantista. E dunque in Francia si profila il rischio che questo partito proPutin conquisti l’Eliseo, con quali conseguenze sulla politica europea è facile immaginare.

Intanto in Ungheria Orban,il piccolo Putin fasciopopulista,guiderà le truppe sovraniste da dentro le istituzioni europee per almeno altri 4 anni, probabilmente con le stesse modalità repressive delle libertà democratiche come ha fatto in questi anni. Del resto in America il trumpismo è tutt’altro che tramontato e le istituzioni liberali e democratiche continuano colpevolmente a sottovalutarlo, e in Italia ci apprestiamo ad arrenderci ai neo, ex, post fascisti di Giorgia Meloni.

E dunque è questo  il panorama politico europeo ed occidentale. Nel frattempo Russia,Cina e India continuano a mantenere la loro alleanza  di regimi autoritari e illiberali, suscitando anche la simpatia di sceiccati ed emirati arabi,degli ayatollah iraniani e dei vassalli africani,oltre che del fascista brasiliano Bolsonaro.

E in Italia,Paese da anni culturalmente e valorialmente “addormentato” negli agi della democrazia senza impegno,la cosa non sembra interessare nessuno,come fino a ieri non interessavano l’Ucraina e le denunce di Anna Politkovskaja,Aleksej Navalny e SviatlanaTsikhanouskaya sulle intenzioni russe.

Al contrario,alcuni cosiddetti “esperti” geopolitici(tipo Lucio Caracciolo,direttore di “Limes”)spiegavano fino al giorno prima dell’invasione, che assolutamente mai i carri armati schierati da Putin ai confini con l’Ucraina avrebbero attaccato,salvo poi chiedersi,a strage di Bucha avvenuta e a cadaveri ucraini ancora caldi,come sia potuto accadere.

Il quadro,come si vede,è drammatico e noi italiani siamo tra i più esposti.Questo non solo per la dipendenza dal gas russo ma anche perché il primo governo Conte firmò i memorandum con la Cina per la “via della seta”,e inoltre proprio il governo gialloverde fu estimatore sia della Cina che della Russia, nonchè di Donald Trump(vero “Giuseppi”?).

L’eroica resistenza nazionalista degli ucraini e la loro ambizione europea, dettata dal rigetto radicale del modello medievale russo,è prima di tutto una battaglia militare e umanitaria per la sopravvivenza di uno Stato indipendente e di un popolo aggredito con ferocia e brutalità,minacciato dall’ennesimo tentativo di genocidio russo(già posto in essere da Stalin con l’Holomodor del 1932-33).Ma essa è anche una battaglia politica,culturale e globale in difesa di una ‘società aperta’ e della Democrazia.

L’Europa deve fermare la Russia,ripensare la propria governance per tenere a bada l’antieuropeismo e l’illiberalismo di alcuni Stati membri che,come l’Ungheria,non rispettano lo Stato di diritto,reprimono il dissenso e non riconoscono i diritti civili:questi Stati non hanno niente a che fare con il concetto di Europa.Del pari in Italia va ricacciato indietro quell’antieuropeismo e antioccidentalismo,politico e culturale, di tanta parte dell’intellettualismo di destra e di sinistra.Chi non vuole starci,si accomodi pure alla porta e subito si accolga,invece,un Paese come l’Ucraina che dimostra con i fatti di voler essere europeo e antitotalitario e che proprio perciò è stato aggredito dalla Russia.

Per questo è importante che Putin non conquisti l’Eliseo al ballottaggio e che in Italia i fasciopopulisti Meloni,Salvini e Di Battista siano culturalmente emarginati  ed esclusi da ogni alleanza elettorale e politico-parlamentare con le forze autenticamente liberali ed europeiste, perchè in uno Stato di diritto e liberale sono inammissibili,i loro comportamenti e le loro simpatie orbaniane,lepeniane,maduriane e filoputiniane.

Similmente, dopo i fatti del Campidoglio del 6 gennaio 2021, Trump va fermato per sedizione e tentato colpo di Stato. “Non possiamo tollerare gli intolleranti”, diceva nella sua opera “La Società aperta e i suoi nemici”, il grande filosofo Karl Popper, liberale, difensore della democrazia e dell’ideale di libertà e avversario di ogni forma di totalitarismo.

Tutto questo lo dobbiamo all’Ucraina che col suo esempio ha cacciato a pedate da Kiev le mire del despota autoritario russo. Perchè il mondo non può essere governato con chi non riconosce i principi base della liberaldemocrazia, della solidarietà interetnica e della convivenza civile.

E’ insomma arrivato il momento che il mondo dei diritti civili e della libertà respinga la barbarie e formi un’alleanza globale delle democrazie capace di contenere culturalmente e politicamente l’alleanza autoritaria contro l’Occidente che, pure con tutti i suoi difetti, rimane terra di Libertà.

You may also like...

18 Responses

  1. Gerardo ha detto:

    Sulla storia dello Spygate, i media hanno adottato la classica strategia del dito che indica la luna. Ad aprire le danze in questo caso è stato il duo Bonini-Mastrolilli, giornalisti di Repubblica in mano alla famiglia Elkann. Il dito in questo caso è l’aiuto che Conte avrebbe fornito a Trump nel fare luce sul ruolo dell’Italia nel golpe ai suoi danni. Aiuto che sarebbe stato fornito da parte di Conte solamente per non inimicarsi troppo il presidente degli Stati Uniti e non per fantomatiche convergenze tra i due, come hanno sostenuto alcuni disinformatori. La luna è invece il presunto coinvolgimento di Matteo Renzi in questo golpe internazionale. La domanda che ci si deve porre è questa. È vero o no che Matteo Renzi ha autorizzato la partecipazione dei servizi segreti italiani in questo attacco verso una nazione straniera, in questo caso gli Stati Uniti? E se è vero, come poteva il partito democratico non sapere di ciò che faceva a Washington il suo segretario e allora presidente del Consiglio?
    Perché Laura Boldrini, Paolo Gentiloni e Maria Elena Boschi ruppero il protocollo diplomatico della neutralità sulle elezioni americane, e si servirono delle loro cariche pubbliche per sostenere Hillary Clinton, mente di tutta l’operazione Spygate? Sono queste le domande che non vengono poste e sono queste le domande alle quali nessuno sta rispondendo. A giudicare dalle reazioni dei vari peones e saltimbanchi che abitano lo stato profondo Italiano, tutti hanno una dannata paura dello Spygate. Probabilmente qualcuno si illudeva che Trump avrebbe dimenticato e avrebbe lasciato correre. Molti in questi giorni devono aver avuto un brusco risveglio.

  2. Walter J. ha detto:

    Crisi alimentare», «disordini sociali», «onde sismiche»: sono queste le parole usate dal Fondo Monetario internazionale per descrivere la situazione dell’economia globale alle prese con lo spettro del Covid e la guerra in Ucraina. Nel suo rapporto annuale, l’istituzione di Washington ha tracciato gli scenari per i prossimi anni e ha rivisto al ribasso le previsioni di crescita per 143 Paesi. Ma è soprattutto il cambiamento radicale dei rapporti internazionali a preoccupare l’Fmi. Gli effetti dell’invasione russa, ha dichiarato il capo economista Pierre-Olivier Gourinchas, sono «onde sismiche emanate dall’epicentro di un terremoto». Il rischio, concreto, è che questo possa causare una «frammentazione dell’economia» in blocchi contrapposti. Si tratterebbe, prosegue Goutinchas, di uno «spostamento tettonico» difficile da gestire. E il risultato di una transizione non governata sarebbe «un mondo più povero». 10 M

  3. Stop Invasione ha detto:

    Assalto all’EUROPA: valanghe di Immigrati.
    SOROS&Kalergi voglioni scristianizzare l’Europa e farla diventare un croguiuolo di Poveri da sfruttare.
    Aiutiamoli a casa loro e non vendiamo loro armi ma Tecnologia di Pace

  4. LIbertà&Giustizia per il Popolo ha detto:

    E anche le menzogne sui numeri dei vaccinati iniziano ad essere snascherate. Per mesi, i governi europei ci hanno sommerso di statistiche che erano chiaramente manipolate e gonfiate al rialzo per far credere che tutti si stessero inoculando il siero. Il primo ad ammettere di aver mentito è stato il regime di Johnson che ora nei suoi rapporti governativi rivela che sono in realtà quasi 20 milioni i britannici che non hanno ricevuto il siero sperimentale e non 5 come era stato fatto inizialmente credere. È accaduto quasi certamente lo stesso con il regime di Mario Draghi che ha dichiarato un fantomatico 90% di sierati quando in realtà lo stesso regime di Draghi nelle sue lettere agli over 50 ha ammesso in pratica di non avere contezza di chi si è inoculato e chi no, visto che chiede ai diretti interessati di produrre l’esenzione vaccinale. Il castello di menzogne che hanno costruito negli ultimi due anni sta crollando pezzo dopo pezzo.

  5. Giuda ha detto:

    Elvira Nabiullina, il governatore della banca centrale russa, comunica che la Russia si prepara a denunciare i Paesi che hanno “congelato” le sue riserve in valuta estera depositate presso le banche europee. La parola “congelato” è in realtà un mero eufemismo perché si tratta di un furto vero e proprio. Quei soldi sono proprietà di un governo straniero e nessuno ha diritto di impadronirsene. Secondo il quotidiano portavoce della finanza anglosassone sionista, il Financial Times, sarebbe stato proprio Mario Draghi a suggerire di eseguire questa misura. Questo non deve destare alcuna sorpresa. In fin dei conti, il ramo nel quale è specialista Draghi è quello del saccheggio delle risorse pubbliche degli Stati. A questo proposito, si veda quanto accaduto nel 1992 quando Draghi salì a bordo del Britannia per indossare i panni del grand commis della svendita dell’industria pubblica italiana. Il nome di Mario Draghi non è solo in cima alla lista nera dei nemici di Donald Trump. È anche in cima alla lista nera dei nemici di Vladimir Putin.

  6. Libertario - Porta Palazzo - Torino ha detto:

    Sono ancora sconosciute le sorti del giornalista americano Gonzalo Lira di cui non si hanno notizie da giorni. Gonzalo è un giornalista che vive da tempo in Ucraina e stava riportando accuratamente tutte le menzogne costruite dalla macchina dei servizi segreti ucraini, il famigerato SBU, autore della psy-op di Bucha. Gonzalo aveva anche denunciato come il regime di Zelensky stesse facendo sparire i dissidenti per poterli torturare e uccidere. Nei suoi ultimi video, il giornalista americano aveva fatto sapere che qualora fosse scomparso improvvisamente la responsabilità sarebbe stata da attribuire al quotidiano Daily Beast, giornale americano dell’area sorosiana, che lo avrebbe segnalato ai nazisti.

    Sui social nei profili dei tagliagole di Azov, circolano messaggi nei quali i nazisti confermano di sapere dove si trova e delle torture alle quali è sottoposto. Non c’è una parola sui media Occidentali sulle sorti di Gonzalo Lira. Siamo circondati da un muro di menzogne su quanto sta accadendo in Ucraina, e questo muro è stato eretto dai media italiani ed internazionali per nascondere i crimini degli assassini nazisti. A parti invertite, avremmo visto ovunque l’immagine di Gonzalo Lira. Non vediamo nulla perché l’apparato mediatico è complice degli omicidi del battaglione di Azov.

  7. Liberiamo-Porta palazzo Torino ha detto:

    Un ufficiale dell’Unione europea che ha chiesto di preservare il suo anonimato per evitare ritorsioni da parte del regime di Bruxelles ammette che Mariupol, il covo dei nazisti ucraini, sta per cadere. Negli ambienti del globalismo europeo tutti sembrano essere perfettamente consapevoli che Mariupol è l’inizio della fine. Dopo Mariupol, le possibilità che il regime di Zelensky possa restare in piedi sono prossime allo zero. Dopo Mariupol c’è la fine irreversibile del blocco Euro-Atlantico e l’affermazione definitiva del mondo multipolare. Il Nuovo Ordine Mondiale sta per ricevere la sua sconfitta più dura.
    https://www.reuters.com/world/europe/mariupol-may-fall-within-days-european-official-says-2022-04-19/
    Reuters

  8. Rovere-Porta Palazzo- Torino ha detto:

    Qualche lettore, poco accorto, condivide questo articolo di Open della scuola di Mentana, colui che scambiò un film per gli scontri al Campidoglio del 6 gennaio. Nel titolo c’è già l’inganno perché si vuole far credere che il certificato razziale vaccinale resterà in vigore, ma poi ovviamente nel corpo dell’articolo si specifica che non sarà più richiesto da nessuna parte dal 1 maggio. Quindi non servirà più assolutamente a nulla e avrà lo stesso valore di una moneta fuori corso, ovvero zero.

  9. Perseo ha detto:

    Il tweet di Matteo Renzi di ieri è rivelatore. È rivelatore di una paura che attanaglia l’ex presidente del Consiglio relativamente allo Spygate tanto da indurlo a giustificarsi di non aver partecipato al golpe contro Trump quando in realtà nessuno lo ha accusato recentemente di questo scandalo. Al tempo stesso vediamo che Repubblica accusa Conte di aver aiutato troppo Trump nel 2019 e lo accusa di aver messo a rischio gli “interessi nazionali”, che nel gergo del quotidiano degli Elkann sono gli interessi di bottega del PD. Conte ovviamente non autorizzò nel 2019 i servizi italiani a parlare con l’amministrazione Trump perché fosse un “uomo di Trump”, come dei disinformatori vicini ad ambienti grillini affermavano. Conte stava solo cercando di non inimicarsi troppo Trump che sapeva perfettamente che nel Conte bis erano presenti gli architetti dello Spygate. Lo stesso Conte fu accusato l’anno dopo di aver autorizzato l’Italiagate, un golpe ancora più grave ai danni di Trump.

    Tutto questo ci rivela che lo stato profondo Italiano sa che Donald Trump sa tutto, e sa che il procuratore speciale John Durham ha le prove per far saltare in aria la classe politica italiana. La guerra tra bande dello stato profondo Italiano è il segnale che tutti sanno ciò che sta per arrivare. Tutti sanno che Donald Trump ha deciso di andare fino in fondo nel perseguire i responsabili del golpe internazionale perpetrato contro di lui. Il tempo per la classe politica italiana sembra ormai allo scadere.

  10. Mardocheo ha detto:

    L’ex direttore dell’intelligence nazionale sotto l’amministrazione Trump, John Ratcliffe, rivela che stanno per essere pubblicati altri documenti esplosivi che provano ulteriormente il ruolo di Hillary Clinton e dell’apparato mediatico nel golpe dello Spygate nel 2016. Donald Trump si è seduto sulla riva del fiume e ha aspettato pazientemente che i cadaveri dei suoi nemici affiorassero in superficie. Tra quei corpi ci sono anche nomi eccellenti dello stato profondo Italiano che aiutarono Barack Obama e Hillary Clinton ad orchestrare l’operazione eversiva ai danni di Trump. La campana a morto suona per coloro che sono a palazzo Chigi, a palazzo Madama e a Montecitorio.
    https://t.me/MistyG17/24487

  11. Lo Scudiero ha detto:

    Elon Musk si è tolto i guantoni e per aggirare la strategia della pillola avvelenata decisa dal CDA di Twitter ha deciso di colpire duro. BlackRock e Vanguard avevano deciso di ricorrere a questa pratica per far lievitare il costo dell’acquisizione di Twitter e scoraggiare così la scalata di Musk. Musk ha risposto vendendo alcune delle sue azioni e facendo crollare il prezzo. Se Twitter non finisce nelle mani di Musk, Twitter un domani potrebbe semplicemente non esistere più.
    https://t.me/RacketED/1765

  12. Arnoldo ha detto:

    L’erede diretta di “andrà tutto bene” è sicuramente “ci salviamo da soli”. Prima il potere ha trascinato l’Italia verso il burrone rassicurando le masse che tutto sarebbe andato per il meglio. Dopo quando le masse hanno compreso l’inganno, il potere ha cercato di far trangugiare loro la massima gnosticista del “ci salviamo da soli”, allontanandole dagli unici veri punti di riferimento che si sono opposti, e si stanno tuttora opponendo, ai poteri globalisti. La buona notizia è che sono sempre di più coloro che hanno smesso di credere sia alla prima che alla seconda menzogna.

  13. Falco Nero ha detto:

    Nel suo editoriale di ieri, Carlo Bonini, portavoce prediletto delle élite sorosiane in Italia, si mostra sconcertato per “l’uso politico borderline” dei servizi segreti fatto da Conte nella vicenda dello Spygate. Premesso che l’unica ragione per la quale nell’agosto del 2019 Conte aprì ad una collaborazione con l’amministrazione Trump non era certo perché fosse un suo uomo, come hanno sostenuto alcuni disinformatori, ma piuttosto per pararsi il posteriore, ci si pone in questo caso un altro quesito.

  14. Mark ha detto:

    Per coloro che chiedevano più chiarimenti sulle sorti di Julian Assange, qui c’è una interessante lettura di quanto sta accadendo ora. È da poco giunta la notizia che un tribunale britannico ha autorizzato l’estradizione di Julian Assange negli Stati Uniti. Tempo addietro, Q sulla sua bacheca aveva previsto che Assange avrebbe ricevuto una notevole attenzione mediatica nel mese di giugno. Se Assange dovesse essere estradato negli Stati Uniti, il suo arrivo sarebbe previsto proprio a giugno. Né Trump né Q si sono dimenticati di Julian Assange e se il fondatore di WikiLeaks dovesse mettere piede negli Stati Uniti, è alquanto probabile che sarà protetto sia dal presidente sia dai suoi fedelissimi.
    https://t.me/stormypatriotjoe21/10033

  15. Flavio Ezio ha detto:

    L’ascesa di Draghi a palazzo Chigi era stata già decisa da ambienti massonici nel 2018, durante l’ultimo anno del suo mandato da governatore della BCE. Gli stessi ambienti hanno trasmesso alla Lega di Salvini l’ordine di staccare la spina al Conte I e di dismettere la facciata del sovranismo. Al Carroccio fu affidato assieme a Matteo Renzi il compito di preparare il terreno all’uomo del Britannia. Salvini e Renzi hanno sempre giocato di sponda da quel momento per favorire l’ascesa di Draghi. Al tempo stesso, non appare essere una coincidenza il fatto che Matteo Renzi e Matteo Salvini siano accomunati da Marco Carrai, uomo di Israele in Italia. Anche Israele ha quindi avuto un ruolo primario nell’aprire la via a Draghi. Un ruolo che è stato ampiamente sottovalutato. Questo comunque non cambia un semplice dato di fatto. L’operazione massonica internazionale che ha consentito al liquidatore del Britannia di entrare a palazzo Chigi non sarebbe stata possibile senza la decisiva sponda della Lega. È la Lega il partito che ha fatto da cavallo di Troia all’assedio più feroce dei poteri globalisti contro l’Italia.

  16. Erina ha detto:

    Il profilo Twitter Warnuse, secondo alcuni vicino a Q, scriveva già due anni addietro che Barr stava lavorando ad un accordo per giungere all’incriminazione di Renzi sul caso Spygate. Secondo Warnuse, tale accordo prevedeva l’estradizione e il processo a Matteo Renzi. Se Warnuse aveva ragione, il destino dell’uomo della Leopolda era già segnato tre anni addietro. Trump non dimentica, e soprattutto non fa sconti ai suoi nemici.

  17. Felicita ha detto:

    Un’altra testimonianza shock do uno dei militari ucraini catturati dai russi. Il tenente della Marina ucraina Vadim Bondarenko confessa che i suoi “colleghi” hanno ucciso 8 civili di fronte ai suoi occhi. La responsabilità della morte di questi innocenti non è solo del regime nazista di Zelensky. La responsabilità di queste morti è dell’Unione europea e della NATO. Le mani del blocco Euro-Atlantico sono lorde del sangue del popolo ucraino.
    https://t.me/intelslava/26075

  18. Artemisia ha detto:

    È un vero e proprio bagno di sangue quello che sta riguardando la Disney in borsa. Il titolo della società è nella zona del profondo rosso da mesi. Un giorno poi sarà interessante affrontare più dettagliatamente la storia di Walt Disney, la sua appartenenza alla massoneria e il suo uso dei cartoni animati per piazzare messaggi subliminali a sfondo sessuale. Intanto godiamoci la caduta di un’altra potente corporation dei “grandi” poteri globali.
    https://t.me/TheRealKimShady/54655

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *