Non ‘Fake News’, ma disinformazione!

di Yvan Rettore. Sarebbe ora di superare il termine “Fake News” sostituendolo definitivamente con quello che è realmente, ovvero “disinformazione”!

Detto questo, come dovrebbe comportarsi ogni giornalista degno di questo nome per non ridursi ad un semplice scribacchino?
Rimanere comunque sé stesso fino in fondo, cercando di affermare sempre la verità, senza lasciarsi condizionare dalle proprie opinioni e attenendosi unicamente ai fatti che dovrebbero essere in ogni caso riportati con la massima obiettività possibile.
In un mondo ormai dominato da una ipocrisia dilagante e da distruttive lobby di potere i Giornalisti con la “G” si contano ormai col lumicino, ragion per cui nelle poche volte in cui riescono davvero ad esprimersi spetta a noi considerare il loro lavoro leggendo e/o ascoltando ciò che hanno da dire e da rivelarci.
Perché la verità rivelata è l’unica che vale la pena accogliere per riuscire a crescere come individui e quindi come società.

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1 Response

  1. Giacomo-TO ha detto:

    La DISINFORMAZIONE è un fenomeno datato, esiste da sempre. Oggi si pubblica di tutto, ma basta inserire dati errati e si è in piena disinformazione. Quello che conta è leggere, soprattutto libri che nessuno legge, perchè i libri veritieri non piacciono. La verità rende liberi, bisogna solo avere pazienza e cercarla.

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