Silvio Berlusconi è morto.
Silvio Berlusconi è morto. Stava molto male e da venerdì era ricoverato all’ospedale San Raffaele di Milano. Da subito si era capito che l’uomo di Arcore stavolta era arrivato per davvero al suo capolinea. Messaggi di cordoglio, ricordi e testimonianze sono arrivate subito da colleghi, amici ed avversari dell’ex presidente del Consiglio e fondatore di Forza Italia e da tutto il mondo! La salma del Cavaliere è stata spostata ad Arcore. Per mercoledì 14 giugno alle ore 15:00 sono invece previsti i funerali di Stato nel Duomo di Milano.
Il fratello Paolo e i figli erano arrivati stamattina a stretto giro al suo capezzale. Il primo era stato Paolo. 
Poi i figli, Marina, poi Eleonora, Barbara e Pier Silvio. Il leader di Forza Italia, che aveva 86 anni, si trovava nel reparto di degenza ordinaria dallo scorso 9 giugno per sottoporsi, almeno secondo quanto comunicato ai media, a degli accertamenti legati alla leucemia mielomonocitica cronica, patologia di cui il leader azzurro soffriva da due anni.
Comunque la si pensi sul suo conto, preghiamo comunque un ‘eterno riposo’ a Silvio Berlusconi arrivato alla bella età di 86 anni e passa, ma allo stesso tempo non può non venirci alla mente ‘a livella, la poesia che affronta con l’ironia e la leggerezza tipica del grande Totò il tema della morte, ricordando come al di là delle professioni e posizioni che occupiamo in vita, in fondo, davanti all’ultimo passo siamo tutti uguali: la morte rende tutti uguali, ricchi e poveri.
Nella vita abbiamo poche certezze, ma ce n’è una che non ammette deroghe, eccezioni, furbate, raggiri, condoni e mazzette. Una regola che non guarda in faccia a nessuno e alla quale nessuno può sottrarsi.
Belli e brutti, alti e bassi, sciocchi e geni, ricchi e poveracci, potenti e umili… tutti si nasce e si muore.
E’ una legge della natura alla quale nessuno può sottrarsi.
Se c’è una cosa di cui tutti noi dovremmo avere contezza nella vita, questa è proprio la morte. Così è stato fin dalla notte dei tempi, così sarà per sempre, e con questa realtà hanno dovuto confrontarsi nei millenni tutti gli uomini e le donne che sono passati per questo mondo. Alcuni la temono, altri la sfidano, altri l’attendono con serenità, altri, invece, si sentono immortali, come se a loro, la morte, non dovesse toccare, mai!
Ebbene, se i potenti e i ricchi del mondo tenessero ben a mente questa legge della natura, l’unica che non possono modificare e calpestare, se prima di fare o di dire certe cose pensassero che anche il loro è solo un passaggio su questa terra, forse vivremo tutti quanti più a lungo e in un mondo migliore.
“Vita e morte sono due sorelle,
la prima si lascia facilmente corrompere, fortunata, sfortunata, spesso dura,
la seconda veste sempre di nero ma non è per niente sex,
ha tanti pregi,
non è ipocrita,
incorruttibile non guarda in faccia nessuno
per tutti un biglietto di solo andata.”
(Salvatore Spagnolo)
Pensioni, perchè non ne parla più nessuno?
Juve, il colpo del mercato di gennaio è Carlos Alcaraz.
La Sinistra pretende dal premier una dichiarazione di antifascismo.
Pensioni. Il Sistema Contributivo andrebbe applicato anche ai pensionati di ‘ieri’!
La democrazia italiana è ormai una farsa.
Viva l’Italia antifascista! Viva l’Italia nostalgica!
È morto Berlusconi, mi dispiace. Il mio pensiero su di lui non cambia, ha contribuito fortemente a peggiorare il nostro Paese.
C’è ancora una certa vulgata che vuole un Berlusconi che si oppose all’establishment europeo. Berlusconi quando fu messo alle strette tra lo scegliere le sue imprese e l’Italia, non ci pensò nemmeno per un istante. Scelse le prime. Votò la fiducia al governo Monti e fu decisivo per dare vita al patto del Nazareno che portò Renzi a palazzo Chigi. Berlusconi ha avuto un ruolo decisivo nel piano di desertificazione economica dell’Italia. Il centrodestra liberale non è mai stato la soluzione. È sempre stato parte del problema esattamente come lo è, o forse era, il centrosinistra
Silvio, pace all’anima sua, è stata la più grande illusione/delusione degli italiani di poter cambiare questa povera italietta… non donna di province, ma bordello!
Ha costruito Milano 2, ha creato le tv private, ha fondato una banca, Mediolanum, ha vinto tutto quello che c’era da vincere con il Milan, ha fondato Forza Italia, ha vinto le elezioni ed è andato al governo come Premier, ma ha perso la partita più importante: quella con gli italiani!
…uno che nella vita si è fatto solo gli affari suoi, amen
La morte non può cancellare nè il bene, nè il male che taluni personaggi hanno fatto in vita
Confesso di averci creduto e di averlo pure votato, ma poi quando ho realizzato che più che gli interessi degli italiani curava i suoi, me ne sono pentita amaramente e non l’ho più votato!
Nel rispetto che si deve ad ogni morte e al dolore che provoca, rifiuto ogni santificazione di #Berlusconi e ogni ipocrisia.
Per me resta un nemico che ha rappresentato tutto ciò contro cui è per me giusto lottare.
Non ha mollato e fino alla fine è comparso in tv, quando sembrava che a parlare fosse un morto! Ma prima o poi tutti dobbiamo ‘mollare’!
i ricchi e potenti di questo mondo possono comprarsi tutto, ma non la vita che anche per loro ha un inizio e una fine, amen
Se i ricchi potessero comprarsi pure la morte, lo farebbero, ma purtroppo per loro questo non è ancora possibile!
Questo è il bello della vita: prima o poi tutti quanti dobbiamo lasciare questo mondo!
Quell’epoca era già finita: adesso Renzi si mangia Forza Italia!
Finisce un’epoca.